L'intervista alla signora Liliana è stata fatta su invito di Fausto, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Liliana, classe 1949, ha raccontato, con trasporto e talvolta con commozione, molti momenti della vita di Ciago e della sua famiglia quando lei era una bambina, esprimendosi per lo più in lingua italiana, ma di tanto in tanto anche il dialetto ha fatto capolino: anche quello fa parte della sua e nostra storia! Frequente anche l'uso di località: San Rocco all'interno del paese; Olif, Pian, Zignon/Cignon, Slincia, Segrai, Ronchi nei dintorni; San Giovanni, Al piocio, Seraiole sul Monte Gazza.
Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Liliana ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
Anche un campo porta con sé dei ricordi: questo, ha fatto rammentare a Roberto il tempo in cui ci andava col nonno a raccogliere le patate dentro una grande fazzoletto per il pasto tradizionale della seconda domenica di luglio, festa dei Santi Martiri: salsicce e patate al forno.
I bambini sono golosi di nocciole tanto che non aspettano che maturino e già a Santa Maria Maddalena (22 luglio) vogliono aprirle .
Il verbo corretto sarebbe "davèrger", ma in questo caso si sono cambiati la desinenza e l'accento tonico per mantenere la rima.
Almanacco di Emanuele Caldini con interessanti annotazioni metereologiche, agricole e familiari (si sono scansionate solo le pagine annotate).
A p. XI un elenco di tutte le fiere e i mercati del Triveneto e del Tirolo che cadono nei giorni fissi dell'anno; qui in valle si teneva il mercato due volte all'anno a Calavino (primo sabato di ottobre e il lunedì che segue la quarta domenica di quaresima) e a Vezzano (sabato precedente al terza domenica d'aprile e settembre).
Si segnalano i riferimenti salienti:
- 24 febbraio: "Raccolta strope", ovvero dei legacci ottenuti dai rami di salice, usati per legare le vigne ai pali
- 29 febbraio: pagamento di corone 31.70 per legname da pergola
- 1 marzo: evidentemente Todeschini possedeva una carrozza che veniva usata come mezzo pubblico
- 18-20 marzo: come indicato a p. XV, il 19 marzo a Trento c'era il mercato di prodotti rurali
- 23-28 marzo: potatura delle parti
- 13-14 aprile: potatura delle viti
- 29 aprile: "Spedito a Noemi [la figlia] un botticello di lit.[ri] 30 vino"
- 14 maggio: "Irrorazione fichi, peri e pomi con nicotina": il tabacco fungeva da insetticida
- 16-18 maggio: acquisto dei bachi da seta
- 25 maggio: "Tiziano zolfora": la solforazione (o solforatura o inzolfatura) è un'operazione consistente nel cospargere gli organi verdi delle piante di preparati a base di zolfo per combattere malattie crittogamiche.
- 1 giugno: "Spedito cesto a Gisella [l'altra figlia di Emanuele] con 60 uova e piselli"
- 3 giugno: "Giacomo [...] rincalza patate e fagiuoli": "rincalzare" significa accumulare terra al piede di una pianta per sostenerne la crescita.
- 4 giugno: "Tempo bellissimo. Giacomo zolfora parti e campo poi travaza vino. L'uva del campo principia fioritura"
- 17 giugno: "Piantano frasche fagiuoli parti": le frasche venivano usate come sostegno per le piante di fagioli
- 4-5, 8-11 aprile, 19, 23 giugno: commovente notare come questa agenda pensata per il commercio agrario diventi anche una sorta di diario personale.
- 20 giugno - 8 luglio: probabilmente Emanuele andò a trovare le figlie a Trento, in occasione della nascita dei nipoti
- 9 luglio: "Vendo a Stefano Pisoni il frumento per cor[one] 90. Vedi 15/8 saldato."
- 25 luglio: "L'uva bianca del campo principia maturenza", poi sono riportate le date delle annate precedenti nelle quali è maturata l'uva
- 4 ottobre: "Vendemmia bianca e consegna alle Sarche"
- 12 ottobre: "Maria [la moglie] va a Vezzano e vende il teroldico alla ditta Cembran di Lavis a cor[one] 12 l'Et.[tolitro] franco Lavis"
- Le ultime pagine sono tutte dedicate alla vendemmia.
Breve cronistoria dell'undicesima edizione del Palio delle sette frazioni, disputata a Santa Massenza, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della decima edizione del Palio delle sette frazioni, disputata a Ciago, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della nona edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Ciago, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria dell'ottava edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Margone, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della settima edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Margone, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della seconda edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Fraveggio, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della quarta edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Vezzano, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della terza edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Lon, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.
Breve cronistoria della seconda edizione del Palio delle sette frazioni, disputato a Ciago, copiata dal sito statico non più attivo del Comitato organizzatore.