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Titolo
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Pierina Torboli, Maria Pissari, Gianfranco Manenti: Vot che te la conta o te la diga?
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Descrizione
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Queste interviste sono state realizzate presso la A.P.S.P. Residenza Valle dei Laghi di Cavedine dai giovani che hanno partecipato al progetto "Videomaker della memoria –“Vot che te la conta o te la diga?” inserito nel Piano Giovani della Comunità della Valle dei Laghi 2023.
Fra i nuovi residenti in Valle dei Laghi ci sono anche questi tre anziani ospiti della A.p.s.p. Residenza Valle dei Laghi, che non portano memorie della valle, ma che abbiamo ritenuto comunque corretto inserire nel nostro archivio, avendo partecipato a questa esperienza condivisa in questo che è certo luogo di assistenza, ma anche di socializzazione, di incontro e scambio di esperienze. Ascoltandoli possiamo notare che le loro testimonianze non sono poi tanto diverse da quelle dei valligiani, anche se naturalmente ognuna è unica.
Pur essendo un lavoro organizzato e gestito in gruppo, ogni giovane è stato poi artefice principale, da solo o in coppia, di una delle interviste della quale risulta perciò autore.
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Tipologia
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Intervista
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Creatore
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Jacopo Alfieri
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Leonardo Faes
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Ludovica Poli
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Emanuele Vernesoni
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Intervistato
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Pierina Torboli
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Maria Pissari
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Gianfranco Manenti
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Data di creazione
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9 novembre 2023
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Durata
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8 minuti, 27 secondi
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3 minuti, 32 secondi
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2 minuti, 5 secondi
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Indice
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Pierina Torboli, nata a Roma nel 1937, ha passato la sua infanzia a Riva del Garda, si è poi trasferita a Mestre ed in altri luoghi d'Italia. Appassionata alla religione già a 16 anni ha iniziato ad insegnare catechesi, è poi diventata insegnante di religione. Si è confrontata positivamente anche con la religione ortodossa. La preoccupa il fatto che i giovani di oggi siano meno legati ai valori religiosi. Altro valore del passato era la vita comunitaria, una comunicazione più viva, invita i giovani a impegnarsi di più a realizzarsi e ad aiutare gli altri, apprezza il loro divertimento quando è buono.
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Maria Pissardi, nata a Parma nel 1936, ci racconta della sua infanzia nel mondo contadino emiliano, dell'alimentazione legata ai prodotti della campagna al tempo in cui polenta e minestrone la facevano da padroni, del forno per il pane nell'aia con il delizioso profumo che emanava.
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Gianfranco Manenti, nato a Merano nel 1949, ci racconta dei cambiamenti della città di Trento dove lui ha lavorato per 31 anni alla Zobele che produceva prodotti zanzarifughi che poi esportava; altre industrie erano presenti un tempo a Trento, fonte di sostentamento per molte famiglie anche se inquinavano, un ricordo flash dell'esplosione da paura alla Sloi [1978]. Apprezza il progresso tecnologico in particolare in campo medico ed il polo scientifico di Povo, anche se non si ritiene al passo coi tempi ed usa il cellulare solo per telefonare.
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Licenza d'uso
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CC BY