Òcio bèl
- Titolo
- it-trentino Òcio bèl
- it Occhio bello
- Descrizione
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Òcio bèl, so fradèl,
récia bèla, so sorèla,
la piaza, la porta,
la campanela din don dèla.
È una filastrocca tradizionale che si rivolge ad un bimbo o ad una bimba allo scopo di farli ridere.
Mentre si recita la filastrocca si toccano con delicatezza le parti del suo viso: gli occhi, le orecchie, la fronte, la bocca. Infine si prende il nasino e lo si porta a ruotare la testa a destra e sinistra.
Lievi variazioni sono descritte a p. 13 del fascicolo - Filastroche dei Stravini de Stiani
- a p. 6 e 9 della pubblicazione
- I nonni ci raccontano giochi, filastrocche e proverbi
- al primo gioco dell'albo illustrato
- Scopri giochi e filastrocche della Valle dei Laghi colorando con Vespertillo
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Ed un altro finale pervenuto è: ... campanelin din din din din.
L'importante è usare sempre la stessa versione in modo che anche il bimbo molto piccolo la riconosce e si aspetta il finale già con la risatina pronta. - Lingua
- Dialetto trentino
- Formato
- MP4
- Tipologia
- Intervista
- Creatore
- Davide Berteotti
- Data di creazione
- 4 marzo 2021
- Durata
- 18 secondi
- Licenza d'uso
- CC BY
- Livello di precisione della collocazione geografica
- Collocazione generica in riferimento al paese