Il sito di ecomuseo è attivo dal 2016, prima gli era dedicata una sezione su quello della Comunità di Valle .
Nel menù si trovano: home, calendario associazione, contatti.
Il sito è poi diviso in quattro sezioni:
UN ECOMUSEO IN VALLE DEI LAGHI
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Partiture musicali manoscritte per clarino in si bemolle, bombardone in mi bemolle e basso in fa.
Le informazioni sono tratte dalla ricerca di Veronica Pederzolli per il
Questa mappa del paesaggio della Valle Dei Laghi è il frutto di un lavoro svolto dalle scuole secondarie di Vezzano e Cavedine durante i gruppi opzionali per illustrare le uscite alla scoperta del territorio effettuate all'interno del progetto “T.A.L: territorio, ambiente, libri. Percorsi per leggere il territorio”, accompagnati da guide, esperti naturalisti e geologi.
L'attività è stata organizzata dall'Ecomuseo della Valle dei Laghi capofila del progetto T.A.L., svolto in collaborazione con la gestione associata della cultura della Comunità di Valle della Valle dei Laghi, le biblioteche del territorio e l'associaizone Biodistretto della Valle dei Laghi.
Un pannello introduttivo 60x100 cm è posto in loc. alla Fonda all'antica entrata del Borgo di Vezzano, introduce gli antichi mulini del borgo e si sofferma sulla ruota idraulica.
Altri 11 pannelli sono posti lungo il percorso accanto ai relativi opifici, ne illustrano brevemente l’antica funzione ed approfondiscono di volta in volta un argomento:
1. Lo scotano o “foiaròla”
2. La segheria veneziana
3. La lavorazione del rame
4. La falegnameria
5. La tromba idroeolica o “bot de l’òra”
6. Il mulino a palmenti
7. La lavorazione della ceramica
8. Il panificio
9. Il fabbro ferraio
10. La falegnameria
11. Il fabbro carraio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 40x120 posizionato a Covelo all'entrata del paese presenta l'antico mulino di Covelo e quello di Maso Parisoi.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Compongono questa serie sei pannelli esposti a Terlago nei pressi degli anitchi opifici.
Il pannello introduttivo 60x100 cm presenta i mulini nella storia di Terlago ed il più antico mulino del paese.
Gli altri cinque pannelli 40x120 cm descrivono rispettivamente:
1. Mulino Rigotti.
2. Mulino Defant - La segheria.
3. Mulino Mamming.
4. Mulino Cesarini Sforza.
5. La segheria Tasin.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato accanto all'antica chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e presenta gli opifici nella storia padergnonese ed il rapporto tra le credenze popolari ed i mulini.
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. Molin dei Pradi e la Sega del Tof.
2. Molin del Pero.
3. Molin de la Gioana e pescicolture Miori
4. Nuovo mulino Miori
5. Il cementificio Miori e la segheria Bassetti. L'opificio a Prato.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani
Disegni: Stefano Zuccatti
Il pannello 60x100 cm è posizionato nella piazza di Fraveggio e presenta sinteticamente i due opifici ad acqua presenti un tempo a Fraveggio.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
La pubblicazione è il risultato di un lavoro di ricerca, svolto nel 2017-18, che ha coinvolto bande, cori, anziani e scuole della Valle dei Laghi allo scopo di recuperare suoni e tradizioni della valle.
Presenta sinteticamente le bande (di Vezzano, Calavino, Cavedine e Compagnia della Musica) ed i cori (Paganella, Valle dei Laghi, Gagliarda, Lagolo, Cima Verde, Camp Fiorì,). Passa poi in rassegna le canzoni del quotidiano, il "la" alla Valle dei Laghi (ossia canti propri della valle), le parole, le leggende. Presenta infine il progetto didattico e i lavori delle scuole di Vigo Cavedine (Cubitosa d'Arco), Calavino (L'acqua del ferèr) e Vezzano (La mano di San Vigilio) con il programma di sala del concerto conclusivo in occasione del quale questa pubblicazione è stata distribuita a tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione.
Questa pubblicazione raccoglie in sé una sintesi dei numerosi opifici ad acqua presenti un tempo nei comuni di Vallelaghi e Madruzzo, rimandando alla perlustrazione del territorio per ritrovarne le tracce illustrate da pannelli posti laddove quelle attività artigiane fiorivano.
Con il prezioso contributo di Verena Depaoli, Mariano Bosetti, Silvano Maccabelli ed Emanuele Pisoni, associazioni e singoli cittadini.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del sentiero della "Val dei molini" di Ciago. Il primo presenta i mulini nella storia di Ciago, la fucina Lucchi e il mulino Cattoni; il secondo i mulini Zuccatti, Eccel e Cappelletti.
Traduzioni: Susanna Leonardi.
Progetto grafico: Davide Bolognani.
Disegni: Stefano Zuccatti
La pubblicazione presenta le origini ed evoluzioni geologiche della Valle dei Laghi, i punti di interesse geologico e ricreativo in Valle dei Laghi ed i paesaggi in verticale ossia le falesie presenti in valle.
Con questa pubblicazione Ecomuseo ha voluto valorizzare l'itinerario lungo la Roggia di Calavino, carico di valenze culturali, storiche e naturalistiche. Seguendo il corso della Roggia si ha la possibilità di ricomporre l’immagine legata alle botteghe e ai laboratori che fino al XIX secolo caratterizzavano l’abitato di Calavino, restando affascinati anche dal contesto paesaggistico che segue l’andamento della Roggia.
