Cementificio Miori & Graffer
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- Data di costruzione
- È parte di
- Livello di precisione della collocazione geografica
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Cementificio Miori & Graffer
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Il cementificio di Padergnone, sorto nel 1902 per volontà di Giuseppe Miori e del suo socio Graffer, frantumava le marne estratte dalla vicina Lasta dei Conti, dapprima a suon di mazza, poi avvalendosi di magli azionati dalla forza motrice dell'acqua della Roggia Grande. Nel 1924 venne installata una turbina (utilizzata inizialmente a turno con il Nuovo Mulino Miori) che trasformava l’energia idraulica in elettrica per: scaldare il forno, cuocere le marne, frantumare le pietre con la macina e perfino illuminare le abitazioni vicine. L’opificio, venduto nel 1943 alla famiglia Bassetti di Vezzano, fu adattato alla produzione di legname da opera e di imballaggi. Quest’attività andò scemando negli anni successivi portando alla sua chiusura negli anni ‘60– ‘70 del Novecento.
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Bibliografia:
Per approfondimenti si invia alla lettura di pag. 371, 379 383-388,394 del testo qui consultabile:
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ed inoltre:
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1902
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Collocazione precisa
- Collezione
Risorse correlate
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Titolo | Etichetta alternativa | Classe |
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Scorcio di Padergnone | Oggetto | Immagine |
Titolo | Etichetta alternativa | Classe |
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Falegnameria Bassetti | Descrizione | Oggetto fisico |
Titolo | Etichetta alternativa | Classe |
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lasta | È parte di | Testo |