colòmica
- Vocabolo
- it-trentino colòmica
- it-trentino fornasèla
- it-trentino fornèla
- it cucina economica
- Descrizione
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La "fornèla" ha sostituito un po' alla volta il "fogolàr". In origine questo apparecchio di ferro posto su quattro pioli tratteneva il fuoco al suo interno e mandava il fumo nel tubo del camino ("canón") che lo portava all'esterno.
Sul camino c'erano dei sottili ferri che si potevano aprire a raggera per stendere piccole cose da asciugare velocemente, primi fra tutti i "panisèi" dei neonati.
Oltre il camino anche la spessa lastra superiore irradiava il calore. Essa era fornita di più cerchi concentrici che potevano essere tolti ("fèri dela fornèla") con l'apposito "ferét" in modo da inserire il paiolo (paròl) a diretto contatto col fuoco.
Sul fianco aveva una vasca di rame per l'acqua, così da avere sempre a disposizione acqua calda e da offrire la giusta umidità alla stanza.
Sotto la bocca del fuoco c'era quella della cenere ("cendriaröl") e di fianco il forno offriva la possibilità di cuocere il pane in casa.
Intorno aveva un passamano in ottone per evitare scottature, ad esso venivano appesi "el ferét", la "paléta dala céndro", "la cazza de l'aqua", "'na pèzza de cosìna"...
Accanto vi era la "banchéta dela legna" o sotto "la cassa dela legna", che conteneva anche lo scopino ("scoàt") per la periodica pulizia dalla fuliggine ("carazza").
Sul muro accanto erano appesi i contenitori per il sale e per i fiammiferi ("sofranèi").
Spesso la "fornéla" era staccata da muro in modo da far posto ad una alzatina in legno e una panca, a volte anche ad angolo, per ricreare quel luogo tipico del "fogolàr" dove la famiglia, e prima di tutto gli anziani, potevano godere al meglio il calore della cucina.
Col tempo la cucina economica ha cambiato il suo aspetto e la sua funzionalità e, seppur diversa, è ancora diffusa nei nostri paesi.
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