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  • Riserva Locale Prada

    La "Riserva Naturale Locale Prada", ai piedi del Monte Gazza nel C.C. di Terlago, copre un'area di 3,4 ettari ed è distribuita su tre zone distinte (A,B,C) in cui vi è la formazione di ristagni periodici di acqua che rappresentano importanti zone di riproduzione di anfibi, quali rospi e rane di montagna. --- Per approfondimenti visita:
  • Operai Dallapè in gita

    La fotografia mostra un gruppo di uomini seduti in prossimità di un bosco. Si tratta di alcuni operai dell'azienda Dallapè in gita presumibilmente sulla montagna ad est di Stravino, sopra l'abitato. Sul retro si trova la seguente descrizione: "Nell'azienda Dallapè c'è un clima familiare, i responsabili e gli operai infatti non condividono solo le ore di lavoro ma anche il tempo libero, ci si diverte insieme. Nella foto da sinistra: Giancarlo, Martino, Claudio, Erminio 3 operai e Nerio. Anno 1954".
  • Pranzo in montagna

    La fotografia mostra un gruppo di persone durante un pranzo in montagna. L'uomo in piedi dovrebbe essere uno dei fratelli fondatori della calzoleria Dallapè. Il luogo dello scatto potrebbe essere presumibilmente sui monti ad est di Stravino, vicino alla cima Cornetto.
  • Discesa dal Gazza sul broz dei Marianèi

    Gruppo di persone di Covelo scendono dal Gazza sul "bròz dei Marianèi". Alla guida della coppia di buoi uno dei "Marianei": Angelo Cappelletti. A seguire si intravede la presenza di un altro bròz; spesso infatti lungo la discesa si incolonnavano. L'ingrandimento 40x27,5 cm è conservato incorniciato.
  • "Crozoi" durante il rimboschimento nel 1952

    La fotografia ritrae la piccola montagna rocciosa detta "crozoi" presente a Stravino sul lato sinistro della strada principale, nei pressi del capitello della Pietà, ora poco visibile. Sullo sfondo si vede il monte Brento.
  • Donna in abito elegante a Stravino

    La fotografia ritrae una giovane donna in abito elegante alla moda degli anni '20-'30 del 1900. Lo scatto fu fatto sulla strada principale che attraversava Stravino e sullo sfondo è possibile notare la roccia oggigiorno nascosta quasi completamente dalle case.
  • Ve conto la storia dela Vicinia de Vick

    Video realizzato da alcuni volontari di Vigo Cavedine in occasione del Natale 2021. Attraverso alcune fotografie e un racconto in dialetto trentino si è voluto rievocare la storia della Vicinia Dònego di Vigo Cavedine, un’associazione secolare di cui facevano parte (e ne fanno parte tuttora i discendenti) le antiche famiglie di Vigo Cavedine (i cognomi: Bolognani, Comai, Cristofolini, Eccher, Galetti, Lever, Luchetta, Manara, Merlo, Turrina e Zambaldi). L’origine della Vicinia si perde nella notte dei tempi, tra storia e leggenda, ed è il frutto di un lascito documentato da alcune pergamene a partire dal 1332.
  • I "brozzadóri" di Cavedine

    Roberto Pedrotti ci porta a scoprire quel che rimane dei "brozzadóri" di Cavedine, luoghi in cui il carro a due ruote che scendeva dalla montagna veniva trasformato in carro a quattro ruote per proseguire il viaggio in paese. Sono luoghi abbandonati in cui la natura sta prendendo il sopravvento anche laddove l'uomo non ha già distrutto, ma permettono comunque di capire il loro funzionamento di un tempo.
  • canàgola

    Accessorio che passava sotto il collo del bue e si fissava al giogo. Poteva essere in legno, ferro o fune.
  • véta

    Supporto in legno, ferro o fune utilizzato per fissare il giogo dei buoi al "timón", la stanga centrale collegata al carro o all'aratro.
  • Giöf

    Questo "giöf" era colorato di azzurro; il colore è stato consumato là dove appoggiava sul collo dei buoi e nella parte centrale dove era fissata la "véta" . Attaccati al "giöf" sono rimasti i passanti in ferro per le "cornére" e una "tavèla" in ferro che passava sotto il collo del bue.
  • Gruppo di uomini a Malga Campo

    La fotografie ritrae un gruppo di persone presso Malga Campo di Drena, durante la raccolta del latte e la realizzazione di prodotti caseari. Si può osservare l'abbigliamento degli uomini, i quali usavano indossare pantaloni con bretelle, camicia con gilet e cappello.
  • Vallelaghi informa (2019/2)

    Notiziario comunale di Vallelaghi
  • Retrospettive (1990/4)

    Periodico culturale della Valle di Cavedine
  • Veduta dalla Paganella 1955

    Oltre i mughi in primo piano, si vede il panorama della Valle dei Laghi con i monti che la circondano, i laghi di Santa Massenza, Toblino e Cavedine. È segnato in mappa il punto dello scatto.
  • Famiglia al pascolo

    Gruppo familiare con due capre e una pecora sul Monte Gazza. La bimba in centro è Eletta Antonia Miori di Lon classe 1921.
  • Trasporto fieno col bròz

    Discesa per la strada selciata del Monte Gazza col tipico carro a due ruote, denominato "bròz", carico di fieno.