Risale al 1805 la nascita del Comune politico ed amministrativo moderno, quando l’Impero Austriaco abolì e proibì le “Regole” con le quali le comunità si amministravano.
Nel 1810 col passaggio all'Italia nacquero i municipi: il Municipio di Terlago era formato dai Comuni di Terlago, Pedigaza, Cadine, Sopramonte, Vigolo Baselga ed aveva 2.795 abitanti
Nel 1814 ritorniamo con l'Austria e nel 1819 fu approvato il nuovo “Regolamento delle Comuni...” il quale prescriveva che esse dovevano essere ristabilite come lo erano state sotto il governo austriaco fino al 1805; i municipi sparirono e tutti quelli sopracitati tornarono comuni autonomi; si sciolse pure Pedigaza e si costituirono i Comuni di Covelo, Ciago, Lon, Fraveggio con Santa Massenza.
Nel 1928 al comune di Terlago vennero aggregati i comuni di Covelo, Baselga e Vigolo Baselga.
Nel 1947 Baselga e Vigolo Baselga furono ricostituiti in comuni autonomi ed entrarono poi a far parte del Comune di Trento nel 1968.
Il 1° gennaio 2016 il comune di Terlago è stato infine soppresso per costituire, mediante fusione con i comuni di Padergnone e Vezzano, il nuovo comune di Vallelaghi.
Risale al 1805 la nascita del Comune politico ed amministrativo moderno, quando l’Impero Austriaco abolì e proibì le “Regole” con le quali le comunità si amministravano.
Nel 1810 col passaggio all'Italia nacquero i municipi: il Municipio di Calavino era formato dai Comuni di Calavino, Padergnone, Lasino, Cavedine ed aveva 2.733 abitanti.
Nel 1814 ritorniamo con l'Austria e nel 1819 fu approvato il nuovo “Regolamento delle Comuni...” il quale prescriveva che esse dovevano essere ristabilite come lo erano state sotto il governo austriaco fino al 1805; i municipi sparirono e tutti quelli sopracitati tornarono comuni autonomi.
Nel 1928 il Comune di Padergnone venne aggregato al comune di Vezzano, insieme ai comuni di Ciago, Fraveggio con Santa Massenza, Lon, Margone e Ranzo.
Nel 1954 Padergnone si staccò dal comune di Vezzano ottenendo l'autonomia amministrativa.
Il 1° gennaio 2016 il comune di Padergnone è stato soppresso per costituire, mediante fusione con i comuni di Vezzano e Terlago, il nuovo comune di Vallelaghi.
Risale al 1805 la nascita del Comune politico ed amministrativo moderno, quando l’Impero Austriaco abolì e proibì le “Regole” con le quali le comunità si amministravano.
Nel 1810 col passaggio all'Italia nacquero i municipi: il Municipio di Terlago era formato dai Comuni di Terlago, Pedigaza, Cadine, Sopramonte, Vigolo Baselga ed aveva 2.795 abitanti; il Municipio di Vezzano era formato dai Comuni di Vezzano, Baselga, Margone e Ranzo ed aveva 995 abitanti; il Municipio di Calavino era formato dai Comuni di Calavino, Padergnone, Lasino, Cavedine ed aveva 2.733 abitanti.
Nel 1814 ritorniamo con l'Austria e nel 1819 fu approvato il nuovo “Regolamento delle Comuni...” il quale prescriveva che esse dovevano essere ristabilite come lo erano state sotto il governo austriaco fino al 1805; i municipi sparirono e tutti quelli sopracitati tornarono comuni autonomi; si sciolse pure Pedigaza e si costituirono i Comuni di Covelo, Ciago, Lon, Fraveggio con Santa Massenza.
Nel 1928 al comune di Vezzano vennero aggregati i comuni di Ciago, Fraveggio con Santa Massenza, Lon, Margone, Padergnone, Ranzo e Vezzano.
Nel 1954 Padergnone si staccò dal comune di Vezzano ottenendo l'autonomia amministrativa.
