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Documento storico
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Esami scuola sussidiata di Lon
Il Direttore Didattico nomina la commissione d'esame che deve esaminare gli alunni di tutte le classi della scuola sussidiata di Lon "tenendo conto del carattere speciale della scuola", accompagnati alla scuola elementare di Fraveggio dalla loro maestra (dipendente da O.N.A.I.R.C.). -
Olio di merluzzo gratuito
La Direzione Didattica di Vezzano chiede alla Croce Rossa Italiana Giovanile sezione di Trento "77 cure gratuite per fanciulli di povere condizioni" "in considerazione anche delle disagiate condizioni economiche dei paesi di questo Circolo e della promettente attività che nel corrente anno sarà attuata a favore della iscrizione di tutte le scuole del Circolo alla C.R.I.G." Da parte sua la C.R.I.G. vorrebbe ridurre questa dotazione in quanto non in grado di far fronte alle notevoli richieste arrivate da tutta la provincia. -
Scuole Materne 1951-52
Il direttore didattico invita i fiduciari delle scuole del Circolo a segnalare la presenza di scuole materne, non gestite dall'O.N.A.I.R, le quali devono chiedere l'autorizzazione a funzionare al Provveditorato tramite il Direttore Didattico. Chiede poi ai Presidenti delle stesse i dati che trasmette all'Ispettorato scolastico della II Circoscrizione di Trento che le aveva richieste. Da questa serie di documenti ricaviamo che erano attive scuole materne a Baselga di Vezzano, Cavedine, Padergnone, Sarche e Terlago. C'era poi una sala di custodia a Ranzo. Non c'era la scuola materna ai Masi di Madruzzo [Pergolese]. Vediamo che le scuole avevano da una a tre sezioni e da una a due insegnanti, fra le quali alcune suore. -
Corso di economia domestica - Stravino 1944/45
Il corso in oggetto è stato svolto presso le scuole elementari di Stravino dal lunedì al sabato in orario 16-18 nel periodo ottobre-1944 - febbraio 1945. Si insegnavano: economia domestica, cucito, taglio, esercitazioni pratiche, alimentazione, igiene e puericultura. Sono qui riuntiti i documenti di avviamento del corso e dell'esame finale. Da notare come nel 1945 all'O.N.A.I.R. vada a sostituirsi l'O.N.E.P.I.. -
Corso di economia domestica - Cavedine 1944/45
Il corso in oggetto è stato svolto presso le scuole elementari di Cavedine dal lunedì al sabato in orario 16-18 nel periodo ottobre-1944 - febbraio 1945. Si insegnavano: economia domestica, cucito, taglio, esercitazioni pratiche, alimentazione, cucito, igiene e puericultura. Sono qui riuntiti i documenti di avviamento del corso e dell'esame finale. Da notare come nel 1945 all'O.N.A.I.R. vada a sostituirsi l'O.N.E.P.I.. -
Corso cultura generale - Vigo Cavedine 1944/45
Serie di document dai quali si evince che il corso in oggetto è stato svolto presso le scuole elementari di Vigo Cavedine dal lunedì al venerdì, inizialmente in orario 18.30-20.30 poi 18-20, nel periodo novembre 1944 - febbraio 1945. -
Corso cultura generale - Brusino 1944/45
Il corso in oggetto è stato svolto presso le scuole elementari di Brusino dal lunedì al sabato in orario 18-20 nel periodo ottobre-novembre 1944. -
Protocollo degli Esibiti Scuola popolare Vigo Cavedine anno scolastico 1882/83 e seguenti
Misura 26x39,7 cm. Questo registro di protocollo contiene: n° progressivo - data della presentazione - n° del protocollo da parte dell'esibente - cognome e nome dell'esibente – oggetto dell'esibito – data e tenore della risoluzione - n° del fascicolo. Nell'anno scolastico 1882/83 sono registrati 24 esibiti, nel 1883/84 13 esibiti, nel 1884/85 17 esibiti, Questo "libro" è inserito nel faldone "Scuola di Vigo Cavedine 1876 - 1938" consegnato da Ecomuseo all'Archivio della Direzione Didattica di Vezzano nel 2023. Dalla lettura degli esibiti ricaviamo preziose informazioni sulla scuola del tempo, fra cui: n. 1 - 1882/83 l'onorevole Comune di Cavedine alla suola pop. di Vigo: "Ordina in seguito al capitanale decreto dei 16 ottobre 1882 N 11021 che venga introdotta l'istruzione per l'anno scol. 1882/83 di mezza giornata per entrambe le classi servendosi soltanto del locale scol. maschile; e precisamente nelle ore antimeridiane pei maschi, e nelle pomeridiane per le femmine, e cioè quattro ore per classe." n. 3 - 1882/83: la guardia forestale avvisa 14 ragazzi e 9 ragazze che sono obbligati alla frequenza scolastica. n. 5 - 1882/83: "Partecipa l'apertura dell scuole pop. e dato principio alle lezioni, col giorno 11 novembre 1882; vi furono otto giorni di ritardo, per motivo che non erano approntati i locali scolastici." n. 7 - 1882/83: vengono trasmessi all'I.R. Capitanato distrettuale di Trento i numeri "di tutti i fanciulli, e fanciulle, obbligati alla scuola sì ordinaria che di ripetizione" n. 21 - 1882/83: "Fa pubblicare un avviso per la frequentazione, siccome molti si resero negligenti nello spedire alla Scuola i loro figli" n. 24 - 1882/83: "Si prega notificarli che col giorno 4 maggio 1883 venne chiusa la Scuola e dato termine alle lezioni pro anno scolastico 1882/83 in ambo le classi." n. 3 - 1883/84: il 13 novembre "Notifica l'apertura della scuola, e fa osservare che pel corr. anno 1883/84 viene adoperato il vecchio locale scol. femminile per le ragazze." n. 6 - 1883/84 il 19.11.83 la scuola alla rispettiva autorità scol. locale: "Denuncia gli scolari ... (7 nomi) fuorché quest'ultimo tutti dalle Valli di Vigo, affino si presentino alla scuola per indi frequentarla diligentemente." Denunce di questo tipo anche per altri scolari sono frequenti. n. 8 - 1883/84 la scuola alla rispettiva autorità scol. locale: "Prega affinché voglia insinuire la scuola con N. 26 calamai, e prega che col giorno 2 dicembre 1883 voglia far riscaldare questi locali scolastici." Preghiera ripetuta il 2 dicembre. L'anno scolastico termina il 30 aprile. n. 8 - 1883/84 il 10 dicembre la Scuola all'autorità scol. locale: "Prega onde voglia far provvedere a pro degli scolari poveri di questa scuola quanto appresso: Letture per le scuole popolari e civiche Parte I sillabario N. 5, dette prate II N. 10 assieme n. 15. Calamai da panca N. 24 termometri N. 2." - "Ai 13 dicembre 1884vennero provviste le letture." n. 9 - 1883/84 il 22 dicembre la Scuola all'autorità scol. locale cioè al Comune di Cavedine: "Chiede due coltrine/tendina per apporre a due finestre del locale scolastico maschile." Accordate il 25 gennaio. n. 10 - 1883/84 il 22 dicembre la Scuola all'Egregio Signor Dottor Valerio Dorigatti medico condotto di Cavedine: "Notifica che nella classe femminile vi sono delle ragazze affette da scabbia/rogna." n. 10 - 1883/84 "Partecipa di aver chiuso la scuola e dato termine alle lezioni tanto nella classe maschile che femminile il dì 28 aprile 1885." -
Catalogo della classe maschile di Vigo Cavedine a.s. 1881/82
Sulla copertina, scritta a mano con una calligrafia eccezionale troviamo: "Formulario A. per la scuola di Vigo Catalogo della classe maschile a.s. 1881/82 scolari n. 57 istruiti dal Maestro Anesi". Misura 26, 5x 40cm. I bambini che frequentano la scuola hanno dai 7 ai 13 anni alla registrazione, molti sono segnati come ammalati, qualcuno come 2molto distante". Sono indicati il nome del padre e la valutazione disciplinare. Questo registro è inserito nel faldone "Scuola di Vigo Cavedine 1876 - 1938" consegnato da Ecomuseo all'Archivio della Direzione Didattica di Vezzano nel 2023. -
Libro di licenziamento 1876-1889
Misura 26x39,7 cm. Formulario C. Nr 162 b Stamperia Wagner in Innsbruck. Contiene l’elenco dei ragazzi del 1860/62 domiciliati a Vigo Cavedine e alle valli di Vigo licenziati il 30 aprile1876 a 14/16 anni, tutti di religione cattolica, sono indicati nome e professione dei genitori, valutazione disciplinare. Per alcuni è indicato l’anno di ingresso nella scuola 1867. Sono 13 ragazzi e 10 ragazze in elenchi separati. Seguono i licenziati nel 1877, ingresso nella scuola nel 1868 o 1869, anni 13-14, 6 ragazzi e 18 ragazze; licenziati nel 1878 entrati nel 1870 o1871, anni 13-14, 8 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1879 entrati nel 1871 o1872, anni 12-13, 5 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1882 entrati nel 1874 o1875, anni 13-14, 4 ragazzi e 0 ragazze; licenziati nel 1889 entrati nel 1879 o1881, anni 13-14, 8 ragazzi e 0 ragazze. Questo "libro" è inserito nel faldone "Scuola di Vigo Cavedine 1876 - 1938" consegnato da Ecomuseo all'Archivio della Direzione Didattica di Vezzano nel 2023. -
Corso cultura generale - Cavedine 1944/45
