In questo documento il Presidente dell'E.C.A. di Chioggia risponde alla comunicazione ricevuta dal Commissariato del Governo riferendo di aver provveduto alla sistemazione della colonia e chiedendo pertanto di elevare a 100 il numero di utenti ospitabili, per poter portare a termine il programma prefissato e per sostenere le spese.
In questo documento il Presidente dell'E.C.A. di Chioggia riferisce di aver ricevuto l'autorizzazione al funzionamento della colonia estiva di Cavedine per un numero di bambini inferiore a quanto richiesto e desiderato. Dichiarando di aver provveduto alla sistemazione strutturale degli spazi e del conseguente adeguamento igienico-sanitario, si rivolge al sindaco di Cavedine e all'ufficio medico provinciale rinnovando la richiesta di poter accogliere un numero maggiore di bambini, come avvenuto nell'anno precedente.
In questo documento l'Ufficio del Medico Provinciale di Trento elenca e descrive i requisiti igienico sanitari cui attenersi per quanto riguarda la partecipazione alle attività estive presso la colonia di Cavedine.
Le indicazioni si riferiscono sia agli obblighi vaccinali, sia alla certificata assenza di malattie infettive contagiose e riguardano sia i bambini ospiti della colonia, sia il personale lavoratore.
Quaderno di Conteggio dell'anno scolastico 1920/21 di Maria Bortolotti frequentante al classe III femminile sezione B della Scuola Popolare Generale di Cavedine.
Quaderno del tipo n.5, rigatura da 9 mm, numero delle carte 12 (ossia 12 pagine, 24 facciate).
Comincia a novembre e contiene principalmente calcoli usati per la risoluzione di problemi che ci mostrano argomenti e prezzi di quel tempo.
La virgola viene usata per separare il periodo dei milioni da quello delle migliaia.
Da dicembre in poi i calcoli sono fatti con la prova.
In gennaio vengono usati anche calcoli in moduli diversi (vedi temi 13-14-15)
Ogni compito ha una doppia valutazione espressa in decimi.
Qui sono inserite diverse pagine esemplificative.
Quaderno di Bella Scrittura dell'anno scolastico 1920/21 di Maria Bortolotti (1906) frequentante la classe III femminile sezione B della Scuola Popolare Generale di Cavedine.
Quaderno del tipo n.1, rigatura da 8, 5.5, 8 mm, numero delle carte 12 (ossia 12 pagine, 24 facciate).
Qui sono inserite la prima e ultima pagina (novembre-aprile), alcune pagine esemplificative sia della correzione che della valutazione dell'insegnante, una pagina vuota per meglio vedere il tipo di rigatura con in evidenza la linea di scrittura, l'immancabile carta assorbente.
Quaderno senza copertina con pagine rovinate dall'acqua, ma contiene molti testi datati che ben descrivono la vita che si svolgeva a Stravino negli anni 50' visti da una bambina di 11-12 anni (classe 1941).
Questi i contenuti delle pagine scansionate:
1.12 - Il mio primo castigo
L'incendio del nostro piccolo paese
S'avvicina il Santo Natale
26.12 - Il giorno del S. Natale
31.12 - È l'ultimo giorno dell'anno
1.1. - L'anno nuovo 1953
8.1 - Il presepio
- Diario [spavento]
3.2 - Diario [letture]
5.2 - Tempo di carnevale e maschere
Diario [venerazione alla Madonna]
Diario [carnevale]
Diario [spettacolo]
6.3 - Diario [cane e gatto]
La pulizia della casa
Come faccio il bucato
Quaderno senza copertina con pagine rovinate dall'acqua, ma contiene molti testi datati che descrivono fra l'altro le numerose escursioni nei dintorni di Stravino fatte dall'autrice coi suoi compagni ed il maestro .
Questi i contenuti delle pagine scansionate:
4.10.56 - La mia casa
9.10.56 - Un'escursione in loc. "Uccelliera"
12.10.56 - Esplorazioni e ricerche alla "Casoleta"
15.10.56 - Ricerche in loc. "Uccelliera"
19.10.56 - Ricerche alla "Cosinata"
21.10.56 - La giornata mondiale delle missioni
23.10.56 - Ricerche alla "Fontana Romana"
9.11.56 - Ricerche sul Dos Piovan
Da notare come Ines Bortolotti, frequentante la classe quinta della scuola elementare di Stravino, abbia superato l'anno con un ottimo profitto ma non sia ugualmente stata promossa. La scuola elementare di Stravino aveva solo cinque classi per cui bisognava ripetere la quinta, se non si era stati fermati prima, fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico di otto anni, che Ines ha raggiunto solo l'anno successivo.
Questa pagella dimostra, come quella dell'anno precedente, un ottimo profitto in classe quinta di Ines Bortolotti. A differenza dell'anno precedente, la valutazione risulta modificata, non più buono e lodevole ma secondo e primo.
Avendo raggiunto l'ottavo anno di frequenza "ha completato gli studi del grado superiore e ha adempiuto all'obbligo scolastico".
Qui, per un confronto, la pagella dell'anno precedente:
Sulla pagina frontale da notare come sia specificato che Giuliana Ceschini frequentava la classe sesta della "Scuola elementare del Terzo Ciclo" di Stravino.
All'interno dopo la valutazione di tre trimestri e dello scrutinio finale viene "promossa alla settima classe", quindi le classi a Stravino non si fermavano più alla quinta.
Quaderno a righe n. 1 scritto da Adriana Turrina in classe prima della scuola elementare di Cavedine tra il 2 giugno 1933 e il 30 agosto 1933 usando l'asticciola.
