Manca la copertina importante per dirci la classe frequentata e il nome dell'autore, ma questo diario scolastico ci offre comunque con semplicità spaccati di vita del tempo: la ricorrenza di Santa Lucia, la recita in teatro, lo studio nella stalla, l'uso del "Signora Maestra" ed anche i disegni, che accompagnano ogni testo ci offrono altre informazioni come il funerale di una bimba con la bara portata da bambine o donne.
Oltre che documentare le discipline di studio, il tipo di valutazione in corso quell'anno, la durata dell'anno scolastico e la sua suddivisione in trimestri, questa pagella testimonia la presenza della classe sesta alla scuola elementare di Stravino.
Questo Atlante geografico metodico dell'Istituto Geografico De Agostini - Novara è stato molto utilizzato dalla famiglia Pederzolli. L'atlante veniva solitamente acquistato in occasione del passaggio del primo figlio alla scuola media, o alle classi corrispondenti.
Certificato di studio relativo al corso di Economia Domestica rilasciato a Cavedine all'allieva Travaglia Valeria nell'anno scolastico 1937/1938. Il documento riporta una valutazione finale complessiva, a firma del direttore didattico, dell'insegnante e del rappresentante dell'O.N.A.I.R..
Dall'attestato si evince che il corso di economia domestica aveva la durata di circa tre mesi e riguardava: "Governo della casa, Igiene, Puericoltura, Aritmetica e contabilità domestica, Lavori d'ago.
Pagella rilasciata a Travaglia Valeria (nata il 17/07/1921) nell'anno scolastico 1934/1935, anno XIII era fascista, Ministero Educazione Nazionale, Opera Balilla.
Riporta i dati anagrafici della studentessa, il numero di tessera di iscrizione all'Opera Nazionale Balilla, l'elenco completo delle materie di studio con i relativi voti conseguiti, la firma del padre, della commissione esaminatrice, dell'insegnante e del direttore e il risultato finale di "adempimento totale all'obbligo scolastico".
Il documento rappresenta il programma per un itinerario di una visita pastorale in valle di Cavedine svoltasi nel 1930. La prima pagina riguarda il programma di previsione, mentre le pagine seguenti il riassunto della visita pastorale avvenuta.
La partenza della visita fu a Calavino e a seguire il territorio di Cavedine.
Interessante risulta l'esame degli scolari e le cresime fatte a Cavedine e a Vigo.
Fu visitato il paese di Stravino e il giorno seguente Vigo e Brusino.
Seguono le visite di Lasino, Madruzzo, Ranzo e Margone.
Infine a Calavino si tenne una conferenza al clero.
Nel documento, scritto da Francesco Manara nel 1919, viene descritta una località abitata oggi scomparsa che sorgeva presso S.Udalrico: "la Torre". Tale località fu distrutta secoli fa dalle alluvioni del vicino torrente e ne rimase solo la chiesa-cappella di S.Udalrico come testimonianza.
La Torre era perciò un abitato allora esistente assieme a Vigo, Valli (attualmente Masi di Vigo), Coste e Luch.
A seguito delle alluvioni questo abitato fu abbandonato mentre nell'attuale centro storico di Vigo crescevano gli abitanti e la cappella di S.Biagio divenne una chiesa.
Seguono poi altre argomentazioni che dimostrano come la chiesa di S. Udalrico appartenga esclusivamente a Vigo.
L'album non è datato ma presumibilmente è stato realizzato dalla piccola Loredana in prima elementare (o alla materna) al fine di verificare la conoscenza dei concetti base.
È stata per lo più usata carta colorata strappata dopo aver usato la tecnica del punteruolo, così da allenare pazienza e precisione, concentrazione e coordinazione.
Luigia Travaglia ha frequentato nel 1912/13 la classe terza sezione seconda della scuola popolare generale mista di Cavedine.
Possiamo notare che le lezioni erano state dal 3 novembre al 29 aprile, la valutazione era fatta per bimestri ed i suoi voti andavano dall'1 (molto buono, era il massimo) al 2 (buono). Aveva sempre frequentato costantemente e manca la valutazione di ginnastica.
Luigia Travaglia nata nel 1899 ha terminato nel 1913 il suo percorso scolastico di 8 anni come previsto nelle normative vigenti nelle leggi scolastiche dell'Impero austro-ungarico di cui il Trentino, contea del Tirolo, faceva parte. Aveva iniziato la frequenza scolastica il 15.10.1905 e terminato il 29.4.1913
Vediamo che al quel tempo a Cavedine c'era una scuola generale popolare mista di tre classi e che lei aveva frequentato la classe terza sezione seconda, guadagnandosi così questo attestato di licenza.
La sua maestra di classe era Elisa Bassetti e quello di religione don Antonio Spada. Dirigeva la scuola Menestrina.
Stefano Rota nato nel 1897 ha terminato nel 1911 il suo percorso scolastico di 8 anni come previsto nelle normative vigenti nelle leggi scolastiche dell'Impero austro-ungarico di cui il Trentino, contea del Tirolo, faceva parte. Aveva iniziato la frequenza scolastica il 16.10.1903 e terminato il 29.4.1911
Vediamo che al quel tempo a Cavedine c'era una scuola generale popolare mista di tre classi e che lui aveva frequentato la classe terza sezione seconda, guadagnandosi così questo attestato di licenza.
Il suo maestro di classe era Franceschini e quello di religione pr. Giuseppe Pedrotti.
