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Nome
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Chiesa di Sant'Antonio Abate e dei Santi Simone e Giuda a Stravino
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Descrizione
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La chiesa è caratterizzata da un artistico campanile in stile romanico, dotato di cuspide conica in cotto. Questo elemento è prettamente medievale e, nonostante i primi riferimenti scritti risalgano solamente al 1539, aiuta ad attestare le origini a quell'epoca.
Il porticato esterno attira subito l’attenzione dei curiosi: è costituito da volte a crociera sostenute da quattro colonne cilindriche (in pietra rossa locale) e da un pavimentato con un grezzo acciottolato.
Il 1703 con l’invasione del generale francese Vendôme, segna un tragico momento che viene ricordato ancora oggi per la sottrazione di una delle due campane.
Dalla metà del XVII secolo circa, Stravino ottiene la presenza stabile di un sacerdote che assicurava la regolare funzione delle celebrazioni.
La chiesa è stata soggetta a modifiche nel corso dei secoli che hanno condotto alla costituzione della struttura attuale.
Il locale interno è caratterizzato da una navata unica con due campate, divise da un arco a tutto sesto e coperto da volte a crociera. All'altezza del presbiterio si incontra un altro arco a tutto sesto di dimensione minore rispetto a quelli della navata. Sulla sinistra si apre il vano della cappella nella quale sono posti gli altari dorati lignei seicenteschi dei 'Santi Simone e Giuda e di San Mauro'. Nel presbiterio è ospitato l’altare maggiore (opera d’intaglio ligneo del tardo Seicento) ed al suo interno, sul lato sinistro, si ammira un ciclo d’affreschi cinquecenteschi rappresentanti le Storie di 'Sant’Antonio Abate'.
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Data di costruzione
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1300
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1539
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Livello di precisione della collocazione geografica
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Collocazione precisa