È meglio ricevere un sorriso da una persona cordiale che ricevere un pranzo da una persona antipatica.
Variante:
Val pu en piat de bòna cera che 'n bòn disnàr.
In senso figurato, un successo e uno sbaglio si compensano.
Talvolta può essere usato anche in riferimento a due persone, per esempio di una coppia di lavoratori uno capace e l'altro pasticcione.
Se si viene invitati si rimedia qualcosa da bere o da mangiare, invece se si resta a casa si rimane con la bocca asciutta.
Se si ha bisogno di qualcosa o qualcuno ci si fa avanti e si chiede aiuto se si vuole raggiungere il proprio obiettivo.
Foto panoramica con Fraveggio e Santa Massenza. Si può notare la strada che collega le due frazioni circondata da muri.
Sul lago di Santa Massenza si vedono i primi depositi di materiale di scavo che porteranno ad una riduzione della superficie del 10%.
La cartolina non è stata spedita.
La collocazione in mappa è approssimativa rispetto allo scatto.
Una barca a vela sfila davanti all'albergo Conti sul lago di Santa Massenza prima della costruzione della centrale. Questa parte di lago verrà poi riempita col materiale di scavo delle gallerie realizzate a servizio della Centrale Idroelettrica di Santa Massenza.
Questa cartolina è stata spedita nel 1936.
Le cifre sono espresse in corone.
Non siamo riusciti a collocare in mappa località Possevel o Fossevel (n.3); le altre località sono invece "al Campo", "Pra boran", "Sotto San Pietro" e "Soraprà".
Il documento misura 34 x 42 cm.
In occasione di una festa paesana, un folto gruppo posa davanti a quella che è stata la seconda sede della Famiglia Cooperativa di Ranzo, utilizzata dal 1907 al 1971.
Possiamo notare un grande gelso e il vecchio impianto di illuminazione pubblica coi cavi aerei ed il lampione con il classico piatto.
Due donne conversano tra loro lungo l'antica via del Borgo proprio dove si diparte via Picarèl. La strada è sterrata ma le parti accanto alle case sono selciate.
Sulla destra si vede l'edificio ora sede della Comunità di Valle; dopo il portone d'entrata della sala seminterrata, c'era una porta aperta dalla quale chiunque accedeva, tramite una scala interna, al piazzale della chiesa; la parte sporgente dell'edificio è stata poi demolita.
Sulla sinistra, la presenza dell'illuminazione pubblica elettrica accanto alla lanterna ad olio, oltre all'abbigliamento femminile, ci induce a datare lo scatto poco oltre il 1911, anno in cui l'elettricità è arrivata a Vezzano.
Accanto ai corpi illuminanti si vede la nicchia entro cui era presente un crocifisso, poi tolto dai Gentilini.
Altra lanterna, meglio definita, si può vedere in un'altra foto di Vezzano:
Montaggio delle interviste realizzate nel 2005 in vista delle celebrazioni del 60° del Voto a San Valentino, occasione in cui reduci e civili del Comune di Vezzano sono stati invitati a raccontare la loro esperienza di guerra.
Lo si dice alle persone sfaticate che si mettono d'impegno quando ormai è troppo tardi (al tramonto, quando la giornata di lavoro in campagna è finita).