Il documento, scritto a mano, in corsivo, contiene in questo ordine:
- inventario mobilio e materiale didattico ad uso della scuola elementare di Cavedine, a firma del fiduciario (18/05/1932);
- inventario della prima classe, a firma dell'insegnante Gentilini (17/05/1932);
- inventario della seconda classe, a firma dell'insegnante Speccher (17/05/1932);
- inventario delle classi terza e quinta femminili, a firma dell'insegnante Gentilini (17/05/1932);
- inventario classe quinta, a firma dell'insegnante Bortolotti (20/10/1931).
Inventario della scuola di Brusino, scritto a mano, in corsivo, a firma della fiduciaria, con timbro “scuola popolare di Brusino”.
Contiene in elenco le seguenti voci:
1. suppellettili scolastiche;
2. sussidi didattici;
3. cartelloni;
4. carte geografiche;
5. biblioteca.
Inventario relativo alla scuola di Stravino, a firma dell'insegnante Albina Pederzolli. Scritto a mano, in corsivo, contiene elenco completo dei mobili, del materiale didattico e di ogni altro complemento d'arredo e strumentazione della scuola.
“Inventario dei mobili e sussidi didattici che trovansi nella Scuola di Vigo Cavedine”, scritto a mano, in corsivo, su foglio a righe, a firma dell'insegnante Rosa Bolognani per il fiduciario, riporta il timbro della scuola.
Contiene un elenco di 21 voci, inerenti arredamento e materiale didattico.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
-servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono al mese di marzo 1958, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza la presenza di due casi con "difetti degli organi di senso in cura medica".
Dal documento si evince inoltre che le scuole di Cavedine e Brusino, sulle quattro scuole controllate nel Comune di Cavedine, offrivano il servizio di refezione scolastica.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
- servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono ai mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 1958, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza:
- presenza di due casi che presentano "difetti negli organi di senso, rilevati nel mese di marzo;
- presenza di cinque casi che presentano "difetti della dentizione", rilevati nel mese di febbraio.
Dal documento si evince inoltre che le scuole di Cavedine e Brusino, sulle quattro scuole controllate nel Comune di Cavedine, offrivano il servizio di refezione scolastica.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
- servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono all'ottobre 1957, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza la presenza di 2 casi con "difetti di organi di senso" . Il documento rileva inoltre una proposta di miglioria dell'arredamento, ma non specifica quale.
Documento di valutazione delle condizioni igienico-sanitarie - a firma dell'ufficiale sanitario e del sindaco - volto a raccogliere informazioni relativamente a:
- idoneità dell'edificio scolastico (arredamento, illuminazione, ventilazione)
- qualità servizi igienici;
-servizio refezione scolastica;
- stato di salute degli alunni.
I dati raccolti nella scheda allegata si riferiscono al novembre 1957, sono relativi alla visita effettuata in 4 scuole e mettono in evidenza le seguenti carenze:
- necessità di una migliore areazione delle aule;
- mancanza di acqua nei gabinetti della scuola di Vigo;
- 1 caso di predisposizione alla t.b.c.;
- 1 caso di difetto dello sviluppo
Questa minuta contiene molte interessanti informazioni:
- apprendiamo che l'onorario annuale della maestra della scuola di Vigo Cavedine era di 40 fiorini;
- alla mestra di Cavedine viene aumentato l'onorario da 40 a 65 fiorini;
- vengono risolti alcuni problemi presentati in questo documento:
Nonostante lo sconto del 6,5% offerto dallo storico stampatore Monauni, il podestà di Cavedine Catoni non ha trovato nessun commerciante disposto a comprare libri scolastici.
Statuto per i patronati scolastici dei comuni con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, composto di 23 articoli. Il documento si riferisce alla Legge 4 marzo 1958, n.261 ("Norme per il riordinamento dei patronati scolastici"), che istituisce il patronato scolastico quale ente che "si propone di assistere gli alunni bisognosi frequentanti la scuola nell'adempimento dell'obbligo scolastico". L'articolo 1 individua quali aventi diritto di tale assistenza anche i bambini frequentanti la scuola materna e gli alunni delle scuole a completamento dell'obbligo scolastico, "semprechè queste scuole siano sprovviste di Cassa Scolastica".
L'articolo 3 individua invece quali finalità specifiche del patronato:
- la fornitura gratuita agli alunni bisognosi di materiale scolastico, indumenti, medicinali;
- l'integrazione alimentare, anche nella forma della refezione scolastica;
- l'istituzione e la gestione di attività di doposcuola, attività ricreative e colonie;
- l'assistenza igienico-sanitaria;
- la cura di altre azioni educative ad integrazione di quelle proprie e specifiche dell'attività scolastica.
Documento scritto a mano in cui il Comune di Cavedine chiede all'Ufficio Distrettuale Politico di Trento di approvare "gli uniti disegni dell'iniziato edificio scolastico a Brusino".
Si sollecita una tempestiva risposta, sottolineando l'urgenza di portare a termine i lavori al fine di rendere utilizzabile l'edificio ("Causa la stagione avanzata si prega la massima sollecitudine nell'evasione, dovendo adoperare l'edificio ad uso scuole ancora dal prossimo anno scolastico".)
Si presume che i disegni siano quelli del progetto Comai, più recente di quello del Commissariato:
Si riportano qui i prospetti delle quattro facciate in scala 1:100 del progetto, a firma ing. Mario Eccel, per la costruzione dell'edificio scolastico di Cavedine, previsto inizialmente per la "scuola elementare" ed attualmente utilizzato dalla scuola secondaria.
I quattro disegni, presenti su un unico lungo foglio, sono qui allegati separatamente.