Gedeone Piccoli - antifascista
- Nome
- Gedeone Piccoli - antifascista
- Descrizione
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Nato a Vezzano il 18 dicembre 1905, undicesimo figlio dello stalliere Emiliano Piccoli e di Aorinda Garbari.
Nel 1924 emigrò in Lussemburgo dove faceva il minatore, poi passò in Francia ed entrò nel Partito Comunista. Sorvegliato dalla polizia, tornò in Lussemburgo nel 1929.
Nel 1931 venne invitato a Mosca dal Partito ed entrò nella scuola per ufficiali.
Nell'agosto 1937 andò in Spagna a combattere nella guerra civile spagnola, quale tenente amministratore della compagnia di Tank del quinto Battaglione distinguendosi nel suo lavoro e passò poi alle Brigate Internazionali.
Ricevette la Stella Rossa per il suo eroismo nella Battaglia di Teruel.
A fine 1938 fu ospedalizzato per tubercolosi.
Uscito dalla Spagna, nel 1939 finì nel campo di concentramento di Gura in Francia da dove riuscì ad evadere nell'aprile del '39 e rientrare in URSS.
Nel 1941, con l'invasione tedesca si unì all'esercito sovietico e morì pochi mesi dopo sul fronte meridionale combattendo contro i nazisti con l’Armata Rossa.
Nella sua attività di antifascista assunse diversi nomi: Gino Tosi, Gino Piccoli, Cedeon Picelli.
Il figlio, russo, è venuto a Vezzano negli anni '70 per vedere il paese di origine del padre e conoscere i parenti qui residenti.
Bibliografia - 900trentino.museostorico.it
- storiaeregione.eu
- antifascistispagna.it
- sidbrint.ub.edu
- sovdoc.rusarchives.ru
- cultura.trentino.it
- Paese di provenienza
- Vezzano, Vallelaghi, Trento
- Copertura temporale
- 18 dicembre 1905 – 1941
- Livello di precisione della collocazione geografica
- Collocazione generica in riferimento al paese
- Licenza d'uso
- CC BY