Con questo video Ecomuseo, con la collaborazione della Banda Sociale di Cavedine e del Coro Valle dei Laghi, ci guida alla riscoperta del dinamismo artigianale sviluppatosi, grazie all'uso della ruota idraulica, lungo le rogge della Valle dei Laghi.
È uno dei sei video del progetto "Ciak si gira in Valle dei Laghi" finanziato dal Primo bando CARITRO per il volontariato culturale 2021 e dalla Comunità di Valle ed integra le proposte di Ecomuseo della serie:
Un pannello introduttivo 60x100 cm è posto in loc. alla Fonda all'antica entrata del Borgo di Vezzano, introduce gli antichi mulini del borgo e si sofferma sulla ruota idraulica.
Altri 11 pannelli sono posti lungo il percorso accanto ai relativi opifici, ne illustrano brevemente l’antica funzione ed approfondiscono di volta in volta un argomento:
1. Lo scotano o “foiaròla”
2. La segheria veneziana
3. La lavorazione del rame
4. La falegnameria
5. La tromba idroeolica o “bot de l’òra”
6. Il mulino a palmenti
7. La lavorazione della ceramica
8. Il panificio
9. Il fabbro ferraio
10. La falegnameria
11. Il fabbro carraio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 40x120 posizionato a Covelo all'entrata del paese presenta l'antico mulino di Covelo e quello di Maso Parisoi.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Compongono questa serie sei pannelli esposti a Terlago nei pressi degli anitchi opifici.
Il pannello introduttivo 60x100 cm presenta i mulini nella storia di Terlago ed il più antico mulino del paese.
Gli altri cinque pannelli 40x120 cm descrivono rispettivamente:
1. Mulino Rigotti.
2. Mulino Defant - La segheria.
3. Mulino Mamming.
4. Mulino Cesarini Sforza.
5. La segheria Tasin.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato accanto all'antica chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e presenta gli opifici nella storia padergnonese ed il rapporto tra le credenze popolari ed i mulini.
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. Molin dei Pradi e la Sega del Tof.
2. Molin del Pero.
3. Molin de la Gioana e pescicolture Miori
4. Nuovo mulino Miori
5. Il cementificio Miori e la segheria Bassetti. L'opificio a Prato.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato nella piazza di Fraveggio e presenta sinteticamente i due opifici ad acqua presenti un tempo a Fraveggio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del sentiero della "Val dei molini" di Ciago. Il primo presenta i mulini nella storia di Ciago, la fucina Lucchi e il mulino Cattoni; il secondo i mulini Zuccatti, Eccel e Cappelletti.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
Si intravede la porta di entrata del piano superiore del mulino Cappelletti, situata sotto il livello di Via di San Rocco; il mulino occupava infatti i primi due piani dell'edificio. Interessante osservare le viti che escono dal muro. Si può notare un lampione dell'illuminazione pubblica, rinnovata nell'estate del 1969, che ci porta quindi a datare la foto ai primi anni '70.
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del percorso degli antichi mulini di Calavino. Il primo introduce il percorso e il secondo descrive la fucina con il maglio e la "bót de l'òra".
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. La segheria - Ruote a confronto: la ruota di pianura e la ruota della sega veneziana.
2. Mulini e fontane - La piazzetta delle Regole
3. Le attività tessili
4. Il molino Pisoni - Come nasce la polenta
5. I mulini del Mas - La macinazione dei cereali - Macina per le farine bianche - Macina per la farina gialla - Pestino a mole per l'orzo.
Traduzioni: Susanna Leonardi. Progetto grafico: Davide Bolognani
Nello schizzo di massima del geometra Cesare de Valentini si può vedere come la roggia, qui denominata "Walachel", sia stata poi incanalata passando all'interno della nuova porzione di edificio del mulino Cappelletti.
La foto è stata scattata davanti a quello che era il mulino Cattoni di Ciago, chiuso nel 1905. La data dello scatto è quindi antecedente tale anno. Si possono vedere le due ruote idrauliche, il canale della doccia e la leva che dall'interno lo azionava. La posizione della doccia, che mette a riposo ambedue le ruote, e l'abbigliamento curato della donna e del bambino in primo piano, inducono a presumere che la foto sia stata scattata in un giorno festivo.