Anno importante per Cavedine il 1954/55, il primo in cui gli alunni sono entrati nel nuovo edificio scolastico, quello che oggi è riservato alla scuola secondaria.
Il fotografo non poteva certo mancare in questa occasione e le famiglie approfittavano per avere una foto ricordo dei loro figli. Qui sono ritratti insieme due fratellini, di prima e seconda,
In occasione della prima comunione sono riuniti presso la canonica gli insegnanti e il direttivo dell'Azione Cattolica che hanno organizzato il rinfresco per i comunicandi. Al tempo anche gli insegnanti partecipavano coi loro alunni alla vita religiosa del paese.
In questa foto di classe vediamo che le femmine portano il grembiule nero di fatture diverse mentre i maschi no. Le bambine indossano gli zoccoli mentre i bambini le scarpe. Con loro il maestro Decarli.
Il maestro Giuseppe Decarli in classe coi suoi alunni. In fondo si vede una vetrina piena di farfalle come quelle personali dei bambini di cui ci è giunto un esempio:
È chiamato "fapunte" in tutto il triveneto il temperino, diffusosi nelle nostre scuole negli anni sessanta del '900, prima di allora le punte alle matite si facevano col temperino, usanza che lentamente si è andata a perdere.
Manca la copertina importante per dirci la classe frequentata e il nome dell'autore, ma questo diario scolastico ci offre comunque con semplicità spaccati di vita del tempo: la ricorrenza di Santa Lucia, la recita in teatro, lo studio nella stalla, l'uso del "Signora Maestra" ed anche i disegni, che accompagnano ogni testo ci offrono altre informazioni come il funerale di una bimba con la bara portata da bambine o donne.
Oltre che documentare le discipline di studio, il tipo di valutazione in corso quell'anno, la durata dell'anno scolastico e la sua suddivisione in trimestri, questa pagella testimonia la presenza della classe sesta alla scuola elementare di Stravino.
Questo Atlante geografico metodico dell'Istituto Geografico De Agostini - Novara è stato molto utilizzato dalla famiglia Pederzolli. L'atlante veniva solitamente acquistato in occasione del passaggio del primo figlio alla scuola media, o alle classi corrispondenti.
La fotografia ritrae le famiglie Dallapè, De Varda e De Vilos, durante un pomeriggio festivo al Luch.
In piedi da sinistra si riconosce Celeste e seduto accanto Giulio, i due fratelli fondatori del calzaturificio Dallapè. Accanto a Giulio si riconosce Agnese.
Il signor Tranquillo è quello seduto più in alto.
Nella fotografia sono presenti un gruppo di coscritti di Stravino, presumibilmente nati nel 1935.
I giovani vestono l'abito delle festività ed indossano il caratteristico cappello decorato con i fiori.
La fotografia è stata realizzata nei pressi dell'attuale casa di riposo di Cavedine.
Si nota la campagna con varie colture, la canonica e la chiesa di Santa Maria Assunta.
Certificato di studio relativo al corso di Economia Domestica rilasciato a Cavedine all'allieva Travaglia Valeria nell'anno scolastico 1937/1938. Il documento riporta una valutazione finale complessiva, a firma del direttore didattico, dell'insegnante e del rappresentante dell'O.N.A.I.R..
Dall'attestato si evince che il corso di economia domestica aveva la durata di circa tre mesi e riguardava: "Governo della casa, Igiene, Puericoltura, Aritmetica e contabilità domestica, Lavori d'ago.
Pagella rilasciata a Travaglia Valeria (nata il 17/07/1921) nell'anno scolastico 1934/1935, anno XIII era fascista, Ministero Educazione Nazionale, Opera Balilla.
Riporta i dati anagrafici della studentessa, il numero di tessera di iscrizione all'Opera Nazionale Balilla, l'elenco completo delle materie di studio con i relativi voti conseguiti, la firma del padre, della commissione esaminatrice, dell'insegnante e del direttore e il risultato finale di "adempimento totale all'obbligo scolastico".
La fotografia ritrae un angolo molto caratteristico della casa natale di don Evaristo Bolognani a Vigo Cavedine.
Date le sue forme gli abitanti del paese erano soliti chiamarla "Torre" o in forma dialettale "Tor".
Oggi tale struttura non è più visibile.
Nella fotografia viene immortalato il momento della benedizione durante la posa della prima pietra del nuovo asilo infantile di Vigo Cavedine.
Il parroco è don Livio Ruggera. Tra i partecipanti è presente don Matteo Eccher, allora giovane studente.
I lavori continuano:
La fotografia ritrae un gruppo di persone presumibilmente di Cavedine.
Seduto in prima fila, secondo da sinistra è don Ermenegildo Tonelli.
La fotografia è stata realizzata all'aperto con fondale fotografico.
Qualcuno sa darci maggiori informazioni riguardo questo scatto?
La maestra Lina Bolognani di Vigo Cavedine, classe 1939, ha gentilmente accettato l'invito della classe terza primaria di Cavedine ad entrare in classe per rispondere alle curiosità dei bambini sulla sua esperienza di scolara e maestra.
È stato questo uno degli incontri all'interno del progetto coordinato da ecomuseo della Valle dei Laghi per la ricostruzione della storia delle scuole del Comune di Cavedine.
Gli intervistatori sono stati gli alunni della classe terza di Cavedine.
Nonostante la classe numerosa, ogni bambino ha avuto la possibilità di soddisfare le proprie curiosità incontrando grande disponibilità dalla maestra Lina, che ha mantenuto inalterata la sua capacità di coinvolgere la classe, nonostante non potesse girare fra i banchi, come le veniva naturale, per problemi di ripresa video in assenza dei bambini.
I bambini sono riusciti a intervenire con ordine, a mantenersi concentrati, a prendere appunti sulle risposte alle rispettive domande con l'aiuto dell'insegnante.
Le poche parole dialettali citate sono state spiegate direttamente nel video, comunque in fondo a questa scheda sono riportati i termini dialettali usati con il collegamento al glossario.