Al tempo in cui il caffè era considerato un bene di lusso, al posto del "cafè bòn" si usava il caffè di orzo. L'orzo veniva tostato sulla stufa per mezzo di questa pentola di ferro detta "brustolin", munita di una manovella sul coperchio, collegata ad una spatola anch'essa di ferro al suo interno, che permetteva di muovere l'orzo. Una piccola apertura chiudibile sul coperchio permetteva di inserire i chicchi, controllare il grado di tostatura dell'orzo e toglierlo dalla pentola dopo il raffreddamento.
Il catino era attrezzo di uso comune in ogni casa per la pulizia personale prima della costruzione delle stanze da bagno. Qui è usato per fare il bagno ad una bimba di pochi mesi.
Libretto di servizio di Pia Bressan rilasciato dall'I.R. Commissariato di Polizia Trento in conformità del Regolamento per la gente di servizio del 22 Gennaio 1879 valevole per la Contea Principesca del Tirolo. Da questo libretto di servizio si evince che Pia Bressan, nata a Fraveggio nel 1885, ha lavorato in qualità di domestica a Trento dal 1901 al 1915 presso diverse famiglie ottenendo da tutte ottime credenziali.