Fotografia scattata in occasione di una gita domenicale in montagna.
La data è stampata sul retro, quindi presumibilemnte è quella dello sviluppo della fotografia.
Veduta del paese di Terlago con il suo castello, sullo sfondo il Monte Bondone con gli abitati di Vigolo, Baselga e Sopramonte.
Sul retro è riportata la dicitura "Vera fotografia" ma non il nome del fotografo.
In primo piano il paese di Cavedine: in alto è possibile notare la Chiesa di Santa Maria Assunta, sullo sfondo il Monte Gazza.
Anche se la cartolina non è viaggiata, dalla divisione in due parti del retro si deduce una datazione della stampa successiva al 1905, anno in cui questa tipologia è stata adottata in Austria.
In primo piano il lago di Terlago, a destra una barca usata per le gite sul lago, a sinistra la spiaggia attrezzata con cabine. Sullo sfondo la Cima Paganella. Sul retro della cartolina il timbro postale reca la data 1940.
Si nota un modesto agglomerato di case e una zona molto vasta di campagna; sullo sfondo in alto il paese di Ciago, ai piedi del Monte Gazza, più a nord, la Paganella.
La cartolina, viaggiata, porta il timbro postale di Vezzano con la data 23.08.1909. La stampa è perciò sicuramente precedente a quella data ma comunque successiva al 1905, anno in cui è stata adottata in Austria la divisione in due parti del retro delle cartoline, come è in questa.
Rifugio C. Battisti sulla Paganella (m. 2108) con le Dolomiti di Brenta.
Il rifugio Paganella fu costruito dalla SAT, inaugurato il 19 luglio 1908 ed intitolato a Cesare Battisti il 17 luglio 1928.
Acquistato poi dalla RAI, è stato trasformato in magazzino.
Il Monte Bondone delimita ad Est la Valle dei Laghi e la separa dalla Valle dell'Adige. Verso Nord termina con la forra del torrente Vela, chiamata "Bus de Vela", che lo separa da Monte Soprassasso. Verso Sud prosegue col Monte Stivo.
Le cime più alte sono: il Palon (2090 m s.l.m.) verso Nord, seguito dalla dorsale Cornetto o Cronicello (2180 m,), Doss d'Abramo (2140 m) e Cima Verde (2102 m), che costituiscono la "Riserva Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone, e, verso Ovest, la Rosta (1832 m).
Fra loro, a circa 1500 metri di quota, si trova l'altopiano delle Viote con un importante giardino botanico alpino, un Centro di Ecologia Alpina, la zona protetta della Torbiera, la "Terrazza delle Stelle - sito UNESCO connesso al cielo” per l'osservazione astronomica.
Verso la Valle dei Laghi c'è poi il Lago di Lagolo (950 m s.l.m.).
Dal punto di vista amministrativo la parte occidentale del monte, che guarda verso la Valle dei Laghi, fa parte dei territori di Vallelaghi, Madruzzo e Cavedine, quella settentrionale appartiene al comune di Trento e quella orientale, volta verso la Valle dell'Adige è di Garniga, Cimone e Villa Lagarina.
La catena montuosa Gazza-Paganella delimita a Nord-Ovest la Valle dei Laghi.
A sud la forra del Limarò, scavata dal fiume Sarca, la separa nettamente dal Casale; a Nord termina fuori dalla nostra valle con l'altopiano della Paganella, mentre rimanendo in valle ad essa si collega il Monte Soprassasso che separa la Valle dei Laghi dalla Valle dell'Adige.
Mentre il nostro versante della catena è molto ripido e roccioso, il versante verso Molveno ed Andalo scende boscoso.
Considerata la scarsità di acqua e l'assenza di strade pubbliche di accesso, questa montagna è rimasta allo stato naturale; solo la parte della Paganella è fornita di impianti sciistici e servita da funivie con partenza da Andalo e Fai.
Dalle praterie sulla sua sommità si gode un panorama notevole.
I paesi più tradizionalmente legati al Gazza, "Gagia" in dialetto locale, sono quelli che catastalmente ne detengono proprietà e che lo sfruttavano, alle diverse altitudini, per l'alpeggio, la fienagione, il taglio del bosco, la produzione di carbone e calce, la raccolta dello scotano ("foiaròla"): Ranzo, Margone, Fraveggio con Santa Massenza, Lon, Ciago, Covelo, Terlago.
A livello geografico, secondo la SOUISA (Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino), è codificato II/C-28.IV-A.2, vale a dire che fa parte delle Alpi Orientali (II), settore Alpi Sud-Orientali (C), sezione Alpi Retiche Meridionali (28), sottosezione Dolomiti di Brenta (IV), supergruppo Gruppo di Brenta e della Paganella (A), gruppo Gruppo della Paganella (2).
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Per approfondire:
- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.(in collaborazione con il Club Alpino Italiano)
Oltre i mughi in primo piano, si vede il panorama della Valle dei Laghi con i monti che la circondano, i laghi di Santa Massenza, Toblino e Cavedine. È segnato in mappa il punto dello scatto.