La processione del Santo patrono veniva celebrata nel giorno esatto della ricorrenza, il 10 agosto; vi partecipavano anche gli abitanti dei paesi vicini, in particolar modo quelli di Lon, che rimpinguavano anche il coro. La confraternita che portava il Santo portava una tunica blu con sopra una bianca e sopra una mantellina blu.
Si notano le case in sassi a vista e la strada sterrata. La casa sulla sinistra ha la soffitta aperta sul lato strada con stretto balcone, vi si nota la presenza del fieno.
Sull'angolo della stessa si vede il braccio di sostegno delle linee elettriche aeree con i cinque isolatori di corrente in ceramica.
Nella seconda foto, in effetti scattata per prima, si vede che la processione era arrivata all'altro capo del paese; al capitello di San Rocco si girava per rifare il percorso a ritroso. In primo piano entra nell'immagine una pianta di fico.
La fotografia ritrae un gruppo di donne nei pressi della vecchia via Rosmini a Stravino. Si noti la strada in selciato, tipica anche dei centri storici di altri paesi limitrofi. Sullo sfondo è possibile notare il capitello di San Rocco.
Cartolina da Lasino con quattro riquadri e rispettiva descrizione della località rappresentata. Notiamo la presenza nella piazza della cooperativa e di un negozio di alimentari e tabacchi, oltre che dei tralicci arerei. Lo stesso luogo, con un'inquadratura più ravvicinata, è visibile qui:
Veduta della collina e della chiesetta monumentale di San Siro, con la strada che sale costeggiata da un muro di sassi, le stazioni della via crucis e la croce sulla cima. Alti cipressi seguono la strada che sale e si trovano sparsi anche nel giardino antistante la chiesetta. Sul retro della cartolina con una piccola dedica è indicata la data dell'8 marzo 1961 o 1962.
Chiesetta di San Siro in uno scatto che comprende anche i capitelli della via crucis e la croce sulla cima della collina. Sul retro della cartolina, oltre alla data del 28 agosto 1961, vi è scritto: "Vi sono vicino colla preghiera... coraggio. Tanti saluti e un bacione, un ricordo Giovanna ... Maria Rosa".
Processione alla Madonna nel paese di Fraveggio, fra il 1932 e il 1936. La Processione si svolgeva probabilmente sulla strada che conduce all'abitato di Lon.
Prospero Bressan, emigrato negli Stati Uniti nel 1929, ha conosciuto e sposato là Ines Genovese emigrata dall’Italia nel 1912. Questa foto ricordo è stata scattata sul suolo dove sarebbe sorta la loro casa a Fraveggio, in occasione del loro breve viaggio fatto per acquistare il terreno e dare disposizioni per la costruzione. Dietro la coppia si vede la scuola di Fraveggio com'era nella prima fase della sua esistenza con una sola grande aula. Si notano la coltivazione della vite e dei broccoli, una catasta di ramaglie, l'ambiente sullo sfondo spoglio, il capitello sulla vecchia strada per Lon e, a ben guardare, anche i resti del muraglione di "Castel Tonin" sul doss Tonin (a sinistra).