A pagine con esercizi di scrittura delle lettere si alternano pagine con pensierini.
Qui abbiamo riportato, oltre le copertine, i testi che in qualche modo ci riconducono alla vita del tempo:
- Passeggiata alla Valle
- Il baco da seta
- I Balilla e le Piccole Italiane
- Non si campa a biscottini!
Quaderno a righe n. 2 scritto da Adriana Turrina in classe seconda della scuola elementare di Cavedine tra il "18 febbraio 1934 - A XII"e l'8 aprile 1934 - A XII.
Da notare come la data è sempre seguita anche dall'indicazione dell'anno dell'era fascista.
Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Fra i pensierini troviamo l'informazione che il 17 marzo di quell'anno aveva ricevuto la Prima Comunione e che ha usato per la seconda volta il telefono.
Quaderno a righe da 9 mm un po' più largo dei soliti quaderni del tempo: 16,5 x 20,5 cm.
Scritto da Adriana Turrina in classe quinta della scuola elementare di Cavedine nel gennaio 1941 - A XIX e poi rimasto inutilizzato.
In prima pagina il testo "La Patria è in guerra, noi l'aiutiamo a vincere".
Accordo scritto tra Comune di Cavedine e Presidente dell'E.C.A. di Chioggia riguardo alla cessione in affitto dei locali dell'edificio scolastico di Laguna-Mustè (Cavedine) ad uso colonia estiva.
Questo atto testimonia il fatto che nel periodo estivo, per tre mesi, i locali scolastici venivano utilizzati per ospitare gruppi di bambini in colonia.
L'importo complessivo per l'affitto trimestrale ammontava a 150.000 Lire, escluse le spese di energia elettrica e approvvigionamento idrico, totalmente a carico della colonia, mentre per eventuali spese di imbiancatura dei locali dati in affitto al termine delle attività estive veniva prevista la compartecipazione al 50% tra locatore e locatario.
Il Commissariato del Governo autorizza l'Ente Comunale di Assistenza con sede in Chioggia ad aprire una colonia nell'edificio scolastico di Cavedine, per un periodo di tre mesi (luglio, agosto e settembre). Viene permessa l'organizzazione di tre turni, ciascuno dei quali può ospitare 84 bambini.
Nel documento il Commissariato del Governo si rivolge al Presidente dell'E.C.A. di Chioggia precisando che il decreto di autorizzazione all'apertura e al funzionamento di una colonia estiva nell'edificio scolastico di Cavedine è valido a condizione che vengano sistemate le stanze per il personale nel sottotetto.
Il Sindaco è incaricato di verificare la corretta esecuzione di questi interventi strutturali.
Quaderno di classe quarta, senza copertina. Si ricava che spesso le lezioni iniziavano con un cartello introduttivo appeso al muro dal maestro. Qui sono riportati alcuni dei testi legati alla vita del paese.
Il granoturco - 10.11.53
Animali utili all'uomo: il bue - 23.11.53
La pecora e la lana - 30.11.53
Una lezione che mi è particolarmente piaciuta - 11.12.53
Il riscaldamento - 14.12.53
La raccolta delle olive - 21.12.53
Mentre io dormo qualcuno veglia - 8.4.54
Sono già passati sette mesi di scuola: impressioni e ricordi (la fine si legge sulla prima pagina)
Quaderno senza copertina, presumibilmente di sesta classe. Si ricava che spesso le lezioni iniziavano con un cartello introduttivo appeso al muro dal maestro. Qui sono riportati alcuni dei testi legati alla vita nel paese e nella scuola.
27.10.56 - Vita della comunità (descrizione delle attività scolastiche effettuate)
14.11.56 - Conquiste dell'uomo moderno: la televisione
20.11.56 - Fauna e flora del nostro paese
4.12.56 - Dettato: Come nacque l'albero di Natale
5.4.57 - Fra le corna di un bue
8.5.57 - Diario (campagna ghiacciata a maggio)
28.5.57 - Diario (l'anno scolastico sta per finire)
29-5.57 - Guardati attorno, quante cose! (descrizione delle attività scolastiche effettuate)
Questo quaderno di classe quinta alterna pagine di problemi (quesiti) ed equivalenze (trasformazioni) a poesie e pagine commemorative. Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Questo quaderno di classe quarta inizia con il "Giuramento della Gioventù Italiana del Littorio".
Contiene per lo più problemi che ci possono dare un'idea di quali erano i temi trattati ed i prezzi correnti al tempo. Qui sono riportate solo alcune pagine esemplificative.
Si parla di farina, tela, legna, produzione della lana, confezionamento di mutande e camice, caffè, burro, olio, carne, formaggio, scarpe, calze.
Si tratta di tre quaderni cuciti insieme col filo, senza copertina e nome ma i testi sono datati per cui se ne desume anno scolastico e scuola; presumibilmente appartengono ad una ragazzina di 5^ o 6^.
Di questo "quadernone" si propongono alcuni testi:
20.1.57 - Vita igienica: la casa pulita
1.4.57 - La "Cosinata"
12.5.57 - La festa degli alberi
30.5.57 - Come trascorro la mia giornata
Questo quaderno privo di copertina, nome e data è conservato insieme ai "Quaderni di italiano" ed è scritto con la stessa calligrafia per cui si desume che appartengano ad una ragazzina di 5^ o 6^ della scuola di Stravino nel 1956/57.
Lo studio dell'Italia viene fatto con una parte introduttiva e poi le regioni una per una (qui abbiamo riportato solo la prima). Ogni argomento è presentato in forma schematica con accanto una cartina descrittiva disegnata a mano.