Il mulino vicino a Castel Toblino

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Nome
Il mulino vicino a Castel Toblino
Descrizione
Questo mulino sfruttava l'acqua della Roggia di Ranzo o Rio Valbusa.
È uno dei più antichi documentati in Trentino anche se non conosciamo l'anno di costruzione.
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A pag 147 del libro di Giuseppe Sebesta
La via dei mulini : dall'esperienza della mietitura all'arte di macinare
troviamo questa citazione: 1211 Toblino (B.C.T.A.P.V. c.l. LXVIII n° 1 - 2 febbraio 1211) "unam molinarezam cum muris jacentem in Toblino".
E a pag. 152 quest'altra: 1452 Catel Toblino (A.S.T.A.P.V. c.l. XXXIV n° 15 - 6 agosto 1452) "super prato penes Molendinum Castri Toblini".
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Mariano Bosetti ne parla a pag. 189 del volume
Il bacino idrografico del Sarca nella Bassa Valle dei Laghi : vicende secolari di un territorio, legate alla risorsa idrica
dove scrive che il mulino "è da localizzarsi al posto dell'attuale casa colonica, chiamata appunto "el Molin" in corrispondenza della vecchia strada della val di Ranzo. Trattandosi di un'investitura, richiamata anche nel citato Urbario madruzziano ("una greziva penes molendinum in dicto locosubtus viam"), è evidente che la ruota molitoria, azionata dalla forza idraulica del rio, macinò per diversi secoli i cereali a servizio dei castellani; operazione che, dato il carattere torrentizio del corso d'acqua era limitata a brevi periodi. La perdita d'importanza politica e la residenzialità temporanea del castello determinarono anche la graduale ridotta funzionalità del mulino fino alla sua definitiva eliminazione." "Non c'è attualmente alcuna traccia del vecchio mulino, demolito a seguito delle rilevanti trasformazioni edilizie dell'immobile, adibito ora esclusivamente a fattoria agricola."
Data di costruzione
1200
Livello di precisione della collocazione geografica
Collocazione precisa
Collezione