Braccio di Vienna
- Titolo
- Braccio di Vienna
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - cartellino
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 30 giugno 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - data
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - decorazione
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - manico
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - puntale
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Vienna - fianco
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Titolo
- Braccio di Trento
- Autore della fotografia
- Rosetta Margoni
- Data della fotografia
- 1 luglio 2021
- Licenza d'uso
- CC BY
- Nome
- Braccio di Vienna
- Descrizione
-
A quanto risulta dal vecchio cartellino attaccato a questo bastone, esso corrispondeva ad un "Braccio di Vienna", antica unità misura corrispondente a 0,777 m.
Era utilizzato come bastone da Albino Zuccatti, tessitore di Ciago, quando si spostava da un paese all'altro col rotolo di stoffa da lui tessuta in spalla, e gli serviva anche come indispensabile strumento di misura.
È fornito di manico lavorato e puntale di metallo.
La faccia principale presenta delle lavorazioni incise alle estremità e vi sono inserite 4 tacche di metallo che, insieme alla bordura metallica inferiore, ne delimitano la lunghezza e la divisione in 4 parti uguali, la misura totale è di 77 cm.
Una faccia laterale riporta incisa la data 1854.
Da notare che un'ordinanza del ministero delle finanze dell'Impero austriaco dell'1 novembre 1853 recitava: "si prescrive che a partire dal 1 maggio 1854, in tutti i luoghi ove il braccio di Vienna non è di già dichiarato misura legale, tutti coloro che per professione o mestiere vendono merci a braccia, siano obbligati a servirsi della detta misura, qualora il compratore lo desideri."
Ad una più attenta osservazione si può notare che sulla faccia posteriore, oltre alle decorazioni, sono presenti altre tacche che delimitano una misura totale di 70 cm, anch'essa divisa in 4 parti uguali. Questo lato corrispondeva quindi al braccio da panno e da tela di Trento, la cui conversione corrisponde a 70,2373 cm.
Sull'ultima faccia sono inserite altre tacche che portano ad una misura di 61,8 cm, sempre divisa in 4 parti uguali, ma al momento non ci è dato sapere a che antica unità di misura essa corrispondesse; a meno che, pur se in assenza della tacca iniziale sul manico, non corrisponda al braccio Viennese diviso in 5 parti.
Fonti:
- Albino Zuccatti, tessitore
- Wikipedia
- Bollettino delle leggi e degli atti ufficiali delle province venete - vol. 7
- Materiale
- Legno
- Data di creazione
- 1854
- Provenienza
- Antonia Zuccatti
- Livello di precisione della collocazione geografica
- Collocazione precisa
- Collezione
- Artigianato
Braccio di Vienna
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