Il mais da foraggio è più piccolo del mais da cui si ricava la farina gialla. Non si aspetta la maturazione ma si taglia la pianta tutta intera e la si usa per arricchire l'alimentazione dei bovini. Con "strameti" si intendono dunque queste piccole piante intere, mentre con "strami" i lunghi gambi del mais dal quale si ricava la farina gialla.
L'intervista alla signora Gemma è stata fatta su invito di Gaia, una delle bambine coinvolte nel "Progetto calendario" che Ecomuseo sta svolgendo con la collaborazione delle scuole del territorio.
Gemma, classe 1939, nel raccontare le esperienze legate al calendario si è soffermata anche a narrare episodi della sua vita di bambina: qualche marachella, gli interventi educativi del papà e della maestra, ...
Alla visione del video assemblato ha poi voluto aggiungere ancora qualche ricordo.
Come di consueto, in fondo alla scheda trovate i termini dialettali utilizzati da Gemma ed inseriti nel nostro glossario; se non capite qualche altra parola provate ad utilizzare la ricerca libera, se avete richieste o precisazioni da fare non esitate a contattarci.
"dént", "fòra", "via", così come "su" e "giù", vengono usati anche come preposizioni in moto al luogo davanti a nomi di località; es.: Vago via a Trènt, fòr a Cavéden, dént ai masi...
Usato solitamente nel senso di "enfizzar l'ucia" cioè "inserire il filo nell'ago", ma anche le perle di una collana o le foglie del tabacco per porle ad essiccare o...
Le balle sono grossi pacchi di merci legati con spago o corda o fil di ferro, ed a volte avvolti con una tela o altro materiale, così da poter essere trasportati e accatastati. Le balle di fieno e paglia oggi si vedono molto spesso a forma di cilindro ma una volta erano sempre a forma di parallelepipedo.
Macchinario in legno con la base fornita di una lama, sopra la quale scorre una struttura, sempre di legno, entro cui si posiziona il cavolo da affettare per produrre i "cràoti".
Piccola scatola, di forma e decorazione varia, nella quale si usava conservare il tabacco da fiuto.
"tabachéra" può assumere anche un altro significato:
Luogo pieno d'acqua dove si macera la canapa o il lino. È chiamato così anche il luogo dove si riduce il tabacco o simili ad un certo grado di pastosità per poi produrre il tabacco da fiuto o da masticare.