La traslazione di San Vigilio è raffigurata in marmo sull’altare maggiore della chiesa di Vezzano ed è attribuita al bresciano Domenico Italiani.
Rappresenta il passaggio da Vezzano della salma di San Vigilio trasportata dalla Rendena a Trento, dopo il martirio. Secondo la tradizione, la salma di San Vigilio sarebbe stata depositata per una notte nella chiesa di Vezzano.
Il paese, racchiuso da mura, è visto da sud attraverso la porta clesiana, ormai scomparsa.
In primo piano, assisi in cielo, i Santi Vescovi Vigilio e Valentino.
La data è ricavata dall'incisione sul retro dell'altare, che attesta la sua consacrazione il 31 ottobre 1773.
La tecnica utilizzata è quella della tarsia, che si differenzia dal mosaico per le maggiori dimensioni e la forma varia dei pezzi di cui si compone, che si incastrano tra loro originando superfici più compatte.
Fonti: