Su sollecitazione di Ecomuseo della Valle dei Laghi, gli alunni delle scuole primarie della Valle hanno individuato i luoghi per loro più significativi per bellezza, identità storica, naturalistica e antropologica e li hanno descritti con brevi testi. Davide Bolognani ha poi realizzato le illustrazioni e curato il progetto grafico. L'albo illustrato da colorare è rivolto ai bambini e alle loro famiglie che grazie alla mappa finale possono raggiungere i luoghi che hanno destato la loro curiosità.
Le informazioni, le illustrazioni e le mappe contenute in questa pubblicazione possono essere utili a chi desidera scoprire, tra memorie, sentieri e tracce, le trincee e la linea di difesa avanzata della Grande Guerra nella Valle dei Laghi.
Testi a cura di Caterina Zanin, progetto grafico a cura di Davide Bolognani , traduzioni a cura di Susanna Leonardi
Percorso alla riscoperta della storia, dei luoghi, dei produttori del Vino Santo tra Lago di Cavedine, S. Siro di Lasino, Monti di Calavino, Sottovi di Padergnone, Nosioi di Vezzano. Il percorso è descritto in 4 tappe ad anello di lunghezza variabile tra i 5 e i 20 chilometri.
Collana di pubblicazioni volte ad accompagnare il visitatore alla scoperta di magnifici luoghi, ricchi di storia, arte, cultura, natura della Valle dei Laghi.
Attiva dal 1997, la testata valledeilaghi.it è stata registrata il 19 ottobre 2007 al n. 1337 del registro della Stampa del Tribunale di Trento e rinnovata nel 2015. Valentino Morelli ne è l'editore e Roberto Franceschini è il Direttore responsabile. Per la produzione di video di supporto agli articoli della testata giornalistica è nata nel 2009 TV.valledeilaghi.it visibile sul canale YouTube.
Il 30 ottobre 2020 è apparso il messaggio:
" valledeilaghi.it
La testata giornalistica on-line www.valledeilaghi.it ha sospeso la pubblicazione.
Un grazie a tutti i lettori che in questi 23 anni di attività hanno seguito ed apprezzato la testata.
Le stazioni meteo e webcam rimangono attive sul portale dedicato: http://meteoweb.valledeilaghi.it"
I lettori sono rimasti spiazzati, era un servizio al quale ormai erano abituati, dando per scontato che i volontari avrebbero continuato per sempre a dedicare tempo ed energia all'informazione di tutti noi. Un grazie a tutti voi che ci avete creduto da parte di Ecomuseo della Valle dei Laghi, a chi ci ha messo tempo, energia, entusiasmo per tutti questi 23 anni o anche solo per una parte di questo percorso.
Se non potremo più essere informati repentinamente su ciò che succede in valle, potremo, almeno parzialmente, continuare a ricercare articoli pubblicati nel passato per ricostruire qualche pezzo della nostra storia avvalendoci di
L'Ecomuseo Valle dei Laghi ha fatto i primi passi nel 2012, è stato ufficialmente costituito con atto notarile firmato il 26 gennaio 2015 dal Presidente della Comunità di Valle e dai Sindaci dei 6 comuni della Valle dei Laghi (Terlago, Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino e Cavedine), è stato riconosciuto dalla PAT con determina del 30 maggio 2016. Fra i molti progetti attivati, nel gennaio 2020 ha dato il via a questo "Archivio della Memoria della Valle dei Laghi" offrendo visibilità sia ai materiali prodotti e raccolti direttamente da Ecomuseo sia a quelli messi a disposizione da enti, associazioni e privati.
Sono qui riuniti gli oggetti raccolti dai bambini della classe prima primaria di Vezzano, all'interno del "Progetto memoria" realizzato in collaborazione con Ecomuseo della Valle dei Laghi, ed esposti in una mostra da loro presentata il 6 maggio 2019 presso l'aula magna del Polo Scolastico di Vezzano. Accanto al tema degli animali i bambini hanno sviluppato quello dei cereali ed hanno accettato anche oggetti di vario genere portati a scuola da parenti e amici.
Oltre a portare, conoscere ed usare gli oggetti i bambini hanno raccolto foto, realizzato cartelloni e ricostruzioni, partecipato ad uscite ed interviste, presentando il tutto alla mostra.
Nello schizzo di massima del geometra Cesare de Valentini si può vedere come la roggia, qui denominata "Walachel", sia stata poi incanalata passando all'interno della nuova porzione di edificio del mulino Cappelletti.
La foto è stata scattata davanti a quello che era il mulino Cattoni di Ciago, chiuso nel 1905. La data dello scatto è quindi antecedente tale anno. Si possono vedere le due ruote idrauliche, il canale della doccia e la leva che dall'interno lo azionava. La posizione della doccia, che mette a riposo ambedue le ruote, e l'abbigliamento curato della donna e del bambino in primo piano, inducono a presumere che la foto sia stata scattata in un giorno festivo.