Accanto ai contadini c'erano un tempo in tutti i paesi della Valle dei Laghi molti piccoli artigiani specializzati in settori specifici. Spesso il mestiere si tramandava di generazione in generazione ma altrettanto spesso le persone si adattavano alle esigenze del momento, imparavano sul campo e mettevano in gioco inventiva, passione e capacità pratiche per permettere la sopravvivenza della loro famiglia. Troviamo in questa collezione artigiani; luoghi, macchine e attrezzi di lavoro degli artigiani, prodotti degli artigiani.
Un pannello introduttivo 60x100 cm è posto in loc. alla Fonda all'antica entrata del Borgo di Vezzano, introduce gli antichi mulini del borgo e si sofferma sulla ruota idraulica.
Altri 11 pannelli sono posti lungo il percorso accanto ai relativi opifici, ne illustrano brevemente l’antica funzione ed approfondiscono di volta in volta un argomento:
1. Lo scotano o “foiaròla”
2. La segheria veneziana
3. La lavorazione del rame
4. La falegnameria
5. La tromba idroeolica o “bot de l’òra”
6. Il mulino a palmenti
7. La lavorazione della ceramica
8. Il panificio
9. Il fabbro ferraio
10. La falegnameria
11. Il fabbro carraio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 40x120 posizionato a Covelo all'entrata del paese presenta l'antico mulino di Covelo e quello di Maso Parisoi.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Compongono questa serie sei pannelli esposti a Terlago nei pressi degli anitchi opifici.
Il pannello introduttivo 60x100 cm presenta i mulini nella storia di Terlago ed il più antico mulino del paese.
Gli altri cinque pannelli 40x120 cm descrivono rispettivamente:
1. Mulino Rigotti.
2. Mulino Defant - La segheria.
3. Mulino Mamming.
4. Mulino Cesarini Sforza.
5. La segheria Tasin.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato accanto all'antica chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e presenta gli opifici nella storia padergnonese ed il rapporto tra le credenze popolari ed i mulini.
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. Molin dei Pradi e la Sega del Tof.
2. Molin del Pero.
3. Molin de la Gioana e pescicolture Miori
4. Nuovo mulino Miori
5. Il cementificio Miori e la segheria Bassetti. L'opificio a Prato.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato nella piazza di Fraveggio e presenta sinteticamente i due opifici ad acqua presenti un tempo a Fraveggio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
Questa pubblicazione raccoglie in sé una sintesi dei numerosi opifici ad acqua presenti un tempo nei comuni di Vallelaghi e Madruzzo, rimandando alla perlustrazione del territorio per ritrovarne le tracce illustrate da pannelli posti laddove quelle attività artigiane fiorivano.
Con il prezioso contributo di Verena Depaoli, Mariano Bosetti, Silvano Maccabelli ed Emanuele Pisoni, associazioni e singoli cittadini.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del sentiero della "Val dei molini" di Ciago. Il primo presenta i mulini nella storia di Ciago, la fucina Lucchi e il mulino Cattoni; il secondo i mulini Zuccatti, Eccel e Cappelletti.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del percorso degli antichi mulini di Calavino. Il primo introduce il percorso e il secondo descrive la fucina con il maglio e la "bót de l'òra".
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. La segheria - Ruote a confronto: la ruota di pianura e la ruota della sega veneziana.
2. Mulini e fontane - La piazzetta delle Regole
3. Le attività tessili
4. Il molino Pisoni - Come nasce la polenta
5. I mulini del Mas - La macinazione dei cereali - Macina per le farine bianche - Macina per la farina gialla - Pestino a mole per l'orzo.
Traduzioni: Susanna Leonardi. Progetto grafico: Davide Bolognani
La foto è stata scattata davanti a quello che era il mulino Cattoni di Ciago, chiuso nel 1905. La data dello scatto è quindi antecedente tale anno. Si possono vedere le due ruote idrauliche, il canale della doccia e la leva che dall'interno lo azionava. La posizione della doccia, che mette a riposo ambedue le ruote, e l'abbigliamento curato della donna e del bambino in primo piano, inducono a presumere che la foto sia stata scattata in un giorno festivo.