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  • Percorso nel sacro Cavedine - Stravino - Brusino - Vigo

    Nella zona di Cavedine, da sempre rurale, legata alla tradizione contadina, abbiamo previsto un percorso che ricordi l'antica tradizione delle rogazioni. Le ROGAZIONI erano processioni, ora scomparse, che (accompagnate da speciali litanie) avevano lo scopo di propiziare l'esito del raccolto e di proteggere gli abitanti dalle folgori, dalla tempesta, da malattie, fame e guerra. (Fino agli anni '50 del secolo scorso la pratica secolare della benedizione delle campagne era cosa consolidata). Il punto di partenza di queste processioni era la chiesa parrocchiale e ogni giorno veniva seguito un percorso differente, che giungeva fino ad un punto prestabilito, un luogo significativo del territorio della parrocchia: una cappella, un'edicola votiva o una croce in mezzo ai campi. Il percorso si snodava per diversi chilometri ed era studiato in modo che tutto il territorio della parrocchia potesse essere raggiunto e protetto. Proponiamo qui un percorso ad otto che passi per le 4 chiese parrocchiali e per molti punti sacri. Esso potrà essere spezzato in due parti ed i due anelli, di circa 6 chilometri ciascuno, seguiti indipendentemente l'uno dall'altro, magari facendo l'anello Nord più impegnativo a piedi e quello sud più tranquillo in bici. Potete avere ulteriori informazioni sulla pagina dedicata a questo percorso:
  • Adriano Bortolotti

    Nato a Cavedine l'1 settembre 1905, morto a Bolzano il 3 febbraio 1982. Compositore di messe e organista del duomo di Bolzano, oltre che polistrumentista e direttore delle bande di Cavedine e Salorno. Per un approfondimento si segnala l'articolo allegato. Di lui, della sorella Maria, del fratello Ippolito, della mamma Adelina Galletti sono stati conservati dalla famiglia diversi oggetti e documenti, alcuni dei quali sono inseriti nell'Archivio della Memoria.
  • Don Dante Clauser

    Don Dante Clauser è nato a Lavarone il 7 dicembre 1923 e morto a Trento l'11 febbraio 2013. È stato parroco di Vezzano tra il 1958 e il 64, dove è ricordato per le sue iniziative, la capacità di coinvolgimento di tutte le componenti del paese, il sostegno dato alle associazioni, le gite... È stato tra i protagonisti del rinnovamento seguito al Concilio Vaticano Secondo (1962-65) negli anni caldi del Sessantotto. A Bolzano ha fondato "La casa del fanciullo" ed a Trento il "Punto d'incontro", casa di accoglienza con laboratorio per italiani e stranieri senza fissa dimora. Per la sua opera a fianco dei poveri e degli emarginati era chiamato “il prete degli ultimi”.
  • Merenda al ristorante

    Il giorno della prima comunione i genitori organizzavano una merenda insieme presso le scuole ma Don Dante Clauser, arrivato a Vezzano nel 1958 portò delle novità: i bambini indossavano una tunica fornita dalla chiesa così come la merenda presso la locanda "Stella d'oro". Li serve Maria Carla Garbari.
  • Riconoscenza a Santa Bassetti

    Manifesto in cartoncino 33,5 x 50 cm, scritto a mano e decorato con un delicato motivo floreale realizzato all'acquerello. il testo è il seguente: Alla loro Direttrice Santa Bassetti che con tanto zelo e abnegazione da parecchi anni consacra le sue più assidue cure alla pia Congregazione, quale tenue pegno di sincero affetto e imperitura riconoscenza Calavino, nel luglio 1926 le figlie di Maria offrono.
  • Prima comunione da ricordare

    Quella del 1917 è stata una Prima Comunione speciale per Santa Massenza. Fino ad allora si celebrava in un giorno lavorativo come tutti gli altri ma quell’anno era arrivata la maestra Santa Bassetti, che volle dare rilievo a questa tappa importante della vita dei suoi bambini di prima elementare. Vennero portati gli inginocchiatoi in chiesa e fu preparata con essi una doppia fila riservata ai piccoli protagonisti in mezzo alla navata; le bambine poi dovevano essere vestite di bianco ed avere il velo in testa: se non c’era altro, le tendine delle finestre potevano svolgere per un giorno questa particolare funzione!
  • Il coraggio nei piedi - Padre Beniamino Miori

    In questa pubblicazione viene presentata la figura di Padre Beniamino Miori, originario di Lon e vissuto nel Salento da dove nel 2017 è partita la causa di beatificazione che lo ha fatto conoscere anche ai suoi conterranei.
  • Mons. Luigi Gentilini

    Ritratto in formato 11x16 cm su un supporto di cartoncino rigido nero dietro il quale è impresso il logo dell'atelier.
  • Copertina libretto Prima S. Messa di don Attilio Comai

    Si tratta di un estratto della copertina del libretto dedicato alla Prima S. Messa di don Attilio Comai, celebrata il 3 aprile 1932. Nella parte alta del documento sono riportate tutte le fotografie dei sacerdoti presenti per l'evento.
  • Gruppo di uomini nel piazzale della chiesa di Vigo Cavedine

    La fotografia è stata scattata probabilmente in occasione della cerimonia della posa della prima pietra del nuovo asilo infantile di Vigo Cavedine. Sul retro della fotografia appaiono i seguenti nomi: Tullio Tabachin, Ubaldi, Giorgio Bolognani, don Livio, maestro Chesani, maestro Eccher, maestro Pederzolli, maestro Luigi Eccher, Saverio Comai.
  • Ritratto di P.D. Bonifacio M. Bolognani

    La fotografia ritrae P.D. Bonifacio M. Bolognani Abate e Parroco di Finalpia. Nacque a Vigo Cavedine il 27 gennaio 1869 e morì a Finalpia il 5 aprile 1931.
  • Funerale di Settimo Pedrini

    Nella foto scattata durante il trasporto dalla casa alla chiesa della salma di Settimo Pedrini, ex podestà a Vezzano, possiamo notare un numeroso corteo. In primo piano una scolaresca accompagnata dalla maestra, ogni bambino porta un garofano rosso. Anche la bara, accompagnata dagli alpini, è coperta di fiori rossi. La segue il gonfalone nero. Numerose le automobili parcheggiate nell'allora Piazza Fiera, separata da Via Dante da un marciapiede, ambedue asfaltati.
  • Retrospettive (2015/53)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2015/52)

    Periodico culturale Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2009/41)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2008/39)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2008/38)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2007/37)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2007/36)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2006/35)

    Periodico culturale - Valle dei Laghi
  • Retrospettive (2004/31)

    Periodico culturale della Valle di Cavedine
  • La Bandina Sociale di Cavedine in posa con la Società Bersaglieri

    Al centro appare Don Pedrotti, che lasciò la parrocchia di Cavedine nel 1911: dato che la Bandina indossa la divisa ricevuta in occasione del giubileo hoferiano del 1909, possiamo quindi restringere il campo cronologico al 1909-11.