Il mulino Aldrighetti-Scalfi

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Nome
Il mulino Aldrighetti-Scalfi
Descrizione
Posto subito sotto il Rione del Mas, sulla sponda in sinistra orografica della Roggia di Calavino, in un tratto del corso d’acqua caratterizzato da un notevole dislivello con una serie di cascate.
Nel 1860 si fa riferimento al mulino di Aldrighetti Sebastiano:
I mulini di Calavino sulla mappa del 1860
Il mulino Aldrighetti nel 1867 è passato agli Scalfi, provenienti da Stenico, ed è diventato fucina come testimonia la presenza della tromba idroeolica (volgarmente chiamata “bót de l’òra”), tecnologia indispensabile nelle fucine per la lavorazione dei metalli qui descritta:
bót de l'òra
Bibliografia:
Mariano Bosetti ne parla a pag. 447 di
Il Libro delle acque - rogge e sorgenti della Valle dei Laghi dalle viscere della terra alle opere dell'uomo.
e a pag. 84-86 e 99-101 di
Il bacino idrografico del Sarca nella Bassa Valle dei Laghi : vicende secolari di un territorio, legate alla risorsa idrica
Livello di precisione della collocazione geografica
Collocazione precisa
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Rappresentazione grafica del mulino Aldrighetti poi Scalfi Oggetto Immagine
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Bót de l'òra Scalfi Provenienza Oggetto fisico
Opera di presa e lavatoio Scalfi Provenienza Oggetto fisico
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