Nel documento il sindaco del Comune di Vezzano indice una gare d’appalto per la manutenzione della strada di Gazza durante la stagione di fienagione del 1971. Nel documento vengono specificati la modalità e i lavori da svolgere.
La giunta provinciale del Tirolo stabilisce come devono essere suddivise le spese di manutenzione della strada di Gazza fra i comuni di: Ciago, Covelo, Fraveggio - S. Massenza e Lon.
L’ispettorato forestale scrive al Comune di Vezzano che, a causa di una gare di motocross per cui sarebbe stato necessario un divieto, la strada appena aperta del Monte gazza è stata danneggiata ed è indispensabile ripararla prima delle piogge.
La Giunta Comunale di Vezzano assegna al Corpo Bandistico del Borgo di Vezzano la sala con i servizi ed i vani accessori, con essa comunicanti, sita al secondo piano del palazzo di proprietà del Comune, appena ristrutturato ed adibito a biblioteca, corrispondente alla p.ed. 39 in C.C. Vezzano [in piazza San Valentino n. 3].
Su questo verbale di deliberazione n. 47 del 2000 sono indicate le condizioni del comodato d'uso.
Prima di allora la banda aveva la sua sede in Piazza Perli 2.
Il Corpo bandistico "Italo Conci", in collaborazione con la Pro Loco ed il gruppo Twirling di Arco, riprende il corso di ginnastica sportiva, per due ore settimanali durante tutto l'anno scolastico, rivolto alle bambine dai 4 anni fino alle ragazze delle scuole medie, suddividendole per gruppi.
Nel documento il podestà del comune di Vezzano avvisa la popolazione interessata riguardo alle indicazioni per la monticatura dell’estate 1934. Sono riportati il numero di capi che la malga di Ranzo può ospitare, il personale che amministrerà gli animali e il prezzo per ogni capo.
Il podestà di Vezzano richiede alla sezione provinciale dell'alimentazione di Trento di fornire agli operai che si recheranno alla Malga di Ranzo per la fienagione delle maggiori quantità di riso e polenta. Senza queste razioni supplementari la Malga si troverebbe in difficoltà, poiché gli operai non avrebbero abbastanza cibo per supportare il lungo e faticoso lavoro.
Il documento è una copia dello statuto dell’unione dei contadini di Ciago, in cui vengono stabiliti l’organizzazione del consorzio, diritti e doveri dei soci.
La fotocopia dello statuto conservata dal Corpo Bandistico del Borgo di Vezzano proviene dall'Archivio di Stato di Trento.
Risulta essere il documento più antico che riguarda l'esperienza bandistica a Vezzano.
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Trascrizione:
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Statutto Sociale
I Nome e scopo della Società!
1. La società si denomina “Banda Sociale del Borgo di Vezzano” ed ha lo scopo di coltivare e difondere l'amore per l'arte musicale faciendola apprendere specialmente ai soci ativi mediante teorica istruzione accompagnata da sistematici esercizi da procurare a se ed agli uditori con private e pubbiche produzioni grati divertimenti e passatempi.
II Sede e Direzione della Società
2. La Società ha la sua sede in Vezzano ed è diretta e rapresentata da un Preside- e da un Vice Preside, da due consiglieri ed un cassiere, che dovranop restarsi gratuitamente.
3. L'elezione della presidenza e del cassiere é annuale. La prima potrà essere eletta fra i soci contribuenti ed onorari il secondo all'incontro dovrà venire scelto fra i soci attivi. A quest'ultimo incombe l'obbligo di incassare i denari esigibili di saldare i conti assegnati dal Presidente di tenere ad ispezione di tutti i soci il libro cassa e di renderne conto a richiesta del presidente.
4. Gli Eletti in carica potrano rinunciare al loro posto entro 15 giorni dalla loro nomina, trascorso il quale termine dovranno pagare a favore della società una tassa di f 10, qualora la loro rinuncia non sia basata su motivi giusti e plausibili, e come tali riconosciuti dalla magioranza dei soci. In questo caso si passerà tosto a nominare altri individui.
