Quaderno a righe da 9 mm un po' più largo dei soliti quaderni del tempo: 16,5 x 20,5 cm.
Scritto da Adriana Turrina in classe quinta della scuola elementare di Cavedine nel gennaio 1941 - A XIX e poi rimasto inutilizzato.
In prima pagina il testo "La Patria è in guerra, noi l'aiutiamo a vincere".
Quaderno a righe n. 2 scritto da Adriana Turrina in classe seconda della scuola elementare di Cavedine tra il "18 febbraio 1934 - A XII"e l'8 aprile 1934 - A XII.
Da notare come la data è sempre seguita anche dall'indicazione dell'anno dell'era fascista.
Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Fra i pensierini troviamo l'informazione che il 17 marzo di quell'anno aveva ricevuto la Prima Comunione e che ha usato per la seconda volta il telefono.
Quaderno a righe n. 1 scritto da Adriana Turrina in classe prima della scuola elementare di Cavedine tra il 2 giugno 1933 e il 30 agosto 1933 usando l'asticciola.
A pagine con esercizi di scrittura delle lettere si alternano pagine con pensierini.
Qui abbiamo riportato, oltre le copertine, i testi che in qualche modo ci riconducono alla vita del tempo:
- Passeggiata alla Valle
- Il baco da seta
- I Balilla e le Piccole Italiane
- Non si campa a biscottini!
Sulla pagina frontale da notare come sia specificato che Giuliana Ceschini frequentava la classe sesta della "Scuola elementare del Terzo Ciclo" di Stravino.
All'interno dopo la valutazione di tre trimestri e dello scrutinio finale viene "promossa alla settima classe", quindi le classi a Stravino non si fermavano più alla quinta.
Questa pagella dimostra, come quella dell'anno precedente, un ottimo profitto in classe quinta di Ines Bortolotti. A differenza dell'anno precedente, la valutazione risulta modificata, non più buono e lodevole ma secondo e primo.
Avendo raggiunto l'ottavo anno di frequenza "ha completato gli studi del grado superiore e ha adempiuto all'obbligo scolastico".
Qui, per un confronto, la pagella dell'anno precedente:
Da notare come Ines Bortolotti, frequentante la classe quinta della scuola elementare di Stravino, abbia superato l'anno con un ottimo profitto ma non sia ugualmente stata promossa. La scuola elementare di Stravino aveva solo cinque classi per cui bisognava ripetere la quinta, se non si era stati fermati prima, fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico di otto anni, che Ines ha raggiunto solo l'anno successivo.
Quaderno senza copertina con pagine rovinate dall'acqua, ma contiene molti testi datati che descrivono fra l'altro le numerose escursioni nei dintorni di Stravino fatte dall'autrice coi suoi compagni ed il maestro .
Questi i contenuti delle pagine scansionate:
4.10.56 - La mia casa
9.10.56 - Un'escursione in loc. "Uccelliera"
12.10.56 - Esplorazioni e ricerche alla "Casoleta"
15.10.56 - Ricerche in loc. "Uccelliera"
19.10.56 - Ricerche alla "Cosinata"
21.10.56 - La giornata mondiale delle missioni
23.10.56 - Ricerche alla "Fontana Romana"
9.11.56 - Ricerche sul Dos Piovan
Quaderno senza copertina con pagine rovinate dall'acqua, ma contiene molti testi datati che ben descrivono la vita che si svolgeva a Stravino negli anni 50' visti da una bambina di 11-12 anni (classe 1941).
Questi i contenuti delle pagine scansionate:
1.12 - Il mio primo castigo
L'incendio del nostro piccolo paese
S'avvicina il Santo Natale
26.12 - Il giorno del S. Natale
31.12 - È l'ultimo giorno dell'anno
1.1. - L'anno nuovo 1953
8.1 - Il presepio
- Diario [spavento]
3.2 - Diario [letture]
5.2 - Tempo di carnevale e maschere
Diario [venerazione alla Madonna]
Diario [carnevale]
Diario [spettacolo]
6.3 - Diario [cane e gatto]
La pulizia della casa
Come faccio il bucato
Quaderno di Bella Scrittura dell'anno scolastico 1920/21 di Maria Bortolotti (1906) frequentante la classe III femminile sezione B della Scuola Popolare Generale di Cavedine.
Quaderno del tipo n.1, rigatura da 8, 5.5, 8 mm, numero delle carte 12 (ossia 12 pagine, 24 facciate).
Qui sono inserite la prima e ultima pagina (novembre-aprile), alcune pagine esemplificative sia della correzione che della valutazione dell'insegnante, una pagina vuota per meglio vedere il tipo di rigatura con in evidenza la linea di scrittura, l'immancabile carta assorbente.
Quaderno di Conteggio dell'anno scolastico 1920/21 di Maria Bortolotti frequentante al classe III femminile sezione B della Scuola Popolare Generale di Cavedine.
Quaderno del tipo n.5, rigatura da 9 mm, numero delle carte 12 (ossia 12 pagine, 24 facciate).
Comincia a novembre e contiene principalmente calcoli usati per la risoluzione di problemi che ci mostrano argomenti e prezzi di quel tempo.
La virgola viene usata per separare il periodo dei milioni da quello delle migliaia.
Da dicembre in poi i calcoli sono fatti con la prova.
In gennaio vengono usati anche calcoli in moduli diversi (vedi temi 13-14-15)
Ogni compito ha una doppia valutazione espressa in decimi.
Qui sono inserite diverse pagine esemplificative.
In questo documento l'Ufficio del Medico Provinciale di Trento elenca e descrive i requisiti igienico sanitari cui attenersi per quanto riguarda la partecipazione alle attività estive presso la colonia di Cavedine.
Le indicazioni si riferiscono sia agli obblighi vaccinali, sia alla certificata assenza di malattie infettive contagiose e riguardano sia i bambini ospiti della colonia, sia il personale lavoratore.
In questo documento il Presidente dell'E.C.A. di Chioggia riferisce di aver ricevuto l'autorizzazione al funzionamento della colonia estiva di Cavedine per un numero di bambini inferiore a quanto richiesto e desiderato. Dichiarando di aver provveduto alla sistemazione strutturale degli spazi e del conseguente adeguamento igienico-sanitario, si rivolge al sindaco di Cavedine e all'ufficio medico provinciale rinnovando la richiesta di poter accogliere un numero maggiore di bambini, come avvenuto nell'anno precedente.
In questo documento il Presidente dell'E.C.A. di Chioggia risponde alla comunicazione ricevuta dal Commissariato del Governo riferendo di aver provveduto alla sistemazione della colonia e chiedendo pertanto di elevare a 100 il numero di utenti ospitabili, per poter portare a termine il programma prefissato e per sostenere le spese.
Comunicazione del Commissariato del Governo indirizzata al sindaco del comune di Cavedine e, per conoscenza, all'ufficio sanitario di Cavedine, al presidente dell' E.C.A. di Chioggia e al comando della stazione dei carabinieri di Cavedine.
Il Commissario del Governo riferisce che l'edificio adibito a colonia estiva risulta non adeguato per quanto riguarda la fornitura di acqua ("erogata a intermittenza") e subordina la possibilità di autorizzare il funzionamento della colonia stessa solo a seguito di interventi strutturali (sistemazione dei bagni, della cucina, delle stanze e della recinzione).
Il documento indica 65 bambini per turno quale numero massimo ospitabile e rimanda ai carabinieri il compito di verificare l'adeguamento strutturale entro 10 giorni, "pena la immediata chiusura
della colonia e il rinvio dei minori alle loro famiglie".
Quaderno di Lingua italiana dell'anno scolastico 1920/21 di Maria Bortolotti, nata nel 1906, frequentante al classe III femminile sezione B della Scuola Popolare Generale di Cavedine.
Quaderno del tipo n.4, rigatura da 10 mm, numero delle carte 12 (ossia 12 pagine, 24 facciate).
Comincia a novembre e presenta molti esercizi di lettere.
Qui sono inserite alcune pagine esemplificative.
Il quaderno "Preparazioni di geometria" di Adriano Bortolotti, nato nel 1905, cl. III A, anno scolastico 1921/22, era un classico quaderno dalla foderina blu a righe da 9 mm.
Usato circa una volta al mese, presenta esercizi proposti dal libro di testo con calcoli su angoli complementari e supplementari, disegno geometrico anche con l'uso del compasso, teorema di Pitagora e formula di Erone con l'uso della radice quadrata.
Qui sono inserite alcune pagine esemplificative.
Quaderno di "Preparazioni di lingua italiana di Iolanda Roncher", nata a Cavedine nel 1908 e poi trasferita a Trento.
Questo quaderno del suo ultimo anno di scuola con copertina blu è foderato in carta velina consumata dal tempo.
Qui viene riprodotta solo la sua "Preparazione 10^" scritta a Trento il 5 novembre 1922 dal titolo "Il mio villaggio natale", un'accurata descrizione del paese di Cavedine di quel tempo che val la pena leggere con attenzione.
Nell'ottavo e ultimo anno di scuola, Adelina aveva un quaderno apposito per la "fisica", in cui in realtà solo sei pagine sono dedicate a questa scienza per poi passare ad altre sei di zoologia. Ha poi successivamente utilizzato le restanti pagine rimaste vuote per farvi brutta copia di lettere.
Qui sono riportate alcune pagine esemplificative.
Biglietto ("Viglietto") di lode per Buon Contegno e Diligenza, per profitto in Religione, rilasciato dal Decano (1909-21) di Calavino Giovanni Facinelli a Maria Bortolotti che ha frequentato la scuola dal 1912 al 1920. Essendo privo di data ne è stata messa una ipotetica.
Biglietto ("Viglietto") di lode per Buon Contegno e Diligenza, per profitto in Religione, rilasciato dal Decano (1909-21) di Calavino Giovanni Facinelli ad Adriano Bortolotti che ha frequentato la scuola dal 1911 al 1919. Essendo privo di data ne è stata messa una ipotetica.
Quaderno di un ragazzo di 13 anni del tipo n. 5, rigatura 9mm, numero di carte 12, prezzo 15 cent. secondo l'ordinanza dell.'i.r. Consiglio scol. provinciale per il Tirolo del 1° luglio 1908 n° 4000.
Vediamo che Adriano Bortolotti (1905) nel suo ottavo anno di scuola, il 1918/19, frequentava la classe III maschile sezione b della Scuola popolare generale di Cavedine e questo era il suo "quad. 1. di Nozioni diverse".
Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Quaderno di un ragazzino di 12 anni composto da 3 quaderni uniti da una fodera di carta e rinforzato con cucitura in spago, con 72 pagine numerate.
Ogni quaderno è del tipo n. 5, rigatura 9mm, numero di carte 12, prezzo 6 cent. secondo l'ordinanza dell.'i.r. Consiglio scol. provinciale per il Tirolo del 1° luglio 1908 n° 4000.
I contenuti presenti riguardano un po' tutte le discipline.
Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Questi elaborati di Bortolotti Maria svolti all'asilo di Cavedine sono incollati su tre fogli piegati di carta blu con cucitura in filo, così da formare un quaderno.
I primi tre sono costituiti da un intreccio di strisce di carta, il quarto è un ricamo su cartoncino "III.8.", seguono esercizi di origami.
La data è presunta tenendo conto della data di nascita della bambina: 1906.
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