Piazzetta delle Regole - Calavino
- Titolo
- Piazzetta delle Regole - Calavino: la targa
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 29 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Piazzetta delle Regole - Calavino: la parte nuova
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 13 aprile 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Piazzetta delle Regole - Calavino: lavatoio sulla roggia
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 13 aprile 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Piazzetta delle Regole - Calavino: megafono
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 4 aprile 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Nome
- Piazzetta delle Regole - Calavino
- Descrizione
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La “piazzetta delle Regole”, nel rione “Bagnòl” di Calavino riveste un importante significato storico perché era il luogo in cui solitamente venivano convocate nel passato (dal XIV° al XVIII° secolo) le assemblee pubbliche, chiamate “regole” in quanto previste dalle “carte di regola”(ossia specie di statuti comunali), che venivano convocate periodicamente nel corso dell’anno per l’assunzione di decisioni, riguardanti la gestione interna della comunità.
Al tempo questa piazzetta era interessata dall’attraversamento della strada principale (la cosiddetta “strada imperiale”), da cui si dipartiva una stradina che s’innestava più a monte con quella di montagna.
I primi riferimenti storici al piazzale di Bagnòl (Plazzollo dicto de Bagnol) risalgono all’8 febbraio 1428, nell’occasione in cui si ratificò la sottoscrizione del patto d'unione fra le Comunità di Calavino, Lasino e Madruzzo per la gestione unitaria delle proprietà pubbliche.
Con l’abolizione delle carte di regola (1803) e la nascita delle "rappresentanze comunali" con la costruzione del municipio la piazzetta perse gradualmente la sua importanza.
Negli anni ‘50 del 1900 venne realizzata la variante della strada che deviò tutto il traffico della valle di Cavedine; negli anni '70 con la revisione della toponomastica tale slargo venne ricompreso nell’attigua via Battisti e con la successiva revisione, agli inizi degli anni 2000, prese appunto il nome di “piazzetta delle Regole”.
Nel 2014 è stata inaugurata la piazza ampliata, frutto di un grande lavoro di riqualificazione urbanistica: venne realizzata la nuova piazzetta totalmente separata dalle strade, con affaccio sulla Roggia, venne ruotata la vecchia fontana, recuperato l’antico lavatoio, recuperate dal fondale della roggia, restaurate ed esposte due macine molitorie.
Nel 2017 Ecomuseo della Valle dei Laghi ha posto qui uno dei pannelli del percorso degli "Antichi mulini di Calavino" per far conoscere questa importante realtà produttiva del passato direttamente sul posto.
Nel 2021 la Banda di Calavino ha scelto di installare proprio in questa piazzetta uno dei megafoni del progetto "SentIERI, la strada dei megafoni" così che il visitatore possa essere cullato dai suoni e dai racconti provenienti dal megafono, guardandosi intorno e immaginando le scene che lì si sono svolte, tanto tempo prima.
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Per approfondire, si invita alla lettura dell'articolo di Mariano Bosetti su questa piazza, pubblicato a pag. 36-42 di Retrospettive n. 48 del 2013, qui a disposizione: - Retrospettive (2013/48)
- Utilizza il qr-code del megafono in foto per collegarti al podcast della banda.
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