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Nome
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Le macine dei "Burati"
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Descrizione
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Gli attuali proprietari, attenti alle tradizioni, hanno recuperato dai muri dell’orto due macine in pietra, le hanno ripulite e posizionate accanto all’entrata del vecchio mulino per recuperare così alla memoria l’originale utilizzo della casa in cui vivono.
Si tratta di una coppia di macine (palmenti) dalla struttura ben identificabile, poste una sopra l'altra e appoggiate inclinate al muro.
La macina inferiore, che rimaneva fissa, è qui in parte coperta dall'altra ma si può notare l'orlo in pietra e l’apertura laterale che portava la farina nel buratto o in un sacco.
La macina superiore, rotante, è qui posizionata in modo da vedere la faccia inferiore incavata, che combaciava perfettamente con quella inferiore convessa. Si notano inoltre le scanalature, che favorivano la macinazione del grano e la fuoriuscita della farina, gli incassi a farfalla, nei quali era incastrata una sbarra di ferro (nottola) fissata all'albero rotante della macina passante per il foro centrale della macina inferiore, ed il foro centrale dal quale entrave il grano.
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Materiale
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pietra
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Data di creazione
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1540
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1915
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Provenienza
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Famiglia Bressan
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Livello di precisione della collocazione geografica
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Collocazione precisa