Asticciola con raccolta di pennini di ricambio di diversa foggia e dimensione, adatti a competenze ed esigenze diverse.
Questa penna è stata utilizzata presso la
Questo astuccio in legno ha la caratteristica di avere il righello inserito nel coperchio. Al suo interno trovavano posto l'asticciola coi pennini di ricambio, la matita e, negli ultimi anni di scuola, il compasso.
Lo ha utilizzato Armando Pederzolli presso la
Aereo realizzato al traforo da Armando Pederzolli in quarta elementare durante le attività manuali e pratiche.
Ne parla in un intervento in classe del nipote ai minuti 36:20-36:50, 42:45 - 46:50-47:40:
Vetrina contenente 19 farfalle e un bozzolo raccolte da Armando Pederzolli in quarta elementare durante le attività di esplorazione ambientale e studiate poi in classe.
Ne parla descrivendo anche il processo di conservazione in un intervento in classe del nipote ai minuti 37:25-38:25, 42:50-43:49, 57:20-58:19:
Questa scheda provvisoria ha lo scopo di collegare tutte le schede che si riferiscono a questa scuola. Appena assunte le informazioni necessarie, attraverso le documentazioni che stiamo raccogliendo, verrà completata.
Gli alunni sono poi stati trasferiti alla scuola di Pietramurata.
Ben sette nonni sono riusciti ad essere presenti contemporaneamente a scuola per raccontare alla classe dei loro nipoti la loro esperienza scolastica.
È stato questo uno degli incontri all'interno del progetto coordinato da ecomuseo della Valle dei Laghi per la ricostruzione della storia delle scuole del Comune di Cavedine.
Gli intervistatori sono stati gli alunni della classe quarta di Cavedine.
Gli intervistati sono presentati con la loro data di nascita e luogo in cui vivevano al tempo in cui andavano a scuola, così da poter inserire correttamente le loro esperienze nel tempo e nello spazio.
Le poche parole dialettali usate, se non comprese dai bambini, sono state spiegate direttamente nel video, comunque in fondo a questa scheda sono riportati i termini dialettali usati con il collegamento al glossario cosicché, se non capite qualche termine, potete conoscerne il suo significato.
L'asilo infantile di Vigo Cavedine era inizialmente ospitato nella canonica e curato da donne del paese, in un primo tempo solo in estate e per poche ore. Il servizio è andato poi ampliandosi. Nel 1961 è stato trasferito in un nuovo edificio ad esclusivo uso della scuola materna e dato in gestione all'O.N.A.I.R.C con la presenza di due suore. Dipendeva dalla Direzione Didattica di Vezzano.
Per approfondirne la conoscenza visitare la pagina dedicata a questa scuola e le schede ad essa collegate.
Come esposto nel cartello all'esterno della scuola, curato dal Gruppo Alpini Cavedine e Comune di Cavedine, "L'idea di un Asilo Infantile a Cavedine venne proposta dal sacerdote Francesco Segalla nel 1896. L'istruzione, nell'anno seguente 1897, fu possibile grazie alla raccolta fondi con sottoscrizione sia da parte di abitanti del paese che di emigrati, tra cui Angelo Bortolotti, che dall'Argentina costituì una specifica Fondazione. La prima sede fu nei locali al piano terra del palazzo municipale dove rimase fino al secondo dopoguerra; successivamente vi fu il trasferimento nei locali della canonica al primo piano, a fianco del teatro. L'attuale sede fu inaugurata il 12 novembre 1967; nel dicembre 1971 fu benedetta anche una cappella interna (ora dismessa) per le suore che in quel periodo ne curavano la gestione."
Per approfondirne la conoscenza visitare la pagina dedicata a questa scuola e le schede ad essa collegate.
Elsa Bolognani, classe 1934, e Albina Bolognani, classe 1938, ci raccontano i loro ricordi di scuola a partire dalla scuola dell'infanzia in quel di Vigo Cavedine. Pochi anni di differenza e qualcosa è cambiato, le percezioni sono diverse, così come le esperienze, ma lo scenario è lo stesso: una scuola vista come luogo in cui i figli vengono principalmente custoditi ed educati, con severità, pochi mezzi e formazione di genere differente.
L'album non è datato ma presumibilmente è stato realizzato dalla piccola Loredana in prima elementare (o alla materna) al fine di verificare la conoscenza dei concetti base.
È stata per lo più usata carta colorata strappata dopo aver usato la tecnica del punteruolo, così da allenare pazienza e precisione, concentrazione e coordinazione.
Luigia Travaglia ha frequentato nel 1912/13 la classe terza sezione seconda della scuola popolare generale mista di Cavedine.
Possiamo notare che le lezioni erano state dal 3 novembre al 29 aprile, la valutazione era fatta per bimestri ed i suoi voti andavano dall'1 (molto buono, era il massimo) al 2 (buono). Aveva sempre frequentato costantemente e manca la valutazione di ginnastica.
Luigia Travaglia nata nel 1899 ha terminato nel 1913 il suo percorso scolastico di 8 anni come previsto nelle normative vigenti nelle leggi scolastiche dell'Impero austro-ungarico di cui il Trentino, contea del Tirolo, faceva parte. Aveva iniziato la frequenza scolastica il 15.10.1905 e terminato il 29.4.1913
Vediamo che al quel tempo a Cavedine c'era una scuola generale popolare mista di tre classi e che lei aveva frequentato la classe terza sezione seconda, guadagnandosi così questo attestato di licenza.
