Vetrina contenente 19 farfalle e un bozzolo raccolte da Armando Pederzolli in quarta elementare durante le attività di esplorazione ambientale e studiate poi in classe.
Ne parla descrivendo anche il processo di conservazione in un intervento in classe del nipote ai minuti 37:25-38:25, 42:50-43:49, 57:20-58:19:
Aereo realizzato al traforo da Armando Pederzolli in quarta elementare durante le attività manuali e pratiche.
Ne parla in un intervento in classe del nipote ai minuti 36:20-36:50, 42:45 - 46:50-47:40:
Questo astuccio in legno ha la caratteristica di avere il righello inserito nel coperchio. Al suo interno trovavano posto l'asticciola coi pennini di ricambio, la matita e, negli ultimi anni di scuola, il compasso.
Lo ha utilizzato Armando Pederzolli presso la
Asticciola con raccolta di pennini di ricambio di diversa foggia e dimensione, adatti a competenze ed esigenze diverse.
Questa penna è stata utilizzata presso la
Questo elaborato è stato realizzato con la tecnica del ricamo su cartoncino (X.3.), poi incollato su carta blu, da Ippolito Bortolotti (1908-13) mentre frequentava la
Foglio di carta assorbente 15x20 cm "La Grande Italia" con stampata "Propaganda Collettiva fra Grandi Industrie" che producono merci diversificate.
Trovata accanto ai quaderni di Turrina Adriana scritti tra il 1932 ed il 1940 da cui si deduce una datazione approssimativa ipotetica dell'oggetto.
Raffinato astuccio in legno intagliato e decorato con scomparto laterale chiuso da un righello.
Al suo interno sono conservati l'asticciola con alcuni pennini di diversa foggia e dei piccoli colori a matita con la punta fatta con il coltellino.
L'astuccio veniva generalmente acquistato in prima e durava per tutti il ciclo scolastico.
Questo è stato utilizzato presso la
Penna utilizzata un tempo per scrivere formata da un asta cava in cui andava inserito un pennino che poi si intingeva nel calamaio. Accanto all'asticciola alcuni pennini di ricambio di diversa foggia.
Questa penna è stata utilizzata presso la
Questa cartella misura 43x34x10cm ed era adatta ai ragazzi più grandi. All'interno vi è una divisorie e la parte superiore a cui si salda al maniglia è rinforzata con un lamierino. È dotata di due ganci di chiusura con chiavetta.
È stata acquistata a Stravino nel 1956 al prezzo di 1000 lire ed utilizzata nella
Astuccio in pelle 21x14 cm, con un inserto mobile interno sul quale inserire i colori su un lato; matita, penna, compasso e gomma sull'altro.
È stato utilizzato in terza media alla