Sulla copertina, scritta a mano con una calligrafia eccezionale troviamo: "Formulario A. per la scuola di Vigo Catalogo della classe maschile a.s. 1881/82 scolari n. 57 istruiti dal Maestro Anesi".
Misura 26, 5x 40cm.
I bambini che frequentano la scuola hanno dai 7 ai 13 anni alla registrazione, molti sono segnati come ammalati, qualcuno come 2molto distante". Sono indicati il nome del padre e la valutazione disciplinare.
Questo registro è inserito nel faldone "Scuola di Vigo Cavedine 1876 - 1938" consegnato da Ecomuseo all'Archivio della Direzione Didattica di Vezzano nel 2023.
Misura 26x39,7 cm. Formulario C. Nr 162 b Stamperia Wagner in Innsbruck.
Contiene l’elenco dei ragazzi del 1860/62 domiciliati a Vigo Cavedine e alle valli di Vigo licenziati il 30 aprile1876 a 14/16 anni, tutti di religione cattolica, sono indicati nome e professione dei genitori, valutazione disciplinare. Per alcuni è indicato l’anno di ingresso nella scuola 1867. Sono 13 ragazzi e 10 ragazze in elenchi separati.
Seguono i licenziati nel 1877, ingresso nella scuola nel 1868 o 1869, anni 13-14, 6 ragazzi e 18 ragazze; licenziati nel 1878 entrati nel 1870 o1871, anni 13-14, 8 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1879 entrati nel 1871 o1872, anni 12-13, 5 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1882 entrati nel 1874 o1875, anni 13-14, 4 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1889 entrati nel 1879 o1881, anni 13-14, 8 ragazzi e 0 ragazze.
Questo "libro" è inserito nel faldone "Scuola di Vigo Cavedine 1876 - 1938" consegnato da Ecomuseo all'Archivio della Direzione Didattica di Vezzano nel 2023.
Parte del progetto ceralicoltura studiato da Ecomuseo della Valle dei Laghi, su richiesta del Comune di Cavedine, che coinvolge le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria nella conoscenza e valorizzazione di questa tradizionale produzione.
Rivolto alle scuole dell'infanzia di Cavedine e Vigo Cavedine è poi stato svolto, su specifica richiesta, anche alla scuola dell'infanzia di Padergnone.
Il progetto di questo edificio che doveva dare una degna sede alle scuole elementari di Cavedine, è del 1952, a firma ing. Mario Eccel.
La posa della prima pietra risale al 3 maggio 1953 e l'inaugurazione della nuova scuola al 3 ottobre 1954.
Nel 1954/55 vi è iniziata l'attività didattica.
Dal 1960/61, per tre anni, ha avuto lì la sua sede la Scuola Commerciale di Avviamento professionale.
Nel 1961/62 ha preso il via, in questa stessa sede anche la scuola media.
Successivamente è poi stata costruita una nuova sede per la scuola elementare così da lasciare tutto l'edificio alla Scuola Media.
Il Circolo Didattico di Vezzano è stato un'istituzione, sorta con la riforma Gentile del 1923 (da verificare), che comprendeva un’insieme di sedi scolastiche di scuole elementari e materne del territorio dell'attuale Comunità della Valle dei Laghi, con l'aggiunta di Vigolo Baselga e Baselga del Bondone (nome attuale).
La sede della Direzione Didattica Governativa di Vezzano era in Via Dante 7 a Vezzano, nello stesso edificio della scuola elementare, dove ancora oggi è conservato l'archivio di questo ente:
Sono riportate le scuole materne aperte nel periodo luglio - agosto 1945 col numero dei pasti consumati: Cavedine, Vigo Cavedine, Terlago Norberto A. Defant, Baselga di Terlago, Madruzzo e Ranzo. Sarche ha funzionato ma senza refezione.
La maestra Dorigatti Zadra in una delle "cronache della vita della scuola" sul suo registro di classe 2^ lamenta le problematicità dell'aula in cui si trova a far scuola:
- le prove di commedia che si fanno al pomeriggio nel teatro comunicante con la sua aula sono molto disturbanti;
- al mattino sui cartelloni trova scritte e sgorbi, deve pulire banchi e cattedra, i calamai sono svuotati o pieni di tabacco, piante e fiori sono rovinati, la cattedra è aperta;
- il locale è usato come ritrovo della Giac maschile e femminile [Gioventù Italiana di Azione Cattolica], della filo, ...
- è fredda (ha fatto scuola con 5°);
- è lontana dalle altre classi per cui non vede circolari e ordini superiori.
Fa pure presente che i suoi alunni hanno cambiato aula ben tre volte.