La sua maestra di classe era Elisa Bassetti e quello di religione don Antonio Spada. Dirigeva la scuola Menestrina.
Stefano Rota nato nel 1897 ha terminato nel 1911 il suo percorso scolastico di 8 anni come previsto nelle normative vigenti nelle leggi scolastiche dell'Impero austro-ungarico di cui il Trentino, contea del Tirolo, faceva parte. Aveva iniziato la frequenza scolastica il 16.10.1903 e terminato il 29.4.1911
Vediamo che al quel tempo a Cavedine c'era una scuola generale popolare mista di tre classi e che lui aveva frequentato la classe terza sezione seconda, guadagnandosi così questo attestato di licenza.
Il suo maestro di classe era Franceschini e quello di religione pr. Giuseppe Pedrotti.
Il documento, scritto a mano, in corsivo, contiene in questo ordine:
- inventario mobilio e materiale didattico ad uso della scuola elementare di Cavedine, a firma del fiduciario (18/05/1932);
- inventario della prima classe, a firma dell'insegnante Gentilini (17/05/1932);
- inventario della seconda classe, a firma dell'insegnante Speccher (17/05/1932);
- inventario delle classi terza e quinta femminili, a firma dell'insegnante Gentilini (17/05/1932);
- inventario classe quinta, a firma dell'insegnante Bortolotti (20/10/1931).
Inventario relativo alla scuola di Stravino, a firma dell'insegnante Albina Pederzolli. Scritto a mano, in corsivo, contiene elenco completo dei mobili, del materiale didattico e di ogni altro complemento d'arredo e strumentazione della scuola.
“Inventario dei mobili e sussidi didattici che trovansi nella Scuola di Vigo Cavedine”, scritto a mano, in corsivo, su foglio a righe, a firma dell'insegnante Rosa Bolognani per il fiduciario, riporta il timbro della scuola.
Contiene un elenco di 21 voci, inerenti arredamento e materiale didattico.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
-servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono al mese di marzo 1958, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza la presenza di due casi con "difetti degli organi di senso in cura medica".
Dal documento si evince inoltre che le scuole di Cavedine e Brusino, sulle quattro scuole controllate nel Comune di Cavedine, offrivano il servizio di refezione scolastica.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
- servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono ai mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 1958, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza:
- presenza di due casi che presentano "difetti negli organi di senso, rilevati nel mese di marzo;
- presenza di cinque casi che presentano "difetti della dentizione", rilevati nel mese di febbraio.
Dal documento si evince inoltre che le scuole di Cavedine e Brusino, sulle quattro scuole controllate nel Comune di Cavedine, offrivano il servizio di refezione scolastica.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
- servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono all'ottobre 1957, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza la presenza di 2 casi con "difetti di organi di senso" . Il documento rileva inoltre una proposta di miglioria dell'arredamento, ma non specifica quale.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
-servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono al novembre 1957, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza le seguenti carenze:
- necessità di una migliore areazione delle aule;
- mancanza di acqua nei gabinetti della scuola di Vigo;
- 1 caso di predisposizione alla t.b.c.;
- 1 caso di difetto dello sviluppo
Questa minuta contiene molte interessanti informazioni:
- apprendiamo che l'onorario annuale della maestra della scuola di Vigo Cavedine era di 40 fiorini;
- alla mestra di Cavedine viene aumentato l'onorario da 40 a 65 fiorini;
- vengono risolti alcuni problemi presentati in questo documento:
Nonostante lo sconto del 6,5% offerto dallo storico stampatore Monauni, il podestà di Cavedine Catoni non ha trovato nessun commerciante disposto a comprare libri scolastici.
Statuto per i patronati scolastici dei comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, composto di 23 articoli. Il documento si riferisce alla Legge 4 marzo 1958, n.261 ("Norme per il riordinamento dei patronati scolastici"), che istituisce il patronato scolastico quale ente che "si propone di assistere gli alunni bisognosi frequentanti la scuola nell'adempimento dell'obbligo scolastico". L'articolo 1 individua quali aventi diritto di tale assistenza anche i bambini frequentanti la scuola materna e gli alunni delle scuole a completamento dell'obbligo scolastico, "semprechè queste scuole siano sprovviste di Cassa Scolastica".
L'articolo 3 individua invece quali finalità specifiche del patronato:
- la fornitura gratuita agli alunni bisognosi di materiale scolastico, indumenti, medicinali;
- l'integrazione alimentare, anche nella forma della refezione scolastica;
- l'istituzione e la gestione di attività di doposcuola, attività ricreative e colonie;
- l'assistenza igienico-sanitaria;
- la cura di altre azioni educative ad integrazione di quelle proprie e specifiche dell'attività scolastica.
Questa scheda provvisoria ha lo scopo di collegare tutte i contenuti che si riferiscono sa questa scuola. Appena assunte le informazioni necessarie, attraverso le documentazioni che stiamo raccogliendo, verrà completata.
Documento scritto a mano in cui il Comune di Cavedine chiede all'Ufficio Distrettuale Politico di Trento di approvare "gli uniti disegni dell'iniziato edificio scolastico a Brusino".
Si sollecita una tempestiva risposta, sottolineando l'urgenza di portare a termine i lavori al fine di rendere utilizzabile l'edificio ("Causa la stagione avanzata si prega la massima sollecitudine nell'evasione, dovendo adoperare l'edificio ad uso scuole ancora dal prossimo anno scolastico".)
Si presume che i disegni siano quelli del progetto Comai, più recente di quello del Commissariato: