La grotta dell'eremita di San Martino
- Titolo
- La grotta dell'eremita di San Martino - l'entrata
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 28 luglio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La grotta dell'eremita di San Martino - pareti bianche e feritoia annerita
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 28 luglio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- La grotta dell'eremita di San Martino - scritta del 1944
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 28 luglio 2022
- Licenza d'uso
- CC BY
- Nome
- La grotta dell'eremita di San Martino
- Descrizione
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Questa grotta si trova a 600 metri s.l.m. sopra i ruderi della chiesetta di San Martino.
Ha una forma oblunga alta, stretta e poco profonda. Le sue pareti sono bianche, a parte le feritoie poste in alto nella parte più esterna che sono annerite dal passaggio di fumi dall’interno.
Sulle pareti sono incisi e scritti col carbone nomi, iniziali, date.
Secondo la tradizione un tempo la grotta era abitata da un eremita a protezione della "strada dei Cavédeni", che contribuiva a rendere più sicura con le sue preghiere, e della cappella di San Martino, che contribuiva a curare e qualche volta pure a restaurare.
Non è facile trovarla, non essendoci sentieri e segnalazioni. Si segue una traccia che si trova nella vallecola dietro la chiesetta di San Martino, ci si inerpica sul costone della montagna, si supera una trincea ed arrivati ad un piccolo ghiaione si abbandona la traccia per raggiungere poco sopra la grotta.
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Bibliografia: - Retrospettive (2007/37)
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Per conoscere la storia della chiesetta di San Martino in agro visitare: - Ruderi della chiesetta di San Martino
- Livello di precisione della collocazione geografica
- Collocazione precisa
La grotta dell'eremita di San Martino
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