Almanacco agrario pel 1908

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Titolo
Almanacco agrario pel 1908
Data della scansione
14 febbraio 2021
Titolo
Almanacco agrario pel 1908
Descrizione
Almanacco di Emanuele Caldini con interessanti annotazioni metereologiche, agricole e familiari (si sono scansionate solo le pagine annotate).
A p. XI un elenco di tutte le fiere e i mercati del Triveneto e del Tirolo che cadono nei giorni fissi dell'anno; qui in valle si teneva il mercato due volte all'anno a Calavino (primo sabato di ottobre e il lunedì che segue la quarta domenica di quaresima) e a Vezzano (sabato precedente al terza domenica d'aprile e settembre).
Si segnalano i riferimenti salienti:
- 24 febbraio: "Raccolta strope", ovvero dei legacci ottenuti dai rami di salice, usati per legare le vigne ai pali
- 29 febbraio: pagamento di corone 31.70 per legname da pergola
- 1 marzo: evidentemente Todeschini possedeva una carrozza che veniva usata come mezzo pubblico
- 18-20 marzo: come indicato a p. XV, il 19 marzo a Trento c'era il mercato di prodotti rurali
- 23-28 marzo: potatura delle parti
- 13-14 aprile: potatura delle viti
- 29 aprile: "Spedito a Noemi [la figlia] un botticello di lit.[ri] 30 vino"
- 14 maggio: "Irrorazione fichi, peri e pomi con nicotina": il tabacco fungeva da insetticida
- 16-18 maggio: acquisto dei bachi da seta
- 25 maggio: "Tiziano zolfora": la solforazione (o solforatura o inzolfatura) è un'operazione consistente nel cospargere gli organi verdi delle piante di preparati a base di zolfo per combattere malattie crittogamiche.
- 1 giugno: "Spedito cesto a Gisella [l'altra figlia di Emanuele] con 60 uova e piselli"
- 3 giugno: "Giacomo [...] rincalza patate e fagiuoli": "rincalzare" significa accumulare terra al piede di una pianta per sostenerne la crescita.
- 4 giugno: "Tempo bellissimo. Giacomo zolfora parti e campo poi travaza vino. L'uva del campo principia fioritura"
- 17 giugno: "Piantano frasche fagiuoli parti": le frasche venivano usate come sostegno per le piante di fagioli
- 4-5, 8-11 aprile, 19, 23 giugno: commovente notare come questa agenda pensata per il commercio agrario diventi anche una sorta di diario personale.
- 20 giugno - 8 luglio: probabilmente Emanuele andò a trovare le figlie a Trento, in occasione della nascita dei nipoti
- 9 luglio: "Vendo a Stefano Pisoni il frumento per cor[one] 90. Vedi 15/8 saldato."
- 25 luglio: "L'uva bianca del campo principia maturenza", poi sono riportate le date delle annate precedenti nelle quali è maturata l'uva
- 4 ottobre: "Vendemmia bianca e consegna alle Sarche"
- 12 ottobre: "Maria [la moglie] va a Vezzano e vende il teroldico alla ditta Cembran di Lavis a cor[one] 12 l'Et.[tolitro] franco Lavis"
- Le ultime pagine sono tutte dedicate alla vendemmia.
Il resto dell'almanacco è stato digitalizzato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige
Dopo la parte dedicata all'agenda agraria, la pubblicazione presenta una serie di informazioni sui servizi postali e poi una serie di saggi tecnici sull'agricoltura, sull'allevamento, sulle patologie animali, sulla viticoltura, sull'apicoltura, sulla bachicoltura, corredati di dati statistici. Proprio da queste statistiche apprendiamo come nel triennio 1905-07 il Consorzio Agrario Distrettuale di Vezzano risultasse al primo posto (e con un importante scarto rispetto agli altri consorzi trentini) nella gelsi- e bachicoltura: il 65% delle famiglie era impegnato in questo campo (dati anagrafici del 1900).
Si segnala la "Relazione sull'atività del Consorzio Agrario Distrettuale di Vezzano nel triennio 1905-07" a pp. [375]-384 e l'elenco dei componenti del direttivo a p. 422. Sempre in materia di bachicoltura apprendiamo come ci fosse una camera d'incubazione dei bachi da seta quasi in ogni paese della valle, diretta da donne che avevano frequentato il corso dell'Istituto Bacologico di Trento. Su invito del Consorzio il direttore dello stesso istituto venne anche in valle a tenere delle "conferenze popolari" riguardo buone pratiche di bachicoltura negli inverni del 1906 e del 1907. In ogni paese del distretto c'era un caseificio sociale. Il Consorzio a proprie spese provvide ad immettere nel lago di Toblino e nella roggia di Calavino degli avannotti (cuccioli di pesce). Nel triennio 1905-07 vi fu una grave siccità, specialmente a Vezzano. I soci del Consorzio potevano utilizzare gratuitamente le macchine e gli attrezzi agricoli dello stesso.
Tutte le edizioni dell'Almanacco agrario, dal 1883 al 1943, sono consultabili in formato digitale sul sito della biblioteca della Fondazione Edmund Mach.
Lingua
Italiano
Tipo
Quaderno
Data di creazione
1908
Copertura territoriale
Livello di precisione della collocazione geografica
Collocazione generica in riferimento al paese

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Dote di Margherita Chistè - 1857 Descrizione Testo
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