La settecentesca fontana nella piazza di Vezzano è stata monumentalizzata nel 1917 e dedicata all'Imperatore Francesco Giuseppe; qui la cerimonia di inaugurazione con la sua benedizione alla presenza di un folto numero di militari. Visibili scritte in lingua italiana e tedesca e l'albergo Stella d'oro.
Il circolo mandolinistico di Vezzano iniziò la sua attività nel 1914 e raggiunse l'apice nei primi anni '30. Qui si vede il gruppo mentre suona mandolini e chitarra.
In seconda fila centrale Carlo Tozzi, il cui mandolino è giunto fino a noi.
Un bambino porta la sorellina con la carriola. Interessanti le informazioni paesaggistiche: la pavimentazione della Piazzetta di Sant'Anna era in sterrato e della strada in selciato; la zona ora occupata dal parco giochi e da diverse case era allora tutta campagna. Si intravede anche il capitello di S. Anna.
Ad inizio 900 erano comuni le famiglie molto numerose, anche con più di 10 figli tanto che succedeva frequentemente che madri e figlie avessero figli coetanei. Povertà, elevata mortalità (per malattie, guerra, lavoro), emigrazione erano flagelli comuni.
Qui vediamo la famiglia di Eugenio e Maria Miori che avevano avuto 10 figli tra il 1896 ed il 1915 e quasi tutti hanno poi raggiunto l'età adulta. La più piccola nella foto è Noemi Miori, l'ultima nata.
Un bimbo muove i primi passi nel cortile di casa aiutato da un girello di legno. Sullo sfondo i campi terrazzati che contraddistinguono l'ambiente di Ranzo.
Operai al lavoro con pale e carriole per la costruzione della strada di collegamento Vezzano-Ranzo. Fino ad allora Ranzo era collegato al fondovalle solo con la strada di Paone che porta a Castel Toblino.
Mansueto Leonardi, come prevede il codice della strada, cammina tenendo il bue che tira il carro carico lungo la strada statale, il fratello Aldo lo segue. Sono loro gli ultimi bovari della zona.
All'interno del magazzino concesso ai pompieri di Vezzano don Dante celebra la cerimonia di inaugurazione assistito da un chierichetto e circondato dai vigili del fuoco volontari.
A cavallo tra gli anni '40 e '50 a servizio della Centrale Idroelettrica di Santa Massenza, in fase di costruzione, è stata scavata la Galleria ai Gaggi, sopra Lon:
Nella foto, scattata a Fraveggio davanti alla scuola in occasione del raduno annuale dei soci della Cassa Rurale di Santa Massenza che aveva una filiale anche lì, si vedono un gran numero di soci, tutti maschi. La Cassa Rurale di Santa Massenza, nata nel 1912, a seguito di successive fusioni, nel 1999 è confluita nella Cassa Rurale della Valle dei Laghi e nel 2017 nella Cassa Rurale dell'Alto Garda.
Il catino era attrezzo di uso comune in ogni casa per la pulizia personale prima della costruzione delle stanze da bagno. Qui è usato per fare il bagno ad una bimba di pochi mesi.
La foto è stata scattata davanti a quello che era il mulino Cattoni di Ciago, chiuso nel 1905. La data dello scatto è quindi antecedente tale anno. Si possono vedere le due ruote idrauliche, il canale della doccia e la leva che dall'interno lo azionava. La posizione della doccia, che mette a riposo ambedue le ruote, e l'abbigliamento curato della donna e del bambino in primo piano, inducono a presumere che la foto sia stata scattata in un giorno festivo.