La pubblicazione, qui nella versione a colori, è stata stampata in toni di grigio.
Contiene una serie di schede tematiche realizzate in occasione dell'undicesima edizione del Palio delle sette frazioni disputato a Santa Massenza. Esse erano state sparse per il paese nei luoghi più adatti ad accoglierle per far conoscere storia, tradizioni, cultura, società, ambiente ai numerosi ospiti. A ricordo della manifestazione, arricchite con i suggerimenti e gli approfondimenti che esse hanno stimolato, sono state riunite in questo fascicolo, il secondo della serie dopo quello di Ciago.
La pubblicazione, qui nella versione a colori, è stata stampata in toni di grigio.
Contiene una serie di schede tematiche realizzate in occasione della dodicesima edizione del Palio delle sette frazioni disputato a Lon. Esse erano state sparse per il paese nei luoghi più adatti ad accoglierle per far conoscere storia, tradizioni, cultura, società, ambiente ai numerosi ospiti. A ricordo della manifestazione, arricchite con i suggerimenti e gli approfondimenti che esse hanno stimolato, sono state riunite in questo fascicolo, il terzo della serie dopo quelli di Ciago e Santa Massenza.
La manifestazione, itinerante nelle sette frazioni del Comune di Vezzano, negli anni successivi non è poi stata organizzata nelle altre frazioni per cui questa è stata l'ultima pubblicazione del Comitato Palio.
La pubblicazione, qui nella versione a colori, è stata stampata in toni di grigio.
Contiene una serie di schede tematiche realizzate in occasione della decima edizione del Palio delle sette frazioni disputato a Ciago. Esse erano state sparse per il paese nei luoghi più adatti ad accoglierle per far conoscere storia, tradizioni, cultura, società, ambiente ai numerosi ospiti. A ricordo della manifestazione, arricchite con i suggerimenti e gli approfondimenti che esse hanno stimolato, sono state riunite in questo fascicolo che intendeva essere solo il punto di partenza di un lavoro più vasto e completo, che negli anni successivi avrebbe dovuto proseguire negli altri paesi essendo questa manifestazione itinerante nelle sette frazioni del Comune di Vezzano.
A pag. 17 un tratto a sfondo grigio segnala una errata corrige inserita dopo la stampa in fase di divulgazione della pubblicazione.
Il libro racconta la storia delle bande di Cavedine, Calavino, Vezzano e Terlago avvalendosi di una certosina ricerca d'archivio, di testimonianze dirette e di fotografie.
Il carnevale in piazza veniva organizzato dal Comitato Pro bigoi che si è evoluto poi in Associazione Pro Loco. Venivano usate le caldere del Caseificio locale. Nei giorni precedenti gli organizzatori andavano in tutte le case per raccogliere vino con cui fare il vin brulè ed offerte per comperare gli spaghetti (bìgoi) e gli ingredienti per il ragù. Tutti poi si recavano in piazza col loro piatto di casa, o un pentolino, per mangiare in compagnia gli spaghetti, festeggiare insieme il carnevale e talvolta portarne a casa un po'.
La tromba idraulica, come veniva chiamata un tempo la pompa idraulica, era fornita di una vasca riempita a mano dai pompieri che prelevavano l'acqua a secchi dalla roggia, 4-6 uomini la trasportavano poi a mano sul luogo dell'incendio, lì altri 8 uomini pompavano l'acqua nella manichetta ed un altro pompiere con la lancia dirigeva il getto d'acqua a pressione sulle fiamme. Se l'incendio era lontano dalla roggia l'autopompa veniva caricata su un carro trainato da cavalli. Questa vecchia tromba idraulica era probabilmente in dotazione al "Corpo Volontari Zappatori Pompieri di Vezzano" formato nel 1887 dal gruppo dei Comuni di Vezzano, Calavino, Padergnone, Ranzo, Fraveggio, Lon, Ciago e Baselga. Il gruppo era formato da tre sezioni: zappatori, pompieri ed assistenti; la tromba idraulica faceva parte dell'equipaggiamento dei pompieri. La data presunta si riferisce alla data di nascita del Corpo.
All'interno del magazzino concesso ai pompieri di Vezzano don Dante celebra la cerimonia di inaugurazione assistito da un chierichetto e circondato dai vigili del fuoco volontari.