Usato come sostantivo, es.: "Vago a disnàr" "Preparo da disnàr".
Infinito del verbo disnàr che coniugato al presente fa: mi dìsno, ti té dìsni, élo él dìsna, noi disnàn, voi disnà, lóri i dìsna.
In senso figurato, quale femminile di "zzuc" significa zuccona, ma molto dipende dal contesto e dall'espressione con cui la parola viene usata.
Ad esempio:
"Che zzuca quel lì!" detto in tono dispregiativo significa "Che testa dura ha quello!",
ma "Che zzuca quel lì" detto in tono complimentoso significa "Che testa fina ha quello!".
In senso figurato indica uno zuccone, tardo a capire o testardo.
Il diminutivo "zzuchét" indica la zucchina ma in senso figurato anche una persona un po' lenta a capire le cose.
Al femminile diventa "zzuca" ed assume anche altri significati.
Se si viene invitati si rimedia qualcosa da bere o da mangiare, invece se si resta a casa si rimane con la bocca asciutta.
Se si ha bisogno di qualcosa o qualcuno ci si fa avanti e si chiede aiuto se si vuole raggiungere il proprio obiettivo.