Il 1° gennaio 2016 il comune di Vezzano è poi stato soppresso per costituire, mediante fusione con i comuni di Padergnone e Terlago, il nuovo comune di Vallelaghi.
Il Comune di Cavedine è stato istituito il
Provincia: Trento (TN)
Regione: Trentino-Alto Adige
Popolazione: 2.947 abitanti(01/01/2019 - Istat); 3.004 ab. al 31.12.2020 - aggiornamento dati Comune di Cavedine
Superficie: 38,23 km²
Densità: 77,09 ab./km²
Codice Istat: 022053
Codice catastale: C393
Prefisso: 0461
CAP: 38073
Indirizzo Municipio: Comune di Cavedine - Via XXV Aprile 26 - 38073 Cavedine TN
Numeri utili: Centralino 0461 568518 - Fax 0461 569030
Sito istituzionale: www.comune.cavedine.tn.it
Zona sismica 3: Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti.
Zona climatica F: Nessuna limitazione per l'accensione degli impianti termici.
Queste informazioni sono desunte da:
Il Comune di Madruzzo è stato istituito il 1° gennaio 2016 mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino.
Provincia: Trento (TN)
Regione: Trentino-Alto Adige
Popolazione: 2.908 abitanti (01/01/2019 - Istat)
Superficie: 28,93 km²
Densità: 100,52 ab./km²
Codice Istat: 022243
Codice catastale: M357
Prefisso: 0461
CAP: 38076
Indirizzo Municipio: Comune di Madruzzo - Piazza Alcide De Gasperi (Lasino) 25 - 38076 Madruzzo TN
Numeri utili: Centralino 0461 564141 - Fax 0461 563040
Sito istituzionale: www.comune.madruzzo.tn.it
Zona sismica 3: Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti.
Zona climatica F: Nessuna limitazione per l'accensione degli impianti termici.
Queste informazioni sono desunte da:
Il Comune di Vallelaghi è stato istituito il 1° gennaio 2016 mediante la fusione dei comuni di Padergnone, Terlago e Vezzano.
Provincia: Trento (TN)
Regione: Trentino-Alto Adige
Popolazione: 5.065 abitanti (01/01/2019 - Istat)
Superficie: 72,46 km²
Densità: 69,90 ab./km²
Codice Istat: 022248
Codice catastale: M362
Prefisso: 0461
CAP: 38096
Indirizzo Municipio: Comune di Vallelaghi - Via Roma (Vezzano) 41 - 38096 Vallelaghi TN
Numeri utili: Centralino 0461 864014 - Fax 0461 864612
Sito istituzionale: www.comune.vallelaghi.tn.it
Zona sismica 3: Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti.
Zona climatica E: Periodo di accensione degli impianti termici: dal 15 ottobre al 15 aprile (14 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco.
Queste informazioni sono desunte da:
Dal punto di vista amministrativo la Valle dei Laghi coincide con la Comunità della Valle dei Laghi e comprende il territorio dei tre comuni di Cavedine, Madruzzo e Vallelaghi. Dal punto di vista geografico i confini non sono così precisi: indicativamente si apre con l'uscita dal "Bus de Vela" e si chiude con le Marocche di Dro.
Parte dell'antica Judicaria, veniva considerata lembo delle Valli Giudicarie ed al suo interno vi si trova la Valle di Cavedine, il Basso Sarca, il Vezzanese, la Conca di Terlago.
L'idea che questa valle dovesse aver un'identità ed un nome proprio trovò in Giuseppe Morelli un appassionato sostenitore. Molte furono le proposte e le discussioni tra studiosi, associazioni, popolazione. Alla fine di questo percorso, il 20 settembre 1964 presso l’Hotel due Laghi di Padergnone, Morelli propose il nome Valle dei Laghi che, messo in votazione, raccolse l’unanimità dei voti. Dopo quella scelta nacque il Comitato per la promozione culturale sociale ed economica della Valle dei Laghi da lui presieduto. Questo nuovo nome ha preso sempre più piede fino ad essere istituzionalizzato con la nascita della Comunità della Valle dei Laghi nel 2006.
