In montagna

CAMMINARE PER MALGHE E BIVACCHI

Il territorio della Valle dei Laghi si presenta davvero articolato; la conoscenza del suo paesaggio, variegato e modellato nei secoli dall’uomo, ci porta a scoprire l’intreccio millenario tra la cultura di un popolo e la natura che lo ospita. Quali luoghi, per poterlo ammirare nella sua globalità, sono i più adatti se non le montagne che la circondano? Montagne che i nostri avi frequentavano assiduamente, partecipando ad un’economia di sussistenza dal delicato equilibrio.

Sono nate così delle proposte di escursioni in più giornate, sul Gazza e sul Bondone, rivolte a bambini e adolescenti, per conoscere e vivere questi luoghi in parte dimenticati. I bambini e i ragazzi, che hanno già compiuto questa esperienza, sono stati i protagonisti di questi cammini, hanno potuto osservare e dialogare col territorio, con i compagni di trekking, con le persone che da anni vivono in e con la montagna; hanno raggiunto attraverso antichi sentieri le vette e i crinali principali, conquistando le cime con sudore e allegria; hanno ammirato i paesaggi del fondovalle, così finemente cesellati in un perfetto mosaico di natura e attività antropiche; hanno conosciuto rifugisti, allevatori, malgari che hanno raccontato la loro esperienza di vita; hanno trascorso le “notti in malga” con i rumori e i silenzi che la montagna offre; hanno infine cercato le tracce del nostro passato per imparare a camminare con maggior sicurezza nel futuro.

Ecco quindi di seguito illustrati tre tracciati del progetto CAMMINARE PER MALGHE E BIVACCHI realizzato da Ecomuseo Valle dei Laghi e i due Accompagnatori di territorio Daniele Martini e Paola Barducci.

PERCORSI BREVI

Troveranno spazio qui anche percorsi brevi alternativi da farsi in poche ore o comunque all'interno di una giornata.

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