Molin dei Pradi

Contenuto

Titolo
Ex Molin dei Pradi
Autore della fotografia
Data della fotografia
8 maggio 2018
Licenza d'uso
CC BY
Nome
Molin dei Pradi
Descrizione
Il “Mòlin dei Pradi”, situato all’incrocio tra via XII Maggio e via San Valentino, risale almeno al principio del XVIII secolo. All’epoca era gestito dalla famiglia Bassetti di Santa Massenza e, come testimonia un documento coevo, venne distrutto nel 1703 dai soldati francesi comandati dal generale Vendôme. Forse a tale opificio si può ricondurre anche il riferimento ad un mulino, presente in una pergamena del 1609, che confinava ad ovest con la via communis (probabilmente la strada imperiale, oggi di campagna).
Nel corso dell’Ottocento lo stabile passò in proprietà alla famiglia padergnonese dei Sembenotti e, come evidenziato dalla consultazione del Libro dei Nati, si registrò la presenza in loco di un certo Giacomo Gioacchino Miori (1802-1871) di professione mugnaio [presso molino Sembenotti?] originario del paese di Lon. Al termine del secolo i suoi figli, Giuseppe (nato 1867) ed Emanuele (1869) Miori, rilevarono il molino dai Sembenotti. Emanuele Miori proseguì l’attività paterna almeno fino al 1910 e probabilmente chiuse i battenti prima della fine degli anni ’20.
Giuseppe Miori aprì un nuovo mulino innovativo, a cilindri, poco sotto il "Molin dela Gioana".
In questo tratto la roggia è pianeggiante e la spinta è lenta come quella dell'espressione "Dio 'l t'aiuta" associata a questo mulino e ripresa nel canto:
Il coro dei molini
Bibliografia:
Molin dei Pradi e Sega del tof - a cura di Caterina Zanin e Silvano Maccabelli
Il Libro delle acque - rogge e sorgenti della Valle dei Laghi dalle viscere della terra alle opere dell'uomo.
Limes Lacus - Viaggio nei toponomimi padergnonesi - Atlante dei nomi di luogo.
Padergnone.
Livello di precisione della collocazione geografica
Collocazione precisa
Collezione