Quota m: 414, Superficie mq: 120.000 c. (a livello idrometrico 1,90), Volume mc: 445.000, Prof. mass. m: 11, Prof. media m: 3,8.
Si trova alle pendici orientali del Gruppo Gazza-Paganella in una depressione in cui passava anticamente il fiume Adige.
La sua forma è oblunga, con un restringimento mediano, che lo suddivide in due bacini distinti; quello meridionale più naturalistico e quello settentrionale più turistico, separati dalla strada provinciale che lo attraversa.
Due immissari portano il loro contributo al lago meridionale: la Roggia di Terlago, che nasce nei pressi del Lagostel, raccoglie le rogge di Monte Terlago e di Castel e il piccolo Rio Rodèl, attraversa interrato il paese (un tempo dava energia ai mulini) e dal Fosso Maestro che nasce dal pianoro di Sant'anna (Sopramonte). Le sue acque affluiscono all'Adige attraverso un emissario sotterraneo di tipo carsico attraverso alcuni inghiottitoi, localmente chiamati "lóre" che si trovano lungo la riva orientale.
Sulle sponde settentrionali sono stati individuati i resti di un accampamento del Tardo Paleolitico-Mesolitico (VIII- IX Millenio a. c.) ed a livello naturalistico la vegetazione presente nei prati aridi di questa zona sono molto interessanti.
La zona che comprende l'intero lago e le sue sponde, la zona meridionale umida e quella settentrionale arida, con un'area di 109.3 ettari, costituiscono un'area protetta denominata "Zona Speciale di Conservazione Terlago", Codice Rete Natura 2000: IT3120110.
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Bibliografia:
- Gino Tomasi, La Valle dei Laghi - 6. Di Lago in Lago - Lago di Terlago, IN: Di lago in lago: un percorso fra storia e natura nella Valle dei Laghi, Associazioni Culturali della Valle dei Laghi, 2005, pp. 17-19
- Depaoli Verena, Il Lago di Terlago, IN: Di lago in lago: un percorso fra storia e natura nella Valle dei Laghi, Associazioni Culturali della Valle dei Laghi, 2005, pp. 31-67
- Depaoli Verena, Terlago e le sue acque - 2. I corsi d'acqua, IN: Il Libro delle Acque, Associazioni Culturali della Valle dei Laghi 2008, pp. 94-100
- Cavagna Stefano, Acqua Viva Terlago - Punti di scoperta intorno al lago,
Vezzano (TN): Ecomuseo della Valle dei Laghi 2016
Il Monte Bondone delimita ad Est la Valle dei Laghi e la separa dalla Valle dell'Adige. Verso Nord termina con la forra del torrente Vela, chiamata "Bus de Vela", che lo separa da Monte Soprassasso. Verso Sud prosegue col Monte Stivo.
Le cime più alte sono: il Palon (2090 m s.l.m.) verso Nord, seguito dalla dorsale Cornetto o Cronicello (2180 m,), Doss d'Abramo (2140 m) e Cima Verde (2102 m), che costituiscono la "Riserva Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone, e, verso Ovest, la Rosta (1832 m).
Fra loro, a circa 1500 metri di quota, si trova l'altopiano delle Viote con un importante giardino botanico alpino, un Centro di Ecologia Alpina, la zona protetta della Torbiera, la "Terrazza delle Stelle - sito UNESCO connesso al cielo” per l'osservazione astronomica.
Verso la Valle dei Laghi c'è poi il Lago di Lagolo (950 m s.l.m.).
Dal punto di vista amministrativo la parte occidentale del monte, che guarda verso la Valle dei Laghi, fa parte dei territori di Vallelaghi, Madruzzo e Cavedine, quella settentrionale appartiene al comune di Trento e quella orientale, volta verso la Valle dell'Adige è di Garniga, Cimone e Villa Lagarina.
La catena montuosa Gazza-Paganella delimita a Nord-Ovest la Valle dei Laghi.
