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  • Progetto didattico - Scopriamo il nostro territorio con Vespertillo: i giochi e le filastrocche dei nonni

    Proposta di ricerca di Ecomuseo rivolta alle scuole primarie della Valle dei Laghi finalizzata a realizzare un albo illustrato da colorare che valorizzi e trasmetta alle giovani generazioni i giochi antichi e le filastrocche tipiche della valle dei Laghi. Il progetto proposto nel 2019/20 e stato poi prorogato nel 2020/21. Ad esso è stato assegnato uno spazio dedicato sull’Archivio della Memoria:
  • Progetto didattico: Le tradizioni sul calendario

    Con questo progetto Ecomuseo propone a tutte le scuole della Valle dei Laghi una collaborazione per andare ad indagare le tradizioni che occupano uno spazio ben preciso sul calendario annuale o che, pur essendo andate in disuso, lo caratterizzavano un tempo, come ad esempio feste religiose e laiche, riti, ricorrenze, impegni in campagna, ricette, capi di abbigliamento e giochi legati a particolari periodi dell'anno. Prevede la produzione di uno spazio dedicato sull’Archivio della Memoria in cui inserire man mano i materiali raccolti e la realizzazione di un calendario cartaceo per l'anno successivo.
  • Progetto Didattico: Storia e memoria delle scuole di Cavedine in archivio

    Progetto studiato da Ecomuseo della Valle dei Laghi, su richiesta del Comune di Cavedine, che coinvolge le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria nella ricostruzione della storia delle scuole del Comune valorizzando nel contempo gli archivi fisici e digitali del territorio. Ad esso è stato assegnato uno spazio dedicato sull’Archivio della Memoria aperto a futuri ampliamenti:
  • Capriolo a Ronch

    Grazie all'aiuto delle famiglie, della forestale e del Comune i bambini di prima della locale scuola primaria, nel 2008/09 hanno iniziato a realizzare in questa zona "il bosco incantato" con installazioni e "libri" da loro realizzati lungo il percorso. Nella foto vediamo accanto alla sorgente di Ronch la sagoma di un capriolo a dimensioni naturali col calco delle sue impronte impresso nel cemento ed una "casetta" con il libretto ambientato qui col capriolo protagonista, da leggere direttamente sul posto, al quale ne è stato aggiunto un altro cinque anni dopo.
  • Tasso al Casino di Bersaglio

    Grazie all'aiuto delle famiglie, della forestale e del Comune i bambini di prima della locale scuola primaria, nel 2008/09 hanno iniziato a realizzare in questa zona "il bosco incantato" con installazioni e "libri" da loro realizzati lungo il percorso. Nella foto vediamo accanto ai ruderi del Casino di Bersaglio la sagoma di un tasso col calco delle sue impronte impresso nel cemento ed una "casetta" con il libretto ambientato qui, da leggere direttamente sul posto.
  • Volpe al bersaglio n. 3

    Grazie all'aiuto delle famiglie, della forestale e del Comune i bambini di prima della locale scuola primaria, nel 2008/09 hanno iniziato a realizzare in questa zona "il bosco incantato" con installazioni e "libri" da loro realizzati lungo il percorso. Nella foto vediamo all'esterno del tomo n. 3 la sagoma di una volpe col calco delle sue impronte impresso nel cemento ed una "casetta" con il libretto ambientato qui, da leggere direttamente sul posto.
  • Il villaggio dei folletti

    Villaggio dei folletti ad un anno dalla sua prima installazione da parte dei bambini della locale scuola primaria a difesa del pozzo numero sei. Casette e folletti, costruiti nel tempo con materiali naturali così da poter disgregarsi spontaneamente nel bosco, hanno vivacizzato questo pozzo per alcuni anni mantenendo un saldo legame tra i bambini e questo luogo.
  • Asilotti in cerchio

    La didascalia dietro la foto riporta: "Asilo di Vezzano anno 1959-60 Chiusole Paolo". Vediamo i bimbi in cerchio con la loro maestra all'aperto.
  • Gli asilotti al Corpus Domini

    La didascalia dietro la foto riporta: "Processione Corpus Domini con i bambini dell'asilo Vezzano 1960 n.14", da ciò si è potuta ricavare la data precisa dello scatto. Il Corpus Domini, fino al 1977, si festeggiava il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste. La foto ci mostra come i bambini dell'asilo seguissero la processione con la loro maestra, grembiulino e cuffia bianca, calla in mano. Sulla destra si vede la farmacia ed il negozio di alimentari dei Benigni da poco ristrutturati, al piano di sopra un copriletto è esposto alla finestra com'era tradizione in occasione di questa festività. Su via Roma vediamo quella che allora era la sede della famiglia cooperativa.
  • Ricordi di Gemma Zuccatti seguendo il calendario

    L'intervista alla signora Gemma è stata fatta su invito di Gaia, una delle bambine coinvolte nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio. Gemma, classe 1939, nel raccontare le esperienze legate al calendario si è soffermata anche a narrare episodi della sua vita di bambina: qualche marachella, gli interventi educativi del papà e della maestra, ... Alla visione del video assemblato ha poi voluto aggiungere ancora qualche ricordo. Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Gemma ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
  • Ricordi di Amelia Pisoni seguendo il calendario

