Era chiamato "pelarin" quel lavoratore stagionale che andava a "pelare" le foglie del gelso, cioè a sfrondare i gelsi per l'alimentazione dei bachi da seta, nel periodo della bachicoltura.
Nella società maschilista di un tempo il fischiare non era considerato adatto a una donna; la donna che fischiava era una che si comportava da maschio, così come la gallina che canta da gallo. Per questo non era una ricchezza per la famiglia, che voleva in casa una donna sottomessa.
L'immagine è tratta da p. 19 del fascicolo
La bardana è una pianta che fa delle infiorescenze sferiche piene di aculei che si attaccano ai vestiti, usate anche dai bambini, che se le tirano per giocare.
"Pétole" sono dette proprio queste palline attaccaticce ed, in senso figurato, sia quelle persone noiose e importune che ti si appiccicano addosso, sia quelle situazioni dalle quali non riesci a districarti.
Dopo una parte generale introduttiva, Ambrosi descrive un distretto alla volta; termina con alcune interessanti pagine pubblicitarie.
Da pagina 146 a pagina 162 descrive il Distretto di Vezzano con una parte dedicata alla topografia dei paesi, una ai castelli e una alle escursioni alpine.
Interessanti anche le pagine pubblicitarie: a pag. 205 troviamo una "premiata fabbrica di mostarda e frutti sciroppati uso Cremona di Faustino Giupponi in Vezzano", a pag. 209 sempre a Vezzano l'albergo alla Croce d'Oro e l'Hotel Stella d'Oro, a pag. 112 "Vino Santo puro Giacomo Sommadossi Castel Toblino".