5. Il presidente convoca le sessioni ogni qualvolta lo crederà necessario, le presiede, destina ogni volta l'ordine del giorno rapresenta l'intiera società in confronto dei terzi e quallora fosse impedito ne fa le sue veci il Vice Preside colle medesime atribuzioni.
III Adunanze generali e della Direzione.
6. La presidenza stabilisce le ore per le lezioni, e per le prove compila d'acordo col maestro il programa per gli inviti e pei divertimenti ogni qual volta che la società deve prodursi publicamente o privatamente e definisce inapelabilmente le questioni che avessero ad insorgere fra i soci in affari sociali o statuttari.
7. Sono tenuti a prendere parti alle sessioni generali tutti i soci attivi e gli eventuali soci onorari e contribuenti membri della direzione essendo ad essi riservato il diritto di voto, mentre gli altri soci onorari e contribuenti possono bensì prender parte alle sessioni ma non hanno diritto di voto e possono solo far proposte.
8. Onde i conchiusi delle presidenza sieno validi occore la presenza di almeno di due terzi dei suoi membri e la maggioranza assoluta di voti. Del pari onde i conchiusi dell'intiera società sieno validi è necessaria la presenza di almeno due terzi di soci aventi dirito a voto e verrano presi a maggioranza assoluta di voti. A parita di voti decide il pressidente. La nomina della direzione ed il cambiamento dello statutto sono esclusivamente riservate alle adunanze generali.
IV Dei Soci.
9. L’intiera società si compone di soci attivi, contribuenti ed onorari. I primi sono quelli che suonano nella società un istrumento e che sottostanno agli obblighi contemplati dal presente statutto, gli altri sono quelli che pagano mensilmente od annualmente a favore della cassa dei soci ativi un importo fisso.
V Obblighi dei Soci.
10. Ogni socio è tenuto al pagamento della tassa mensile il quale pagamento sarà da effetuarsi al cassiere entro il termine prescritto cioé di mese in mese.
Detta tassa sarà per ogni socio eguale ed il preciso amontare della stessa sarà stabilito da aposita sessione. Il socio contribuehte potrà ofrire quello che vuole ma non meno di soldi 30 al mese.
11. Se per ulterriori spese sarà necessaria una tassa supplettoria questa verrà stabilita dopo sentita la società.
12. È dovere di ogni socio l'intervenire con diligenza ed amore alle lezioni ed alle prove come pure con prontezza ad ogni e qualunque invito fatto dalla presidenza ed ogni socio dovrà pagare a favore della società soldi 20 per ogni mancanza non giustificata come tale riconosciuta dalla presidenza.
13. Le mancanze non giustificate non possono oltrepassare il N° di 10.
14. Chi sorpassa questo numero sarà per regola espulso dalla società e questa disposizione potrà essere revocata dietro preghiera dell'escluso da una speciale delibera dei soci.
15. Quando un socio sia per motivi plausibile che non plausibile abbia ad uscire o venga scacciato dalla società dovrà lasciare l'istrumento ad essa e non potrà vantare nessuna pretesa o restituzione di tasse od altro che avesse pagato per qualunque titolo durante il tempo che rimase nella società e solo nel primo caso avrà il dirito di venir riamesso nella società quallora questa uscita prima del respiro dei 3 anni dal giorno della sua uscita coi medesimi diritti che aveva prima colla diferenza che dovrà acettare quell'istrumento che gli verrà assegnato dal maestro.
16. Tanto nella societtà come anche tra i singoli soci dovrà regnare una perfetta concordia e rispetto e così anche i divisamenti presi in comune dovransi passare sotto silenzio senza che vengano palesati fuori della società.
17. Ogni singolo socio dovrà acettare e suonare l'istrunento che dal maestro gli verrà assegnato dal maestro a meno che tale istrumento non sia di danno alla salute.