Sono qui riuntiti i documenti di avviamento del corso e dell'esame finale. -
Scuole materne estive
Sono riportate le scuole materne aperte nel periodo luglio - agosto 1945 col numero dei pasti consumati: Cavedine, Vigo Cavedine, Terlago Norberto A. Defant, Baselga di Terlago, Madruzzo e Ranzo. Sarche ha funzionato ma senza refezione. -
Aula problematica a Cavedine
La maestra Dorigatti Zadra in una delle "cronache della vita della scuola" sul suo registro di classe 2^ lamenta le problematicità dell'aula in cui si trova a far scuola: - le prove di commedia che si fanno al pomeriggio nel teatro comunicante con la sua aula sono molto disturbanti; - al mattino sui cartelloni trova scritte e sgorbi, deve pulire banchi e cattedra, i calamai sono svuotati o pieni di tabacco, piante e fiori sono rovinati, la cattedra è aperta; - il locale è usato come ritrovo della Giac maschile e femminile [Gioventù Italiana di Azione Cattolica], della filo, ... - è fredda (ha fatto scuola con 5°); - è lontana dalle altre classi per cui non vede circolari e ordini superiori. Fa pure presente che i suoi alunni hanno cambiato aula ben tre volte. - -
Lettera da Bothell
Palmina, 75 anni, da molti anni emigrata nello stato di Washinton (USA), nello scrivere alla nipote parla del suo stato di salute e della sua numerosa famiglia, esprime la sua amarezza per non essere mai potuta tornare al suo paese natale per rivedere i suoi famigliari e ricorda che "Un buon cristiano scrive almeno una volta all'anno". Sorprende la scrittura in lingua italiana, senza storpiature in dialetto, dopo tanti anni di emigrazione. Il timbro dell'ufficio postale di Vezzano sul retro della busta porta la data 23.12.65: è stata recapitata in una settimana, cosa che oggi succede difficilmente anche con tragitti molto più brevi. -
Corso serale di approfondimento a Ciago
Questo certificato di frequenza e profitto documenta l'effettuazione di un corso di perfezionamento postelementare a Ciago nel periodo 7.11.1928 - 2.3.1929 organizzato dall'O.N.A.I.R.C. -
Certificato di studio classe quinta
Questo certificato di studio documenta l'assolvimento dell'obbligo scolastico in 5^ elementare nella scuola di Ciago. Si possono inoltre conoscere le discipline insegnate e la valutazione espressa col "posto di merito". -
Pasqua 1917 a Ranzo
Questo santino distribuito in occasione della celebrazione della Pasqua 1917 dalla curazia di Ranzo (divenuta poi parrocchia nel 1960, riporta sul retro una preghiera e le istruzioni per ottenere l'Indulgenza Plenaria. -
Santino P. Pio Carlo Parisi
Il santino di P. Pio Carlo Parisi, missionario della Consolata, sacerdote a Rosignano Monferrato, riporta sul davanti un'immagine della Madonna con bambino, consolatrice degli afflitti come riportato in latino: "Consolatrix afflictorum". -
Tessera ENAL 1949
Tessera dell'Ente Nazionale Assistenza Lavoratori - Servizio sociale dello svago e della ricreazione - rilasciata all'operaio Giuseppe Pellegrini di Ranzo per l'anno 1949 -
Farmacia Tononi Vezzano
Il farmacista di Vezzano Ciro Vecchietti, scrive alla ditta Maestranzi di chincaglierie a Trento. Questo farmacista è noto a chi fa ricerca storica locale per le sue scoperte archeologiche in zona. In questa cartolina vediamo dove era posizionata la farmacia Tononi nella piazza di Vezzano: -
Pasqua 1897 a Cavedine
Questo santino della "Pasquale 1897 l'anno XV volte secolare dei tre SS. Martiri Anauniesi celebrata nella Parrocchia di Cavedine" è stato emesso in occasione della ricorrenza dei 1500 anni dalla morte dei tre santi. Il vescovo di Trento Eugenio Carlo concede una "indulgenza di 40 giorni una volta al dì lungo tutto il 1897" a chi segue le indicazioni qui riportate. Questo santino è conservato nel libro -
Ricorda nelle tue orazioni la tua maestra
"Ricorda nelle tue orazioni la tua maestra" - così ha scritto la maestra Rosina Franceschini sul retro di questo santino inserito nel libro che ha donato alla sua alunna Adelina Galletti: -
Situazione dei bidelli nei Centri Scolastici
In risposta alla richiesta del Provveditorato, sentiti i sindaci, il direttore didattico presenta la situazione dei bidelli in ogni centro scolastico, facendo presente la carenza del servizio. -
Riunione del 12.2.70 per i Centri Scolastici