Guida ad uno degli itinerari presenti in Valle dei Laghi, a cui l’Ecomuseo vuole dare risalto per la sua valenza naturalistica di pregio. Esso si sviluppa lungo un sentiero sterrato che accompagna il visitatore sulle sponde del lago di Terlago,permettendo in alcuni punti strategici la conoscenza naturalistica di questo luogo che mostra interessanti tracce di una ricca e
variegata biodiversità.
Viene qui proposto un itinerario immerso nel bosco lungo il sentiero Stoppani, intitolato a chi per primo comprese l’origine glaciale dei pozzi, generati lungo le falde inferiori del versante nord-occidentale del Monte Bondone, in corrispondenza dell’abitato di Vezzano.
Qui è possibile conoscere l’antica storia dei pozzi glaciali e di chi con passione, dedizione e grande studio ne ha scoperto il significato, riconoscendone e tramandandone il valore.
Uno degli itinerari storico-culturali, presenti in Valle dei Laghi promosso dall’Ecomuseo, alla riscoperta di piccoli segni, lasciati dai pastori. Si tratta di circa novanta incisioni rupestri, non tutte ben visibili, costituite da nomi, cognomi, simboli politici, giochi, ecc. Lungo il percorso si possono osservare anche una calchèra, un antico selciato, la chiesetta diroccata di San Martino, oltre che godere di una passeggiata fra i boschi e del panorama sul Lago di Toblino e su Castel Madruzzo.
Uno degli itinerari, storico-culturali, presenti in Valle dei Laghi promosso dall’Ecomuseo, individuato nella zona del Bersaglio di Vezzano, si sviluppa lungo un sentiero sterrato che partendo dal centro didattico del I.R. Casino di Bersaglio, riedificato in conformità agli antichi disegni rinvenuti presso il Landes Archiv di Innsbruck.
In epoca romana la Valle dei Laghi ricoprì un ruolo rilevante quale area di transito e collegamento fra Tridentum e Brixia, l’antica Brescia. Il percorso storico archeologico di Cavedine è oggi fruibile attraverso un piacevole sentiero sterrato che accompagna il visitatore alla scoperta di alcuni siti d’importanza archeologica con punti d’interesse storico-culturali-archeologici e naturalistici.
Itinerario che si sonda tra alcuni degli areali estremi di coltivazione dell’olivo presenti in Valle.
Fonte: testi e foto della mostra “Olivo estremo” - Santa Massenza
Spoglio documentazione Archivio Diocesano Tridentino curato da P. Aldrighetti
Foto Archivio Ecomuseo: A. Bonomi, A. Margoni
Opuscolo relativo alla storia del paese, corredato di fotografie storiche, redatto alla metà degli anni '80; Il numero in copertina è probabilmente quello d'inventario della biblioteca scolastica.
A quanto ci dicono, la maestra Norma Bortoli ha curato questa pubblicazione coi bambini di quinta.
Grazie alla collaborazione dei gruppi culturali Nereo Cesare Garbari del Distretto di Vezzano, La Roda, Retrospettive, Centro Studi Judicaria, Ecomuseo della Valle dei Laghi, Piccola Nizza de Trent, del gruppo Pensionati e Anziani di Vezzano, di molti privati e del patrimonio fotografico degli autori, la nascita del Comune di Vallelaghi ha visto la pubblicazione di questo libro fotografico. Le numerose foto storiche, accompagnate da brevi didascalie e introduzioni ai capitoli tematici, permettono di conoscere peculiarità e similitudini fra le 11 frazioni che compongono il neo comune favorendo così lo sviluppo di uno spirito di appartenenza ad un'unica comunità dei cittadini provenienti dai tre comuni fusi di Terlago, Vezzano e Padergnone.
Diverse foto pubblicate su questo volume sono disponibili nell'Archivio della Memoria per il riutilizzo.
Sulla mappa del catasto austriaco del 1860 sono indicate le ruote idrauliche e si possono vedere le costruzioni aggiunte dopo tale data. Sulla mappa storica sono poi stati aggiunti i nomi dei mulini in base alla ricerca svolta in paese.
Si intravede la porta di entrata del piano superiore del mulino Cappelletti, situata sotto il livello di Via di San Rocco; il mulino occupava infatti i primi due piani dell'edificio. Interessante osservare le viti che escono dal muro. Si può notare un lampione dell'illuminazione pubblica, rinnovata nell'estate del 1969, che ci porta quindi a datare la foto ai primi anni '70.
I due pannelli 60x100 cm sono posizionati ai due estremi del percorso degli antichi mulini di Calavino. Il primo introduce il percorso e il secondo descrive la fucina con il maglio e la "bót de l'òra".
I cinque pannelli 40x120 cm sono posizionati lungo il percorso e descrivono rispettivamente:
1. La segheria - Ruote a confronto: la ruota di pianura e la ruota della sega veneziana.
2. Mulini e fontane - La piazzetta delle Regole
3. Le attività tessili
4. Il molino Pisoni - Come nasce la polenta
5. I mulini del Mas - La macinazione dei cereali - Macina per le farine bianche - Macina per la farina gialla - Pestino a mole per l'orzo.
Traduzioni: Susanna Leonardi. Progetto grafico: Davide Bolognani