Lo statuto di Vezzano e Padergnone

Contenuto

Titolo
Lo statuto di Vezzano e Padergnone
Descrizione
Essendo in pessimo stato lo statuto datato 2 aprile 1420, è stato rifatto, aggiornandolo, nel 1574 ed approvato dal vescovo Madruzzo il 19 agosto 1580. Una traduzione di questo statuto composto da 130 capitoli, risalente al XVII secolo, viene riportata integralmente in questo articolo, integrata con un'altra copia successiva nella quale sono aggiunti altri 6 capitoli del 1777 e 27 capitoli del 1787 qui riassunti. Molti sono poi i commenti e le note di L. Cesarini Sforza.
Dopo l'introduzione, a pag. 12 fa un riassunto del contenuto degli statuti presentando innanzitutto le autorità tra cui: il Maggiore, il Decano (pag. 14), i Saltari (pag.15). A pag. 16 presenta i capitoli che riguardano le strade, le acque, i boschi, le malghe, i furti e i danni, i pesi e le misure, i rivenditori, i forestieri, le infrazioni. Vengono menzionati le capre, i gamberi, le olive, l'uva, le verze, le biade, l'olio, il pane, la carne. A pag. 18 segue la trascrizione degli statuti.
Molto utili le note comprendenti anche la traduzione delle parole del tempo.
Curatore
Cesarini Sforza, Lamberto
Data di pubblicazione
1910
Editore
Trento: Archivio Trentino
Numero di pagine
40
Pagina di inizio
7
Pagina di fine
46
Tipo
Articolo