-
Utilizziamo questi scatti del carnevale per parlare della nuova piazza di Ciago, riconosciuta come tale solo dai residenti, presente in paese fin dal 1966 come si vede in quest'altro contenuto:
C'era un tempo in cui la famiglia allargata conviveva nella stessa casa e così ecco nello scatto nonni e nipote in un momento di relax. Il piccolo è Luciano Zuccatti classe 1931, i suoi nonni sono Casimiro e Maria Annunziata, classe 1854-1856.
Lo scatto è stato fatto lungo la strada selciata che dal Monte Gazza scende verso Ciago. Se con la discesa col bue si usava il broz che frenava, con l'arrivo dei motocoltivatori si usava andare nella "selva a preparar el dasón", cioè si tagliavano lunghi rami di pino mugo, li si legava insieme con una corda e si attaccavano a strascico al motocoltivatore. Era questa la "strozega", sulla quale si metteva un telo e ci si saliva in gruppo per essere trascinati giù dalla montagna e nel contempo frenare l'automezzo. Questa usanza è stata abbandonata dopo qualche anno poiché provocava danni al fondo stradale ed hanno fatto la loro comparsa i fuoristrada.
Palmina, 75 anni, da molti anni emigrata nello stato di Washinton (USA), nello scrivere alla nipote parla del suo stato di salute e della sua numerosa famiglia, esprime la sua amarezza per non essere mai potuta tornare al suo paese natale per rivedere i suoi famigliari e ricorda che "Un buon cristiano scrive almeno una volta all'anno".
Sorprende la scrittura in lingua italiana, senza storpiature in dialetto, dopo tanti anni di emigrazione.
Il timbro dell'ufficio postale di Vezzano sul retro della busta porta la data 23.12.65: è stata recapitata in una settimana, cosa che oggi succede difficilmente anche con tragitti molto più brevi.
Questo certificato di frequenza e profitto documenta l'effettuazione di un corso di perfezionamento postelementare a Ciago nel periodo 7.11.1928 - 2.3.1929 organizzato dall'O.N.A.I.R.C.
Questo certificato di studio documenta l'assolvimento dell'obbligo scolastico in 5^ elementare nella scuola di Ciago. Si possono inoltre conoscere le discipline insegnate e la valutazione espressa col "posto di merito".
Il video presenta la sezione di approfondimento dell'Archivio della Memoria della Valle dei Laghi dedicata alla genealogia e mostra come utilizzare le schede genealogiche realizzate da Ettore Parisi.
Lo scatto mostra la sede del comando militare austriaco a Vezzano durante la prima guerra mondiale.
Accanto ad essa era presente il negozio di Valentino Tonelli.
La foto è incollata su cartoncino e quindi mancano eventuali informazioni desumibili dal retro.
Panorama di Vezzano visto da sud con la via principale circondata da muri.
Cartolina non viaggiata. Dalla divisione in due parti del retro si deduce una datazione della stampa successiva al 1905, anno in cui questa tipologia è stata adottata in Austria.
Cartolina viaggiata scritta dai bambini e le maestre delle Scuole Materne di Calavino e Vezzano alla loro direttrice l'8.6.1943. È affrancata con un francobollo da 30 centesimi.
Cartolina viaggiata affrancata con francobollo del 1908 Kaiserliche Königliche Österreichische Post (Imperiale Reale Posta Austriaca) da 5 Heller col ritratto di Francesco Giuseppe I .
Panorama di Vezzano con il "Pedegazza" sullo sfondo con una rada vegetazione.
La cartolina, viaggiata, è stata scritta il 9.7.1936 ed affrancata con francobollo da 10 centesimi.
Panoramica del paese in cui è ben riconoscibile la forma a croce che lo contraddistingueva.
Cartolina viaggiata affrancata con francobollo austriaco del 1898 da 5 heller (centesimi) raffigurante "Kais. Koenigl." Dalla divisione in due parti del retro si deduce una datazione della stampa successiva al 1905, anno in cui questa tipologia è stata adottata in Austria.
Sotto il riquadro della panoramica di Vezzano, c'è il particolare della piazza con l'ampia facciata riportante bilingue la scritta "ALBERGO ALLA CROCE D'ORO CON GIARDINO" e "GASTHOF ZUM GOLDEREN KREUZE MIT GARTEN" con in mezzo l'insegna in ferro battuto. Si intravedono poi sopra le porte insegne di altri esercizi pubblici e quella in ferro battuto dell'albergo Stella d'oro.
In primo piano una carrozza.
Cartolina viaggiata scritta 11.7.1903. Come d'uso al tempo, il testo della missiva è sul davanti mentre sul retro c'è solo l'indirizzo del destinatario che abitava a "Pietramurata Tirolo dellà del pont".