    L'intervista alla signora Amelia è stata fatta su invito di Carlo, uno dei bambini coinvolti nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio. Come si vede dall'indice, molte sono le ricorrenze raccontate con trasporto da Amelia, classe 1940. A parte riportiamo anche il suo racconto sul lavoro stagionale che faceva alla "fabbrica delle noci":
  • La nuova scuola di Fraveggio

    Dietro riporta la scritta "New school in Fraveggio", il che fa presumere che sia stata scattata da un emigrato in America e poi spedita. La scuola è identificata come "nuova" poiché da poco era stata ampliata con l'aggiunta della seconda aula e dell'appartamento al piano superiore. In primo piano si vede la vecchia strada per Vezzano circondata dai muri, ma davanti alla scuola si vede passare anche la nuova strada di collegamento del 1948 al bivio con la strada Vezzano-Lon .
  • Gruppo di scolari all'aperto

    L'ingrandimento in formato 40x30 cm, scansionato in questa occasione, mostra un gruppo di scolari all'aperto, presumibilmente di Cavedine. In fondo al gruppo si riconosce don Evaristo Bolognani. Cerchiamo maggiori informazioni su questo scatto.
  • Inaugurazione del nuovo edificio scolastico a Cavedine

    La fotografia è stata scattata il 3 ottobre 1954 durante l'inaugurazione del nuovo edificio scolastico a Cavedine. Questo scatto mostra il momento del taglio del nastro tricolore da parte della vedova del defunto Commendatore Giulio Cattoni, alla cui memoria fu intitolato l'edificio. Si riconoscono l'attuale arciprete di Cavedine don Luigi Demattè e don Simone Felicetti che sorregge il paramento liturgico. A seguire sono presenti la maestra Gregorina Cattoni, il maestro Eugenio Pederzolli e il maestro Mario Chesani. Si tratta di un ingrandimento in formato 40x30 cm, scansionato nel 2021.
  • Il formaggio - cartellone

    Cartellone realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria". Illustra la produzione del formaggio così come i bambini hanno aiutato il casaro a fare.
  • Il filò - cartellone

    Cartellone realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria".
  • L'orzo - cartellone

    Cartellone realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria". Presenta la lavorazione dell'orzo dal raccolto ai diversi utilizzi.
  • Il mais - cartellone

    Cartellone tubolare realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria". Presenta la lavorazione del granoturco e i vari utilizzi delle sue parti basandosi sui racconti dei nonni, gli strumenti di lavoro, le uscite sul territorio, la visone di filmati.
  • I cereali - cartellone

    Cartellone realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria". Classifica i cereali presentandone la pianta, i semi e gli utilizzi.
  • La coltivazione dei cerali - cartellone

    Cartellone realizzato dai bambini della classe prima primaria di Vezzano in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi nel 2019 per la mostra "Animali e cereali nel progetto memoria".
  • Stufa a olle

    Questa stufa ad olle proviene dalla scuola di Lasino, per cui si presume sia stata costruita nel 1912 insieme alla scuola. Con l'arrivo dell'impianto di riscaldamento a gasolio le stufe nelle scuole non servivano più e così, durante i lavori di restauro del 1985, anche questa stufa ad olle è stata demolita ed era destinata a finire in discarica sennonché un privato ha recuperato buona parte dei pezzi e l'ha ricostruita nella sua casa.
  • Pagelle Scuola commerciale Vezzano

    Pagelle rilasciata dalla "Scuola di avviamento a tipo commerciale N. e P. Bronzetti" a Tasin Flora frequentante "nell'anno scolastico 1943/44 la classe prima" e "nell'anno scolastico 1944/45 la classe seconda presso il Centro di Assistenza Culturale di Vezzano gestito dall'Opera di Assistenza all'Italia Redenta" il primo anno e dall' Opera naz. per l'educazione della prima infanzia il secondo anno, come da delega del Provveditorato agli Studi di Trento. Di questa scuola, con sede presso l'attuale municipio, funzionante a Vezzano nei due ultimi anni di guerra, Flora nel parla qui:
  • Bei momenti, anche se in tempo di guerra, con Flora Tasin

    Flora racconta momenti positivi vissuti a Fraveggio dopo la distruzione della sua casa a Trento il 2 settembre 1943. Cesarino Bassetti, insegnante di musica di Flora, appare in foto mentre suona la chitarra. Le foto del rifugio di cui ci racconta Flora sono attuali: la vista sul lago e la valle è ora interrotta dalla vegetazione.
  • Audiointervista a un'anziana di Cavedine

    Racconto della vita al tempo della guerra, tra miseria e restrizioni. A proposito di "copàr piòci", si veda la filastrocca al n. 29 del fascicolo
  • Asilotto

    La cartolina riporta dietro: "Giovannino il 1° anno di asilo aprile 1952". Il diminutivo era comune per l'ultimogenito. Il fotografo passava saltuariamente negli asili e nelle scuole per fotografare i bambini in aula. Il colletto bianco era caratteristico di grembiuli sia all'asilo che a scuola, liscio per i maschi e col pizzo per le femmine.