L'essiccatoio Rigotti di Padergnone
- Nome
- L'essiccatoio Rigotti di Padergnone
- Descrizione
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L'Essiccatoio di Padergnone è stato edificato ai primi del Novecento dalla ramificatissima famiglia Rigotti, e in particolare dai figli di Pietro Rigotti, Gennaro e Quintino, per collocare dapprima i bozzoli in essicazione e poi anche allo scopo di fare appassire sulle "arèle" [dal latino "areola", "piccola area"] le uve (in particolare il nosiola o il tokai) per la produzione di vino santo, specialità del ramo della famiglia, che vi abitava proprio di fronte, al di là della strada.
Divenuto un raro esempio di archeologia industriale, ormai in disuso da anni e ridotto ai minimi termini architettonici, è stato abbattuto nella prima metà degli anni Novanta del Novecento per fare posto a una sede della Cassa Rurale.
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Bibliografia:
pag 363 - -
Il Libro delle acque - rogge e sorgenti della Valle dei Laghi dalle viscere della terra alle opere dell'uomo.
- pag 114 -
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Da Pedegaza a Vallelaghi: memorie fotografiche delle 11 Frazioni
- pag. 250 -
- Dalle pietre del fulmine alla festa dei caschi
- Data di costruzione
- 1900
- Livello di precisione della collocazione geografica
- Collocazione precisa
- Collezione
- Agricoltura
Risorse correlate
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