Contenuti

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  Quadro

  Nelle abitazioni di una volta si potevano trovare diverse immagini sacre: - l’immagine del Sacro Cuore molto venerato e collocato sopra il desco (prima di sedersi e mangiare rivolti all’immagine c’era un momento di raccoglimento per ringraziare) – l’immagine di San Gaetano che si pregava per la divina provvidenza – l’immagine della Madonna o della Sacra Famiglia, quadro che era posto sopra la testiera del letto - l’immagine di Sant'Antonio abate (patrono del bestiame) inchiodata sulla porta della stalla. Anche gli artigiani, nelle loro botteghe, possedevano l’immagine del loro santo protettore, come ad esempio San Giuseppe per i falegnami, S. Crispino per i calzolai, ecc…
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  Soppressa per stirare

  Antico ferro da stiro, alquanto pesante, usato dalla donna de ‘sti ani. Si apriva nella parte superiore e da qui s’introducevano le braci. Il fondo si riscaldava a tal punto che si poteva soppressare.
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  Mestolo

  E’ un grande cucchiaio di legno usato in cucina per rimestare minestre ma anche alimenti solidi, ha un lungo manico che permette di non scottarsi le mani.
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  Fuso

  Attrezzo in legno, rigonfio al centro e affusolato alle estremità dette cocche. Si usava nella filatura della lana a mano per torcere il filo e avvolgere la gugliata sulla spola. Era un lavoro che le donne svolgevano durante le ore del filò. Con la lana filata poi si realizzavano diversi manufatti: calzettoni-calzini- maglie-canottiere ecc
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  Attizzatoio

  Serviva per ravvivare il fuoco. Era sempre a disposizione della massaia e per tanto era posto sul passamano della cucina economica.
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  Ferro per capelli

  Assieme al “fer per far i rizi ai cavei” formava la toeletta della donna de ‘sti ani. Si acconciavano i capelli il sabato per essere in ordine la domenica alla S.Messa. per tutta la settimana portavano “’l fazol su la testa” con i capelli radunati a “crucol”( crocchia)
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  Vetro portacandela

  Tubi di vetro di ricambio per le lampade a petrolio
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  Contenitore da un litro

  Era il contenitore per misurare la quantità di liquido, latte, vino ecc... In cucina non mancava mai. Oltre al litro c’erano anche i contenitori di mezzo litro e di un quartino.
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  Tazze da tè

  In porcellana fine e decorata, facevano parte di un servizio da tè degli anni 50.
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  Bottiglia

  Bottiglia: poteva contenere olio come vino. La “bòzza” diventava anche uno strumento per ridurre il sale grosso in fino. Infatti, mancando il mortaio ed il pestello, si passava con forza la bottiglia sopra i grani del sale.
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  Catino

  Utensile utilizzato per mettere in ammollo capi di biancheria delicati.
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  [Senza titolo]
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  Grattugia

  Utensile in lamiera bucherellato usato in cucina. Fregandovi sopra pane, formaggio questi si riducono in briciole.
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  Oliera

  Oliera da tavolo costituita da due ampolle una per l’oilio l’altra per l’aceto
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  Orologio da cassettone

  Nelle famiglie più agiate si poteva trovare anche l’orologio da collocare sul cassettone della camera da letto. Struttura pomposa.
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  Portacandela (forse)
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  Portacandela (forse)
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  Imbuto

  L'imbuto è uno strumento usato per travasare liquidi in contenitori ;dall'imboccatura stretta ha forma conica, precisamente è formato dall'assemblaggio di due tronchi di cono, uno con imboccatura larga per ricevere e uno molto più stretto per incanalare i liquidi nel contenitore da riempire.
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  Setaccio

  Attrezzo che serviva per setacciare la farina bianca e gialla. Le farine erano conservate nella panera (madia) e talvolta erano contaminate dalle tarme. Non si buttava la farina, bastava solo setacciarla. E’ costituito da una rete di crine o di fili metallici tesi su un cerchio di legno.
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  Teiera

  Parte di un servizio da tè.
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  Apriscatole – apribottiglie
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  Ferro da stiro

  Il ferro da stiro era posto sui ferri della “colomica” (cucina economica) affinché la piastra si riscaldasse e poi poter stirare.
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  Fruttiera

  Elegante contenitore decorato per la frutta. Quest’articolo proviene da una famiglia alquanto agiata, non si trovava sicuramente nelle case rurali dei contadini.
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  Saliera

  Saliera da tavola
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  Vaso

  Contenitore aperto, usato per i fiori. Non era presente in tutte le case se non quelle un po’ agiate, in qual caso si poneva in mezzo al tavolo posato su un centrino. I fiori non erano coltivati negli orti se non i fiori di calendula o qualche arbusto di rose che cresceva spontaneo..