A sud la forra del Limarò, scavata dal fiume Sarca, la separa nettamente dal Casale; a Nord termina fuori dalla nostra valle con l'altopiano della Paganella, mentre rimanendo in valle ad essa si collega il Monte Soprassasso che separa la Valle dei Laghi dalla Valle dell'Adige.
Mentre il nostro versante della catena è molto ripido e roccioso, il versante verso Molveno ed Andalo scende boscoso.
Considerata la scarsità di acqua e l'assenza di strade pubbliche di accesso, questa montagna è rimasta allo stato naturale; solo la parte della Paganella è fornita di impianti sciistici e servita da funivie con partenza da Andalo e Fai.
Dalle praterie sulla sua sommità si gode un panorama notevole.
I paesi più tradizionalmente legati al Gazza, "Gagia" in dialetto locale, sono quelli che catastalmente ne detengono proprietà e che lo sfruttavano per l'alpeggio, la fienagione, il taglio del bosco, la produzione di carbone e calce, la raccolta dello scotano ("foiaròla"): Ranzo, Margone, Fraveggio con Santa Massenza, Lon, Ciago, Covelo, Terlago.
A livello geografico, secondo la SOUISA (Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino), è codificato II/C-28.IV-A.2, vale a dire che fa parte delle Alpi Orientali (II), settore Alpi Sud-Orientali (C), sezione Alpi Retiche Meridionali (28), sottosezione Dolomiti di Brenta (IV), supergruppo Gruppo di Brenta e della Paganella (A), gruppo Gruppo della Paganella (2).
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Per approfondire:
- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.(in collaborazione con il Club Alpino Italiano)
Nome in dialetto: Nariòl
Residenti al 5.2.2020: 96
Altitudine: 653 m slm
Distanza dalla frazione di Covelo di cui fa parte: 1,2 km
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 4,4 km
Distanza dal capoluogo di Provincia, Trento: 11,4 km
Latitudine: 46°06'22.1"N
Longitudine: 11°01'34.5"E
Nome in dialetto: Coel
Abitanti: Coveli, Coeloti, Corvi
Residenti al 31.12.2019 (compreso Maso Ariol): 511
Altitudine: 548 m slm
Superficie CC: 1111 ettari
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 3,5 km
Distanza dal capoluogo di Provincia, Trento: 11,5 km
Patrono: San Giacomo - 25 luglio
Latitudine: 46°09’82,57” N
Longitudine: 11°01’95,59” E
Residenti al 5.2.2020: 167
Altitudine: 705 m slm
Distanza dalla frazione di Monte Terlago di cui fa parte: 1,3 km
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 6,3 km
Distanza dal capoluogo di Provincia, Trento: 12,4 km
Latitudine: 46°06'32.5"N
Longitudine: 11°02'37.5"E
Nome in dialetto: Mont
Residenti al 31.12.2019 (compreso Pin-Vallene): 650
Altitudine: 697 m slm
Superficie: fa parte del CC di Terlago - 2595 ettari
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 5,5 km
Distanza dal capoluogo di Provincia, Trento: 11,5 km
Patrono: Santi Angeli – 2 ottobre
Latitudine: 46°10’98.24” N
Longitudine: 11°03’81.50” E
Nome in dialetto: Terlac
Abitanti: Terlaghi
Residenti al 31.12.2019: 887
Altitudine: 456 m slm
Superficie CC (compreso Monte Terlago): 2595 ettari
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 6,3 km
Distanza dal capoluogo din Provincia, Trento: 8,5 km
Patrono: Sant’Andrea – 30 novembre
Latitudine: 46°09’76.34” N
Longitudine: 11°04’52.74” E
Nome in dialetto: Padergnón
Abitanti: Padergnonesi
Residenti al 31.12.2019: 800
Altitudine: 286 m slm
Superficie CC: 3,6 kmq
Distanza dal capoluogo del Comune di Vallelaghi, Vezzano: 3 km
Distanza dal capoluogo di Provincia, Trento: 15,5 km
Patrono: Madonna della pace – ultima domenica di ottobre
Latitudine: 46°03’35,00’’ N
Longitudine: 10°59’05” E