18. Un socio novello che come tele volesse entrare nella società verrà acetato dopo interpellata l'intiera società e col consenso di essa. A tal scopo dovrà comperare a proprie sue spese quell'istrumento che gli sarà indicato dal maestro quall'ora non ne tenesse a disposizione la società nel qual caso dovrà rifonderle il prezzo di costo o quanto dalla stessa verrà stabilito.
Del resto dovrà tenersi al presente statutto ed al caso portato dal punto 15.
19. È' assolutamente proibito l'intervento sia dell'intiera società o di una parte di essa per dare privati concerti ad altri senza il permesso della presidenza alla quale devesi prestare cieca e volonterosa obbedienza.
20. Nessun socio potrà essere scusato di non intervenire alle lezioni, inviti o divertimenti senza l'espresso consenso della presidenza, e non corrispondendo alle ingiunzioni di questa sarà ad ecezione di impedimenti insormontabili allontanato dalla società e condannato a seconda dei casi ad una multa da uno fino a fiorini 10 dieci.
VI Sciolimento della Società.
21. Per lo sciolimento della società occore la presenza di almeno due terzi dei soci aventi dirito di voto con maggioranza assoluta di voti.
VII Patrimonio Sociale.
22. Siccome la compera degli istrumenti è fatta a nome della società così in caso di scioglimento di questa essi resteranno di esclusiva società dei soci, verso congualio fra i soci del valore di costo dei rispetivi istrumenti. -
23. L'eventuale avanzo cassa ed ogni altro oggetto che vi fosse all'epoca dello sciolimento della società verrano consegnati al Municipio di Vezzano che investirà i denari a mutuo e conserverà gli altri oggetti colla disposizione di trattenere denari od oggetti per l'epoca di quattro anni dal giorno dello sciglimento e nel caso in questo frattempo avesse a sostituirsi una nuova società musicale denari ed oggetti verrano consegnati alla stessa, nel caso contrario denari e ricavato dagli oggetti verà devoluto alla congregazione di carità di Vezzano.
Vezzano 20 Novembre 1892
D.r. A Conci Marcellino Andreis
Carlo Zeni
Giuseppe Zanini
Tonelli Valentino
Vengono fatte al presente statuto le seguenti retificazioni.
All'articolo 6 dello Statuto viene sostituito il seguente.
La Direzione sociale stabilisce le ore per le lezioni e per le prove compila d'accordo col maestro il programa per gli inviti e pei divertimenti ogni qual volta la società deve prodursi privatamente o pubblicamente.
All'articolo 11 dello Statuto viene sostituito il presente.
Nel caso si rendesse necessaria la imposizione di una tasa supplettoria dei soci la stessa non potrà essere stabilita che dalla intiera società appositamente convocata in generale sessione mediante conchiuso da prendersi dalla stessa secondo le norme del superiore articolo 8.
Dopo la rubrica V si intende inserita nello statuto la seguente rubrica.
VI Modo di definire le controverrie nascenti da rapporti sociali.
21. Ogni controversia nascente da rapporti sociali viene definita mediante decisione inapelabile che dovrà essere emanata dalla Direzione sociale mediante uno valido conchiuso a senso del superiore articolo 8.
Contro la decisione della Direzione che dovrà ritornarci per inappellabile non ha luogo reclamo di sorta.
Conseguentemente a ciò le rubriche VI e VII dello Statuto diventano rubriche VII ed VIII ed i relativi articoli 21 , 22, 23, articoli 22, 23 e 24.
Vezzano 15 Dicembre 1892.
D r Angelo Conci
Marcellino Andreis
Carlo Zeni
Giuseppe Zanini
Valentino Tonelli
Visto
Trento 19 Dicembre 1892
L' I. R. Consiliere aulico
Giacomelli.
