Funzionamento dei Centri Scolastici Con lettera prot. n. 299 B/20-c il direttore didattico condivide con gli insegnanti dei tre Centri scolastici di Cavedine Terlago e Vezzano le sue osservazioni sulla prima fase di sperimentazione.
“In questi primi mesi di funzionamento dei Centri si è svolto, in continua intesa e reciproca collaborazione tra docenti e direttore didattico, un complesso ed assiduo lavoro, talvolta particolarmente difficile e travaglioso,... Durante il primo trimestre … si è seguito il criterio di mantenere il gruppo - classe anche nella scuola del pomeriggio, pur costituendo nel quadro di tale gruppo fondamentale, altri gruppi di attività fra gli alunni, mentre per l’educazione fisica, per il canto, per l’uso dei sussidi audio-visivi il gruppo classe era esteso a gruppi pluriclasse.Questa prima prudente sperimentazione,... seppure facilitava il collegamento fra gli insegnanti … e favoriva il profitto degli alunni … presentava però aspetti di limitatezza…: l’eccessivo affaticamento degli alunni, … l’assegnazione magari abbondante dei cosiddetti compiti agli alunni, sia pure da eseguirsi a scuola,.. attività eccessivamente collettive ed uniformi, … limitato uso dei più moderni sussidi didattici, … eccessivo l’intervento dell’insegnante con la produzione ed elaborazione di oggetti, … andamento più monotono dell’attività scolastica del pomeriggio, non adeguatamente favorevole alla manifestazione della personalità dei singoli alunni ed alla sua integrazione sociale… Ed ora espongo l’attuale funzionamento… Alle ore 14 tutti gli alunni… sono affidati per un’ora, in gruppi - classe, a ciascun insegnante. In quest’ora vengono svolte attività attinenti alle lezioni del mattino, quali ricerche, letture, compilazione di schede per il raccoglitore individuale, approntamento di materiale didattico vario, visione di filmine e films didattici, recitazioni, esecuzione di canti, attività, insomma, che valgano a chiarire con procedimenti operativi e di intuizione gli apprendimenti; si potrà così aver modo di assistere anche gli alunni più lenti nel profitto, i quali, naturalmente, si giovano di tali procedimenti. Dalle ore 15 alle 16,30 gli alunni sono intrattenuti nello svolgimento di attività di gruppo, anche pluriclasse, quindi passano ai vari insegnanti che guidano tali attività. La formazione dei gruppi viene fatta, per quanto possibile, secondo la libera scelta degli alunni, oppure secondo i suggerimenti degli insegnanti, i quali, conoscendo ciascun alunno, possono orientarlo nella scelta delle attività ritenute più confacenti. Vwngonos volte leseguenti attività di gruppo: tipografia e attività attinenti al giornalino scolastico; costruzioni plastiche, artistiche e modellamento; costruzioni di materiale didattico ed altre attività manuali e pratiche; linoleografia e sbalzo su rame; disegno; pirografia; dizione e recite; canto per gruppo corale; lavori femminili ed economia domestica; proiezioni cinematrografiche o fisse, audizioni; educazione fisica. … Va dato, nel contempo, atto agli insegnanti eda i fiduciari scolastici, dell’impegno, dello spirito d'iniziativa e dell’operosità con cui hanno affrontato tali difficoltà, le affrontano e cercano via via di risolverle, spesso n abnegazione, con lavoro extrascolastico e con continuo collegamento e collegialità. St di fatto però che le attività di gruppo sono molto gradite agli alunni e valgono piacevolmente al loro sviluppo educativo, sociale, morale, estetico, fisico ed all'acquisizione di abilità psicomotorie; nel contempo esse danno un buon apporto distensivo nell’ultima parte della giornata scolastica, che giova alla loro serenità, all'eliminazione di tensioni ed eccessivi affaticamenti.” Interessante poi anche l’organizzazione del sabato con un sabato al mese di vacanza per i bambini e l’apertura della scuola ai genitori.