In risposta alla richiesta del Provveditorato il Direttore Didattico risponde a due punti: - sussidi didattici e audiovisivi (il loro uso attuale, altre richieste) - possibile costituzione di altri Centri Scolastici per l'anno scolastico 1970/71. Richiede ulteriori sussidi per il Centro Scolastico di Cavedine, che con i suoi 160 alunni è il più numeroso, e ventila l'ipotesi di una possibile trasformazione in Centro Scolastico per la scuola di Vigo Cavedine. -
Funzionamento dei Centri Scolastici
Con lettera prot. n. 299 B/20-c il direttore didattico condivide con gli insegnanti dei tre Centri scolastici di Cavedine Terlago e Vezzano le sue osservazioni sulla prima fase di sperimentazione. “In questi primi mesi di funzionamento dei Centri si è svolto, in continua intesa e reciproca collaborazione tra docenti e direttore didattico, un complesso ed assiduo lavoro, talvolta particolarmente difficile e travaglioso,... Durante il primo trimestre … si è seguito il criterio di mantenere il gruppo - classe anche nella scuola del pomeriggio, pur costituendo nel quadro di tale gruppo fondamentale, altri gruppi di attività fra gli alunni, mentre per l’educazione fisica, per il canto, per l’uso dei sussidi audio-visivi il gruppo classe era esteso a gruppi pluriclasse.Questa prima prudente sperimentazione,... seppure facilitava il collegamento fra gli insegnanti … e favoriva il profitto degli alunni … presentava però aspetti di limitatezza…: l’eccessivo affaticamento degli alunni, … l’assegnazione magari abbondante dei cosiddetti compiti agli alunni, sia pure da eseguirsi a scuola,.. attività eccessivamente collettive ed uniformi, … limitato uso dei più moderni sussidi didattici, … eccessivo l’intervento dell’insegnante con la produzione ed elaborazione di oggetti, … andamento più monotono dell’attività scolastica del pomeriggio, non adeguatamente favorevole alla manifestazione della personalità dei singoli alunni ed alla sua integrazione sociale… Ed ora espongo l’attuale funzionamento… Alle ore 14 tutti gli alunni… sono affidati per un’ora, in gruppi - classe, a ciascun insegnante. In quest’ora vengono svolte attività attinenti alle lezioni del mattino, quali ricerche, letture, compilazione di schede per il raccoglitore individuale, approntamento di materiale didattico vario, visione di filmine e films didattici, recitazioni, esecuzione di canti, attività, insomma, che valgano a chiarire con procedimenti operativi e di intuizione gli apprendimenti; si potrà così aver modo di assistere anche gli alunni più lenti nel profitto, i quali, naturalmente, si giovano di tali procedimenti. Dalle ore 15 alle 16,30 gli alunni sono intrattenuti nello svolgimento di attività di gruppo, anche pluriclasse, quindi passano ai vari insegnanti che guidano tali attività. La formazione dei gruppi viene fatta, per quanto possibile, secondo la libera scelta degli alunni, oppure secondo i suggerimenti degli insegnanti, i quali, conoscendo ciascun alunno, possono orientarlo nella scelta delle attività ritenute più confacenti. Vwngonos volte leseguenti attività di gruppo: tipografia e attività attinenti al giornalino scolastico; costruzioni plastiche, artistiche e modellamento; costruzioni di materiale didattico ed altre attività manuali e pratiche; linoleografia e sbalzo su rame; disegno; pirografia; dizione e recite; canto per gruppo corale; lavori femminili ed economia domestica; proiezioni cinematrografiche o fisse, audizioni; educazione fisica. … Va dato, nel contempo, atto agli insegnanti eda i fiduciari scolastici, dell’impegno, dello spirito d'iniziativa e dell’operosità con cui hanno affrontato tali difficoltà, le affrontano e cercano via via di risolverle, spesso n abnegazione, con lavoro extrascolastico e con continuo collegamento e collegialità. St di fatto però che le attività di gruppo sono molto gradite agli alunni e valgono piacevolmente al loro sviluppo educativo, sociale, morale, estetico, fisico ed all'acquisizione di abilità psicomotorie; nel contempo esse danno un buon apporto distensivo nell’ultima parte della giornata scolastica, che giova alla loro serenità, all'eliminazione di tensioni ed eccessivi affaticamenti.” Interessante poi anche l’organizzazione del sabato con un sabato al mese di vacanza per i bambini e l’apertura della scuola ai genitori.