Nel documento la prefettura di Trento comunica al podestà di Vezzano che, in contrapposizione alla delibera del 16 dicembre 1930 del comune di Vezzano, non è possibile mettere deliberatamente in affitto i beni che normalmente erano a disposizione della popolazione (previo il versamento di una tassa). La prefettura perciò indica di redigere un regolamento d’uso di questi beni e di stabilire una tassa, invece che un canone d’affitto.
In data 24 luglio 1945 il Comune di Vezzano autorizzò la società di Malga Ranzo a vendere all’asta l’erba del prato in seguito alla siccità che quell’anno aveva impedito la regolare durata dell’alpeggio. La società tuttavia era tenuta a contribuire con 2000 lire alla manutenzione per la strada di Ranzo.
Nel documento, datato 22 ottobre 1945, Luigi Margoni, presidente della Malga Ranzo, chiede al Comune di Vezzano di diminuire la quota dell’affitto della malga per quell’anno. La necessità di questa richiesta nacque dalla siccità che quell’estate aveva accorciato notevolmente la stagione dell’alpeggio, diminuendo quindi il guadagno della società di Malga Ranzo.
È qui parzialmente riprodotto il contenuto del fascicolo "Enal - Casa pompieri - Musica" con documenti che riguardano l'idea di costruire un edificio per ospitare la sede di queste tre realtà, progetto che non è poi andato in porto, ma che racconta in parte quanto è stato fatto per portare avanti questa idea.
L'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori era un ente pubblico, creato nel 1925 per offrire servizi e iniziative ai lavoratori e soppresso poi nel 1978, che aveva una sede periferica anche a Vezzano, costituita da Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori, guidato da Celestino Bressan.
Contenuto:
1. alcune tavole grafiche del progetto del nuovo edificio presentato il 13 ottobre 1949;
2. verbale dei deliberazione del Consiglio Comunale di Vezzano dell'1 aprile 1951 avente per oggetto: "Approvazione progetto lavori Sedi: Magazzino Circolo E.N.A.L.";
3. richiesta di contributo da parte del Comune di Vezzano alla Direzione Generale E.N.A.L. di Roma di data 1 marzo 1951;
4. richiesta di legname da parte del "Comitato promotore costruzione sedi: E.N.A.L. - Scuola di musica - e magazzino Vigili del fuoco" al "Comune di Vezzano Borgata" di data 15 ottobre 1949;
5. dichiarazione del "Comitato promotore costruzione sedi: E.N.A.L. - Scuola di musica - e magazzino Vigili del fuoco" al "Comune di Vezzano Borgata" di data 15 ottobre 1949 attestante che il nuovo edificio sarà di proprietà del comune;
6. richiesta del "Comitato promotore costruzione sedi: E.N.A.L. - Scuola di musica - e magazzino Vigili del fuoco" al "Comune di Vezzano Borgata" di data 15 ottobre 1949 al fine di ottenere il terreno all'angolo sud di piazza Santa Maria;
7. parere favorevole al progetto da parte del Genio Civile di Trento in data 9 aprile 1951;
8. richiesta di chiarimenti da parte della sede centrale di E.N.A.L. a quella periferica di Vezzano di data 8 maggio 1951;
9. rassicurazione da parte della sede locale a quella generale di E.N.A.L. che l'edificio sarà dato all'associazione in uso gratuito a temopo indetermianto, in data 16 maggio 1951;
10 . domanda di contributo alla Giunta Regionale di data 3 agosto 1951.
Il documento mostra la carta intestata ed il timbro della banda di Vezzano, al tempo denominata "Italo Conci". È una dichiarazione con la quale il presidente del Gruppo Bandistico, Celestino Bressan, attesta di avere ricevuto dal Comune un elenco di mobili.
Essi erano per lo più stati usati dalla Pretura di Vezzano che fu soppressa ai sensi del R.D. 23 aprile 1931.
L'indennità di guerra o credito di guerra, è una compensazione monetaria destinata a coprire i danni o le perdite subite durante una guerra.
