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  • Gruppo di uomini a Malga Campo

    La fotografie ritrae un gruppo di persone presso Malga Campo di Drena, durante la raccolta del latte e la realizzazione di prodotti caseari. Si può osservare l'abbigliamento degli uomini, i quali usavano indossare pantaloni con bretelle, camicia con gilet e cappello.
  • Prateria sulla Valle di San Giovanni

    La valle di San Giovanni (in primo piano sulla foto) come il resto della cima del monte Gazza, era al tempo tutta prateria.
  • Baita in Gazza

    Tipica baita in Gazza, costruita sul pendio con i sassi, per lo più interrata, senza finestre e con tetto ad uno spiovente.
  • Sul selciato presso Presalter

    Il motocoltivatore di Valentino Verones di Covelo, immortalato in questo scatto, è stato il primo a raggiungere le praterie del Monte Gazza sul finire degli anni '50, inizio anni'60, dopodiché molti abitanti del Pedegaza hanno seguito il suo esempio. Era un motocoltivatore AEBI AM 53 con motore MAG; il serbatoio era diviso in due parti, una piccola conteneva benzina e serviva esclusivamente per accendere il motore tirando una corda, appena acceso si collegava l'altro serbatoio che conteneva petrolio. Nella foto vediamo che qualcuno era a bordo, altri gli camminavano intorno attaccandosi a volte per aiutarsi nella salita; questo mezzo era infatti abbastanza lento da poter essere seguito a piedi. Da notare come al tempo la strada, "novicter factam" nel 1447, fosse ancora completamente selciata. Il toponimo "Presalter" ci riporta alla figura del "saltaro", presente nelle antiche carte di Regola, che aveva il compito di sovrintendere al controllo di una determinata zona. La testimonianza dei più anziani ci riporta che il prato sulle coste del Gazza a "Presalter" era di proprietà pubblica e veniva affidato di anno in anno a persone diverse, evidentemente in cambio di questo servizio per la comunità.
  • Malga Roncher prima della ristrutturazione

    L'occasione dello scatto è il pranzo della Festa dei Cacciatori. La data è stampata sul retro, quindi è quella dello sviluppo della fotografia.
  • Famiglia in gita sul Bondone

    La famiglia è ritratta sul ciglio della strada durante una gita domenicale in montagna.
  • Bambino sul Bondone

    Fotografia scattata in occasione di una gita domenicale in montagna. La data è stampata sul retro, quindi presumibilemnte è quella dello sviluppo della fotografia.
  • Il paese di Terlago

    Veduta del paese di Terlago con il suo castello, sullo sfondo il Monte Bondone con gli abitati di Vigolo, Baselga e Sopramonte.
  • Cartolina acquerellata di Cavedine

    In primo piano il paese di Cavedine: in alto è possibile notare la Chiesa di Santa Maria Assunta, sullo sfondo il Monte Gazza. Anche se la cartolina non è viaggiata, dalla divisione in due parti del retro si deduce una datazione della stampa successiva al 1905, anno in cui questa tipologia è stata adottata in Austria.
  • Il paese di Cavedine

    In primo piano il paese con la chiesa di Santa Maria Assunta, a destra il paese di Stravino, sullo sfondo il monte Gazza.
  • Veduta del paese di Brusino

    In primo piano il paese di Brusino, sullo sfondo il paese di Vigo Cavedine.
  • Lago di Terlago e Cima Paganella

    In primo piano il lago di Terlago, a destra una barca usata per le gite sul lago, a sinistra la spiaggia attrezzata con cabine. Sullo sfondo la Cima Paganella. Sul retro della cartolina il timbro postale reca la data 1940.
  • Veduta da est del paese di Vezzano cartolina

    Si nota un modesto agglomerato di case e una zona molto vasta di campagna; sullo sfondo in alto il paese di Ciago, ai piedi del Monte Gazza, più a nord, la Paganella. La cartolina, viaggiata, porta il timbro postale di Vezzano con la data 23.08.1909. La stampa è perciò sicuramente precedente a quella data ma comunque successiva al 1905, anno in cui è stata adottata in Austria la divisione in due parti del retro delle cartoline, come è in questa.
  • Rifugio C. Battisti sulla Paganella

    Rifugio C. Battisti sulla Paganella (m. 2108) con le Dolomiti di Brenta. Il rifugio Paganella fu costruito dalla SAT, inaugurato il 19 luglio 1908 ed intitolato a Cesare Battisti il 17 luglio 1928. Acquistato poi dalla RAI, è stato trasformato in magazzino.
  • Lagolo e Brenta

    Cartolina del lago di Lagolo con il Brenta sullo sfondo. La data con la dedica è del 2 luglio 1964.
  • Lago di Lagolo e montagne

    Cartolina del lago di Lagolo con sullo sfondo le montagne dell'estate. La data sul retro con la dedica è del 19 luglio 1952.
  • Veduta dalla Paganella 1955

    Oltre i mughi in primo piano, si vede il panorama della Valle dei Laghi con i monti che la circondano, i laghi di Santa Massenza, Toblino e Cavedine. È segnato in mappa il punto dello scatto.
  • Famiglia al pascolo

    Gruppo familiare con due capre e una pecora sul Monte Gazza. La bimba in centro è Eletta Antonia Miori di Lon classe 1921.
  • Trasporto fieno col bròz

    Discesa per la strada selciata del Monte Gazza col tipico carro a due ruote, denominato "bròz", carico di fieno.