Artigianato

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  • Thermos

    Per contenere liquidi caldi o freddi
  • Saliera

    Porta sale fino
  • Saliere

    Porta sale fino da utilizzare in tavola
  • Bricco del latte

    Per servire il latte da aggiungere al caffè. Di fattura elegante ad unica ansa
  • Formaghiaccio

    Attrezzo/contenitore per formare i cubetti di ghiaccio.
  • Cucina economica

    Apparecchio per la cottura dei cibi. Nella “portèla” (piccola porta), in alto a sinistra si introduceva la legna, mentre da quella posta in basso si estraeva la cenere. Sulla destra il forno, il passamano in ottone e sopra il piano in ferro con l’apertura formata da diversi cerchi per introdurvi la pentola. Sul lato destro l’immancabile vaschetta per l’acqua calda che s’inseriva all’interno della “fornèla”. Dal piano orizzontale s’innalzava ‘l canon (tubo fatto di lamiera di ferro e successivamente smaltato) che portava il fumo nel camino. Intorno alla fornèla c’era “ ‘l fogolàr” rialzato dal pavimento su cui era collocata una panca ad angolo.
  • Macchinario per la lavorazione dei bachi da seta.

    Macchinario in legno utilizzato per lavorare i bozzoli del baco da seta. Nella parte sottostante, in muratura, c’era il focolare che riscaldava l’acqua posta in un recipiente di rame. Quando l’acqua era abbastanza calda vi si gettavano i bozzoli, questi si disfacevano ed un apposito marchingegno raccattava i filamenti di seta che raccolti e passati attraverso dei ganci terminavano sull’arcolaio per farne delle matasse.
  • Il ventilabro

    Una particolare macchina munita di una ventola mossa a mano che faceva volar via le impurità (pula) dei chicchi di frumento. Dopo quest’operazione i chicchi erano finalmente pronti per “èser secàdi” e affidati al molinèr per essere macinati. Il macchinario era in uso trenta o quarant’anni fa soppiantato dalla trebbiatrice meccanica. Componenti della macchina: le pale, la maneta, el tambur, la grada.
  • Forchettone

    Attrezzo utilizzato in cucina.
  • Muro

    Era il metodo adottato per la costruzione di pareti e soffitti interni alla casa, era un composto di “calcina” e paglia che mescolate assieme formavano un impasto con un buon potere legante. Le “pareane” ossia le tramezze che dividevano i siti interni si costruivano attraverso un’impalcatura in legno con robusti pali verticali fissati al pavimento, su questi si realizzava un doppio graticcio di listelli. L’intercapedine che cosi si formava era riempita con l’impasto sopra descritto, talvolta per riempire si utilizzavano anche gli strami e “ sgraoi” (tutolo), infine, si intonacava con l’intonaco di calce.
  • Baule

    Il baule poteva essere di diverse forme e grandezze ma sempre molto robusto poiché serviva per il trasporto di merci e attrezzi.
  • Pagliericcio

    Sacco riempito di foglie secche provenienti dalla pianta del granoturco. Negli anni ’20 si sostituirono le bratee con ‘l segres ( paglia derivante dalle foglie della palma), era utilizzato come materasso per dormire. Successivamente per l’imbottitura si sostituirono gli elementi vegetali con la lana.
  • Porta lavamano

    La struttura della toilette è in ferro battuto con il catino in ceramica. Sul porta lavamano, si poggiava "el lavaman" con sotto la "bròca" piena d’acqua. La mattina, al risveglio con l’acqua della brocca versata nel catino ci si lavava le mani e la faccia. Talvolta il porta lavamano poteva essere anche di legno.
  • Sedia

    Sedia elegante da camera da letto, con il formato da piano in listarelle di legno e lo schienale da tre aste orizzontali lavorate.
  • Cassettone

    ‘L casabànc era probabilmente il mobile più bello della camera: grandi cassetti con doppia maniglia in ferro battuto, oppure di ottone e serratura per ogni tiretto. Nel primo cassetto si conservavano documenti cartacei, ninnoli, preziosi ecc.. negli altri sottostanti la biancheria.
  • Quadro per la stanza da letto

    Era appeso sopra il letto matrimoniale, raffigurava sempre un’immagine sacra. Cornice di radica
  • Baule

    Si utilizzava: -per conservare la biancheria e si collocava nella stanza da letto. -Per il trasporto della dote quando la ragazza andava sposa -Si utilizzava in caso di emigrazione per il trasporto delle cose di prima necessità.
  • Lenzuolo matrimoniale

    Capo della biancheria da letto
  • Copriletto

    Manufatto per coprire il letto, nella fattispecie realizzato con un filato medio grosso a disegni geometrici, con l’aggiunta di frange..
  • Copriletto

    Drappo leggero che può essere confezionato con cotone lavorato a uncinetto, a ferri a maglia, utilizzando stoffe raffinate come raso o damasco. Era di ornamento per i letti.
  • Federa

    Biancheria da letto per foderare i guanciali. Impreziosita da ricami in rilievo e talvolta dal monogramma della sposa.
  • Pergamena con poesia augurale per gli sposi

    Questa pergamena porta l’augurio per gli sposi, certe altre riportavano una poesia detta “ Campeti”, che era recitata da una bambina/o, nel momento in cui si festeggiavano gli sposi. Generalmente la festicciola si attuava, in casa del marito, dopo la celebrazione del matrimonio in chiesa.
  • Mutandoni

    Indumento intimo femminile. Tenuto in vita da un elastico o da stringhe. Scendevano fino al ginocchio e qui legate con un nastrino e aggraziate da un pizzo. Generalmente di cotone leggero, per l’estate, di cotone felpato (moleton) per l’inverno.
  • Sottoveste in vita

    Indumento per bambine. Sottoveste che si portava sotto la gonna. Ornata con pizzo e in vita trattenuta da un elastico
  • Calzone di lana per bambino

    Indumento per bambino. Pantaloncini fatti a mano tenuti in vita da un elastico.Le mamme in attesa di un figlio realizzavano qualche indumento, erano prevalentemente lavori a maglia eseguiti con la lana che loro stesse filavano.