La prima immagine (fronte) riporta l'intestazione del certificato. Tale documento tradotto spiega:
"La tesoreria centrale dello Stato di Vienna paga l'importo al proprietario in base alla legge del 30 ottobre 1917. R. G. BI. N. 419, emesso il 1° agosto 1926, per l'importo di mille corone. L'amministrazione statale si riserva il diritto di rimborsare, in tutto o in parte, i buoni del Tesoro al loro valore nominale prima del 1° agosto 1926, con preavviso di tre mesi. La disdetta verrà annunciata nella "Wiener Zeitung" ufficiale. Questa cambiale del Tesoro dello Stato frutta un interesse del 5,5% annuo: gli interessi vengono pagati posticipatamente senza imposte, tasse o altre detrazioni. I titolari delle cedole appartenenti a questo certificato del Tesoro dello Stato presso Staatszentralkasse a Vienna si estinguono nei confronti del capitale entro tre anni dalla scadenza. La prima scadenza il 1 agosto 1918, la seconda il 1 agosto 1926.
Gli interessi dal 1 novembre 1917 al 31 gennaio 1918 vengono pagati mediante liquidazione.
Vienna, 1 novembre 1917.
Tale obbligazione viene iscritta nel libro mastro generale del debito pubblico."
Questo diario, scritto e illustrato da Anna Pedrotti nel suo ultimo anno di scuola e qui integralmente riprodotto, contiene interessanti spunti per conoscere la vita del tempo, così come la viveva una ragazza di 13-14 anni.
Accanto a ogni data si riporta un appunto sul contenuto:
3.11 - inizia la scuola, il manifesto scolastico settimanale rappresenta l'uva
4.11 - anniversario della vittoria
6.11 - il manifesto scolastico settimanale rappresenta l'olivo
8.11 - il maiale
11.11 - compleanno del re
12.11 - ieri san Martino patrono di Drena
15.11 - crollo di una casa a Brusino con la morte di Emilio Marcantoni
17.11 - funerali dell'avanguardista Emilio Marcantoni
20.11 - la mia camera da letto
23.11 - Aspiranti e Figlie di Maria
25.11 - diverse prediche di don Artidoro Moser
30.11 - compio 13 anni
3.12 - i vestiti per le sorelle
5.12 - si ricorda la cacciata degli austriaci da Genova
8.12 - festa dell'Immacolata Concezione
10.12 - La Madonna di Loreto
13.12 - Santa Lucia
16.12 - il re in visita alla Somalia, colonia italiana
20.12 - a passeggiol con le sorelle
23.12 - Vacanze di Natale dal 22.12 al 3.1
25.12 - Natale
28.12 - chiusa delle Sante Missioni
1.1 - sveglia dei bandisti alle 4 e 1/2!
20.1 - la befana per i tesserati: Balilla, Avamguardisti, Piccole Italiane, Giovaniù
25.1 - il giacinto
30.1 - riassunto
3.2 - San Biagio
6.2 - violette
11.2 - conciliazione Chiesa - Stato
13.2 - Inizio refezione scoalstica per poveri e bisognosi istituita da Benito Mussolini
16.2 - Incendio dell'Albergo Centrale
20.2 - piove
25.2 - la commedia "Seiano" dei dopolavoristi di Cavedine
1.3 - anniversario della morte di Armando Diaz
5.3 - ultimo giorno di carnevale
11.3 - riassunto
19.3 - San Giuseppe
23.3 - si commemora la fondazione dei fasci
25.3 - compleanno del papà
30.3 - è tornata la primavera
6.4 - gli stati d'Europa
9.4 - Prima Comunione ai bambini di 2^
12.4 - la mia stalla
15.4 - erbe mangerecce
19.4 - commemorazione della passione e morte di Gesù
Sono qui riprodotti i temi contenuti in due quaderni senza copertina, nome e data, dalla lettura dei quali si desume che sono stati scritti da Agnese Pedrotti, nel suo sesto anno di scuola, nell'anno scolastico 1946/47, nella scuola di Cavedine.
