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  • Veduta da nord del paese di Vezzano

    Foto/cartolina panoramica scattata a nord del paese di Vezzano. Il timbro postale riporta la data 1903, pertanto lo scatto è sicuramente antecedente a questa data. Un'altra cartolina che riproduce la stessa foto ci permette di stabilire l'autore e di anticipare la data dello scatto; è pubblicata a pag. 36 (38) di
  • Compravendita di un orto a Vezzano

    Compravendita di un orto a Vezzano in data 1 febbraio 1859.
  • Compravendita di terreno arativo a Vezzano

    Compravendita di terreno arativo a Vezzano del 18 luglio 1874.
  • Vendemmia 1930

    Donne uomini e bambini in posa durante la vendemmia
  • Foto di gruppo in via Nogarin a Santa Massenza

    Numeroso gruppo di uomini e bambini, da notare la presenza di persone anche sui muri a destra e sinistra e sulle finestre, sulla scalinata anche il prete. A destra la presenza di un bue. Sul balcone è appeso ad essiccare il granoturco. Curioso l'abbigliamento in particolare dei bambini: è da osservare con attenzione. Negli uomini si vede diffusa l'abitudine al fumo di toscani e pipe; in diversi di loro si nota la presenza dell'orologio da taschino.
  • Santino per la fine della siccità a Lasino del 1935

    La fotografia ritrae la processione con il Crocifisso per invocare la pioggia in un periodo di siccità durante l'estate del 1935, in particolare durante il mese di agosto.
  • Alambicco discontinuo a bagnomaria

    Quattro i pezzi prioritari: la caldaia - detta cucurbita - dove sono custodite le vinacce, recipiente in rame chiuso da uno speciale coperchio l’elmo o duomo - collegato ad un tubo - collo d'oca o di cigno - che trasferisce poi i vapori della ‘cotta’ nella cosiddetta serpentina, tubazione contorta immersa in un recipiente d’acqua fredda.
  • Guardie di Finanza e Distillatori a Santa Massenza

    Già a metà del 1800 si registrano licenze per poter distillare, prima dall' Impero Asburgico e poi dalla Guardia di Finanza. In paese operarono contemporaneamente dai primi anni del '900 13 piccole distillerie diverse. La produzione della grappa é sempre stata rigidamente regolamentata. Un tempo il permesso per ‘la cotta delle vinacce’ era dato ad ore, con un limite per ogni distilleria di 24 ore.
  • Cartolina del paese di Lasino e Castel Madruzzo

    Cartolina del paese di Lasino con il castello di Castel Madruzzo ben in evidenza sulla collina dello sfondo. Sopra, la Paganella. È stata spedita nel 1935. Si nota che non c'era ancora la strada provinciale che evita di passare per il paese e che in prossimità di quella che ora è l'entrata sud c'era, accanto all'asilo, il panificio con le sue ciminiere.
  • Benedizione dei Motori

    Benedizione dei Motori del 1963 circa: la fotografia è stata scattata nell'abitato di Fraveggio in piazza Bressan.
  • Benedizione dei Motori - le Ape Car

    Benedizione dei Motori del 1963 circa a Fraveggio in Piazza Giovanni Bressan. Accanto al cedro presente nella fotografia, che fu abbattuto nel 1995 poiché era diventato troppo alto, in passato c'era una fontana (tolta nel 1960). Dal numero di Ape Car presenti è evidente l'occupazione principale degli abitanti, per la maggior parte contadini, che si spostavano per poter vendere il loro raccolto
  • Pulizia del prezzemolo

    Piccolo gruppo familiare intento alla pulitura di un mucchio di prezzemolo ammassato sul cassone di un'Ape Car. L'operazione consisteva nella sottrazione delle foglie secche o marce e il raggruppamento delle piante in mazzetti, che venivano poi venduti nei mercati cittadini.
  • Vendemmia

    Le donne stanno sgranando l'uva per poi riporla nelle cassette. La fotografia riporta sul retro: "saluto Menn Hilihenbach Jahnsh 23. – nonno Guido e mamma Poldina … a engabiar ua"
  • Festa del ringraziamento a Lasino

    Festa del ringraziamento a Lasino avvenuta nel mese di novembre del 1976. La fotografia è stata scattata nel cortile della chiesa di Lasino e sullo sfondo è possibile notare le scuole elementari. Gli uomini hanno portato i trattori per la solenne benedizione delle macchine agricole.
  • Uomo che porta il fieno a Lon

    Uomo che entra in paese dall'antica strada del Monte Gazza trasportando a spalla un lenzuolo (baza) di fieno. In senso opposto una bambina percorre solitaria la strada verso la campagna e la montagna. Si nota la presenza di diversi gelsi e la località "Lavini" senza case.
  • Gente nei campi a Vezzano

    Gente nei campi di Vezzano, di fronte alla zona denominata al tempo ai "Alberoni", ora lì ci sono una casa e la caserma dei Carabinieri. Da notare come tra i filari delle viti si coltivasse il granoturco. Sulla strada possiamo vedere un contadino con una fascina di legna in spalla.
  • La scuola di Fraveggio nel primo periodo

    Prospero Bressan, emigrato negli Stati Uniti nel 1929, ha conosciuto e sposato là Ines Genovese emigrata dall’Italia nel 1912. Questa foto ricordo è stata scattata sul suolo dove sarebbe sorta la loro casa a Fraveggio, in occasione del loro breve viaggio fatto per acquistare il terreno e dare disposizioni per la costruzione. Dietro la coppia si vede la scuola di Fraveggio com'era nella prima fase della sua esistenza con una sola grande aula. Si notano la coltivazione della vite e dei broccoli, una catasta di ramaglie, l'ambiente sullo sfondo spoglio, il capitello sulla vecchia strada per Lon e, a ben guardare, anche i resti del muraglione di "Castel Tonin" sul doss Tonin (a sinistra).
  • Cavezza

    Cinghia in cuoio, con cuciture anch'esse in cuoio, terminante con un anello di ferro nel quale veniva agganciata la fune per il traino a mano del bue. Veniva messa intorno alle corna del bue.
  • Archivio di Stato di Trento, Capitolo del Duomo di Trento, Pergamena ITASTNCAPITOLODUOMON1208

    Il documento è presente nel Sistema Archivistico Nazionale
  • Trasporto fieno col bròz

    Discesa per la strada selciata del Monte Gazza col tipico carro a due ruote, denominato "bròz", carico di fieno.
  • Gli ultimi bovari

    Mansueto Leonardi, come prevede il codice della strada, cammina tenendo il bue che tira il carro carico lungo la strada statale, il fratello Aldo lo segue. Sono loro gli ultimi bovari della zona.
  • Mostra: gli animali e i cereali nel progetto memoria

    Sono qui riuniti gli oggetti raccolti dai bambini della classe prima primaria di Vezzano, all'interno del "Progetto memoria" realizzato in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi, ed esposti in una mostra da loro presentata il 6 maggio 2019 presso l'aula magna del Polo Scolastico di Vezzano. Accanto al tema degli animali i bambini hanno sviluppato quello dei cereali ed hanno accettato anche oggetti di vario genere portati a scuola da parenti e amici. Oltre a portare, conoscere ed usare gli oggetti i bambini hanno raccolto foto, realizzato cartelloni e ricostruzioni, partecipato ad uscite ed interviste, presentando il tutto alla mostra.