I quaderni, di 32 facciate A5, riportano incollata sulla prima pagina una figurina (pesce, tulipani) ed all'interno si alternano pagine di italiano, matematica e scienze.
I temi sono interessanti per conoscere la vita del tempo, così come la viveva una ragazzina di 12 anni.
Sul primo quaderno troviamo:
p. 2 - Il presepio [della chiesa di Cavedine]
p. 3 - La mia mamma
p. 5 - Come passo la sera
p. 7 - Come passo la domenica
p. 9 - La mia famiglia [8 figli; a seconda della stagione contadini/falegnami/muratore; costruzione cappella della grotta, caserma dei carabinieri, villa Bianca di Brusino, Bersaglio]
Sul secondo:
p. 2 - Come ho passato l'estate [scuola terminata ad aprile, bachicoltura, pascolo, riordino casa, compagnia al papà ammalato]
p. 5 - Cara Lucia [lettera alla cugina lontana, presumibilmente classe 1924 di Maria Rosa Pedrotti e Giuseppe Travaglia]
p. 6 - La festa della Madonna [voto del 1918, santuario del 1925, 11 febbraio piantate molte conifere]
p. 9 - La nostra casa
Il sindaco del comune di Margone, Tasin Giovanni, scrive "Al Lodevole Comune di Fraveggio-Sta Massenza" informando che il Comune di Margone "riparò la strada dello Scal" con una spesa di 120 lire e "Di questo importo, giusta convenzione consuetudinaria, spettano 2 terzi al Comune di Fraveggio-Sta Massenza e 1 terzo al Comune di Margone", lo invita perciò a versare le 80 lire di sua competenza.
Il timbro del Comune di Margone visibile in fondo al documento riporta al suo interno l'immagine della Madonna Immacolata.
Un sonetto dedicato a don Alfonso Bolognani in occasione della prima S. Messa realizzato da d. Bonifacio Maria e dedicato al novello sacerdote dai parenti ed amici.
Terminata la scuola professionale Tullio, diciottenne, entra nel mondo del lavoro in Valle d'Aosta dove suo padre, che fa il minatore lì, gli ha trovato lavoro in un'officina.
Nelle sue lettere rassicura la mamma che è un bel posto, il lavoro è gratificante e non pesante anche se occupa 11-12 ore al giorno, papà lo aiuta in casa.
Gli mancano il paese natale, la famiglia, gli amici, tutto il vicinato, la compagnia della musica.
Da questo documento si ricava che a Vigo era in funzione la settima classe.
Tra le discipline previste c'erano anche "Computisteria e scrittura d'affari" e "Attività manuali e pratiche".
Era prevista una valutazione trimestrale ed una relativa all'esame finale.
Questa alunna, nata nel 1943, al suo ottavo anno di scuola ha frequentato la classe 7^, "ha completato gli studi del grado superiore ed ha adempiuto all'obbligo scolastico".
Tessera attestante che Comai Rosa ha superato l'esame del corso professionale per tagliatore sarto da uomo presso "La moda maschile", Scuola Professionale di Taglio di Milano
Di questa richiesta all'allora Comune di Vezzano è stato offuscato il contenuto per dare maggiore risalto alla carta intestata che ci offre una visione dei quello che la sua ditta faceva nel 1937: “Stabilimento Chimico Industriale Cav. Giuseppe Cappelletti […] Premiata Officina farmaceutica – Diplomata erboristeria medicinale ed aromatica con laboratorio a forza elettrica per la triturazione, selezione e polverizzazione delle piante officinali e droghe aromatiche - Preparazione Pastigliaggi Compresse a secco Boli gomma Malto ed affini – Commercio all’ingrosso di prodotti Chimico-Farmaceutici, Tecnici, Ortopedici e e Fotografici – Prodotti chimici per Enologia – Enoliti medicinali e da dessert – “Novasalus” energico depurativo, potente rigeneratore dell’organismo umano – “Chinavale” supera il Ferro-China, è aperitivo, stomachico ed energetico.”